“La finestra sullo Spirito”
E’ nelle epoche di decadenza culturale che si avverte ancor più l’esigenza di riscoprire quei contenuti che nell’antichità hanno forgiato uomini di valore sulla base delle sacre tradizioni.
“La finestra sullo Spirito”
E’ nelle epoche di decadenza culturale che si avverte ancor più l’esigenza di riscoprire quei contenuti che nell’antichità hanno forgiato uomini di valore sulla base delle sacre tradizioni.
Attraverso la scrittura esprimiamo il tempo, e siamo. Scrivere è leggersi.
Essere troppo buoni danneggia se stessi e gli altri. L'eccessiva bontà è da sempre sinonimo di dabbenaggine perché consente agli altri di prevaricare.
Maggio, dal latino Maius, è il mese del riposo dei campi in attesa della raccolta e della mietitura che avviene a giugno.
La Bellezza è riconoscersi e appartenersi. La ritroviamo.alla base della filosofia dell'appartenenza.
L’odore delle madri riposa sulle labbra del mondo. Sull’orizzonte tagliente dell’alba e conserva una sensazione di fresco. E’ li’ per sbocciare sul davanzale del mondo a cui si preclude spargendo l’ombra di un sogno, il profumo di una nostalgica mancanza.
Comprendere dal latino “cum-prendere” significa prendere col cuore.
L'amore è nutrimento. Nella vita alla base delle lezioni c'è il prendere e il dare in un'ottica di scambio reciproco e la Natura nei suoi tempi ci viene incontro insegnandolo.
La conoscenza solo tramite la mediazione e la meditazione della e sulla Natura si eleva a saggezza.
Solo alcune donne vogliono essere amate, molte altre pretendono di essere adorate e non è la stessa cosa.
La giustizia è l'applicazione della giustezza.
Al tempo d'oggi non c'è stabilita’. Cascando le frontiere e’ come se un violento tsunami si abbattesse su intere fette di popolazione, travolgendole.
L’illimitato e’ sinonimo di liberta’ e di riempimento. Si ha oggi la percezione che impiegando al massimo il proprio tempo, si raggiunga la pienezza esistenziale che consentirebbe di superare ogni frustrazione.
Col martedì grasso si conclude l'annuale periodo del Carnevale contraddistinto da smoderatezza e trasgressione anche sul piano alimentare.
L’oblio, comunemente associato alla condizione della dimenticanza, indica uno stadio di momentanea perdita a cui seguirà quello del recupero dell’oggetto dimenticato o solo offuscato.
Credere che l'Universo sia tenuto insieme e regolato da una rete di legami connettenti significa implicitamente accettarne l’evoluzione in fieri e quindi, il carattere infinito.
La vita è superare ogni cosa e passare sopra la morte. La vita e’ cio’ che spunta la’ dove il pensiero pone il limite dell'assenza.
La luce è dentro di noi e con essa viviamo il fluire del tempo
Il giorno della Candelora e' legato ai riti della Luce. Il governo della luce astronomica trova la sua conferma nella cultura antropica e ritualistica.
L’amore accomuna gli esseri umani di ogni epoca, ma e’ nella modalita’ in cui si esprime che si storicizza, calandosi nelle vesti di una piena umanita’
Il mese di gennaio è caratterizzato da un rincorrersi di date propizie che aprono il nuovo anno
Dov'è l'uomo quando non dimora in se stesso? È un nomade che inventa paesaggi di transito in cui c'è ma non è
Occorre sfumare nell'assenza per ricondursi all’essenza e raggiungere la pienezza dell’Essere
Non può esserci fede laddove non si contempli il mistero della rivelazione.
Sono le avversita' ambientali ad acuire l'ingegno.
Il Natale è prodigio e meravigliosa contraddizione
L'unica forma di silenzio che l'uomo dovrebbe conoscere è quella dell'adorazione e del raccoglimento.
L'immaginazione è volo felice ma anche disperazione. Ci conduce al di fuori di noi, ma nello stesso tempo a nostra insaputa al nostro centro
Dio si sta facendo carne per noi, come ogni anno dalla notte dei tempi, per risollevarci dalle debolezze umane che affondano nell’ignoranza
Il tema dell’Attesa è connesso alla venuta del Messia che in ebraico significa Unto
Il Natale è ricerca dell'equilibrio tra il dentro e il fuori, tra il rosso e il bianco. In un mondo che va rotolando e invorticandosi nei suoi grovigli, sempre crescente e’ il bisogno di concentrazione
A Dicembre fiorisce l'inverno ed e' il tempo del germoglio dei cuori.
Non c'è bellezza nel momento in cui prepotentemente si entra nel privato di un'altra persona anche solo con un gesto verbale che si ritiene gradevole. Un apprezzamento, seppur educato, sfonda la persona che abbiamo di fronte, la sua corazza che contiene un’anima fragile
Anche la stella e’ un cuore. Ogni cuore pulsa se trafitto e trafigge
Le foglie sono i polmoni dell'albero, i suoi abiti, la sua bellezza.
Negare l’esistenza del Destino equivale a negare l'esistenza della volontà di Dio. Dio si esprime attraverso il Destino che contrariamente a quanto si creda riguardo al Karma, non ha valore punitivo
Non è il tempo a guastare i ricordi, ma la maturità sopraggiunta e la maturità porta alla consapevolezza
Nelle condizioni di vita normale, ossia quando siamo totalmente assorbiti dalla dimensione del quotidiano, i nostri occhi e la nostra vista sono assopiti nella matericita’ e assorbiti dalla contingenza
La morte ci rende semplici e allo stesso tempo riconduce alla semplicità parenti e amici dell’estinto insieme a tutti coloro nei quali egli ha lasciato un’impronta indelebile
La vita è iniziare a godersi. Al contrario della superficialità, il godere se stessi è un atto di amore e di cura rivolto alla propria persona non intesa come individuo unico e staccato dal tutto, un automa, bensi’ un essere che in sé ha un bagaglio di anima.
L'autunno ci porta a pensare a cio' che abbiamo perso eppure permane.
Le religioni hanno anch'esse il loro percorso ciclico e ritornano, in forme diverse
L'infinito è assenza di prospettiva, immobilismo e creatività. Ciò che l’uomo sperimenta in vita e’ un continuo ripetere fino al ritorno conclusivo che ha come conseguenza il raggiungimento della saggezza. La saggezza e’ il finito. L’ultima pagina di un libro che specularmente corrisponde alla pagina bianca che precede il testo. La saggezza e’ l’infanzia nella vecchiaia. Ancor piu’, scoprirsi antichi.
Abbiamo bisogno dello stupore per penetrare le sfoglie della vita e carpirne i segreti. Lo stupore si perde con l’assuefazione all’abitudine e il cedimento totale alla ragione.
Lo specchio e’ importante. Serve a guardarsi, soprattutto a vedersi.
Siamo soliti associare la dimensione amorosa alle teorie dell’evoluzionismo biologico per la derivazione dall'atto sessuale di altre forme viventi interne alla stessa specie. Dimenticando la passione che prevede il coinvolgimento totale delle due parti durante l'atto, rischiamo di scadere nella convinzione riduttiva oltreché meccanica dell'incontro in sé.
Il serpente da sempre stuzzica la fantasia per la sua straordinaria conformazione che lo rende snodato e al tempo stesso scattante pur essendo sprovvisto di zampe.
La felicità è un sentimento più che uno stato e va educato vivendo. Ci inculcano la mentalità che sia una scelta, quasi le scelte fossero il traguardo di un percorso obbligato, ma non è affatto così.
Non esiste sconfitta senza angoscia. L’angoscia e’uno stato piu’ che un sentimento e caratterizza la civiltà moderna. L'angoscia e’ un serpente che si morde la coda e ha l'effetto di depredare l'individuo di ogni prospettiva di realizzazione. Con l’angoscia si e’ lontani dal proprio centro e dal Se’.
Il ricordo e il sogno nell’oceano interiore si confondono. Entrambi comunicano ma secondo processi inversi. Il ricordo spinge dal cuore e risale a risvegliare in noi esperienze addormentate, mentre il sogno compie il percorso inverso riconsegnandoci a un luogo nostalgico, non ancora abitato.
Ogni forma di amore è un raggio di un'unica stella. Avere l'amore nel cuore è altro rispetto all'amore che si rivela in determinate circostanze e in rapporto alla persona in grado di riempire la nostra vita. L'amore è circolare e produce movimento a prescindere dal l'ampiezza delle vedute e dall'apertura individuale sulle svariate esperienze della vita.
Tralasciando la radice “hum” che nella parola humanitas riconduce l’uomo creatura alla sua essenza fertile, nonche’ vitale, da cui si rigenera continuamente dando alla luce la sua esistenza, il termine succitato apre nuovi scenari di comprensione.
In contrapposizione all'inverno, tempo di attesa del risveglio primaverile, l'estate e' la stagione che piu' di tutte e' legata alle profondita' degli elementi e al lavoro delle energie femminili.
Nel giorno del Solstizio d’Estate hanno proliferato ovunque riti rievocatori e propiziatori con la finalita’ piu’ o meno palesata di festeggiare il Femminile come forza arcana rivolta al fuoco e all’accoglienza.
Il fuoco più degli altri elementi della natura ha dato luogo nella storia culturale dell'uomo a interpretazioni anche contrastanti.
Con la festivita’ del Corpus Domini si conclude il Tempo Pasquale e si entra secondo il calendario della Romana Chiesa nel tempo Ordinario.
È un'illusione ritenere il viaggio una condizione di transito verso il compiuto. il viaggio è una forma di essere che santifica ristabilendo armonia tra le singole parti che compongono l’interiorita’.
Il sogno è un'esperienza comune e altresi’ indecifrabile che ci pone dinanzi al l'evidente confinamento della ragione umana.
Non si e’mai soli in primavera. Cosa ce lo fa pensare?
La Bellezza spesso indossa i panni del compiacimento e dell'autocompiacimento.
Analizzare le evoluzioni culturali e sociali di un popolo partendo dallo studio delle religioni che lo riguardano è un'impresa ardua ma capace di condurre a risultati stupefacenti.
Conosciamo i confini e le delimitazioni nel momento in cui siamo messi a confronto con l'esperienza della luce, eppure le forme albergano dentro di noi gia’prima di nascere.
Parlo di questo oggi, della solitudine, perché è un argomento talmente vasto e suscettibile a raffronti soggettivi, da risultare sfuggente. E’ invisibile, eppure e’ l'origine di tanti mali che spesso uccidono il corpo oltre all’anima.
"Lux-lucis" e "Locus-loci" hanno la stessa radice etimologica
Voltarsi e' guardare verso una direzione. Ci si volta verso chi e' al proprio fianco per interagire con lui, per donarsi e ricevere. Il volto diviene cosi' espressione emblematica di un dono a cui corrisponde un altro dono.
Nel precedente articolo (Il caso e la morte) ho parlato della morte come prodotto culturale che si riflette nelle regole sociali. Sono proprio queste a stabilire nei rapporti amorosi clandestini il tempo della loro durata.
La Verità è luce che splende ed è sinonimo di Vita.
C'e' un anelito di bellezza che attraversa l'anima e ritroviamo espresso nelle onde dell'aria.
La grandezza di un uomo si riconosce dalla qualita' del suo pensiero.
La Storia e' un ripetersi di corsi e ricorsi storici in cui l'uomo mette a dura prova se stesso a fianco dei propri ideali.
L'annientamento delle individualita' e' un processo degenerativo sotto ogni profilo che ha inizio con la rivoluzione industriale.
Il Natale e' luce nelle tenebre. La gioia di tale festa perdura in tutto l'inverno trionfando sull'ordinarieta'.
Attraverso l'atto di donare diamo alla luce noi stessi.
Novembre, mese di transizione dalla malinconia dei giorni corti al risveglio della luce col Natale, e' consacrato alla commemorazione dei defunti.
Dividere il proprio mantello per cederne una parte a una persona bisognosa, significa riconoscere l'altro emissione della stessa fonte di luce.
da un po di tempo si sta facendo un gran parlare riguardo la carne e i suoi effetti nocivi sulla salute umana
Nel mondo animale il concetto di morte e' superato dalla continuita' della specie. Un cane o un gatto, per quanto unici, riflettono appieno il loro regno e la loro dimensione.
Diversamente da quanto siamo soliti ritenere, attendere non è pretendere.
"Ama il prossimo tuo come te stesso" e' uno degli insegnamenti piu' toccanti che ritroviamo nel Vangelo.
Nel mese di ottobre si celebra la Madonna del Rosario.
Crescere corrisponde a scendere. La scala che si percorre vivendo e' sempre doppia perche' doppio e' il nostro essere.
L'ingratitudine regna. E' piu' facile regalare una rosa che comprendere i momenti di difficolta' dell'altro, e farne luce.
Oggi abbiamo raggiunto il punto limite nel considerare progresso ed evoluzione cio' che automaticamente ci pone in conflitto con le aspirazioni dell'anima e deprime le esigenze psicoemozionali degli individui.
Non puo' esserci dialogo laddove non ci si predisponga all'ascolto.
Solo l'amore è in grado di trasformare il cuore degli uomini ed è questa la più grande operazione magica che possa essere compiuta drante l'esistenza.
Analizzando i miti relativi all'origine dell'umanità, emerge che la prima espressione di essere umano era proprio l'androgine
E' l'epoca della connessione, eppure siamo tutti scollegati.
Riflettere e' accogliere.
Stiamo passando dall'epoca dell'apparire a quella del comparire.
La nostra è una finta democrazia, perché non c'insegna ad essere liberi. La libertà necessita di maturità e la maturità cresce e si manifesta con la consapevolezza
La Patria e' un valore. Nasce con te con lo stesso seme che ti ha messo al mondo. Si chiama Patria perche' ti da' l'identita'.
L'implosione deriva dal caos interno anche nei movimenti di pensiero e di riflesso politici.
Arricchire, ossia aggiungere, è uccidere lo stato originario ed esprime una forma di trionfo sul tempo. Il tempo costruisce e toglie
Dio ogni giorno si offre al mondo nella forma di una conchiglia. Una conchiglia ogni giorno e' l'alba che si schiude.
L'eleganza è di chi si sa inchinare.
Si insegna agli altri dopo aver imparato da se stessi.
La vitalità di un popolo si riconosce dall'introduzione di neologismi nel suo vocabolario.
L'amore è la notte. La certezza oltre ogni imprevedibile transitorietà.
Viviamo nell'epoca degli ossimori non solo verbali, dei contrasti e delle guerre che, se anche non espresse, logorano e inquinano le anime.
Ci stupiamo del finto, ma la vera bellezza è ciò che non si spiega. Ci annulliamo nelle parole e proprio con le parole cadiamo nel tempo e non cogliamo l'ineffabile.