Non abbiamo bisogno di nulla se non di osservare. La rivelazione è difatti nella semplicità e proprio questa oggi ci viene preclusa.
Si nasconde tutto attraverso il carico di sofisticazioni che ritroviamo già alle basi dell'informazione più elementare. Nascondere è la prima avversione alla Democrazia e purtroppo siamo in pochi a volerlo comprendere. Operazioni per nulla trasparenti e condotte lontano dai riflettori portano gli onesti ad apparire sciocchi.
Cos'è la lucidità se non una richiesta semplice di trasparenza? In un mondo che abbonda di razionalismo cercando di essere seri e obiettivi, si diventa ciechi e ridicoli affermando verità che andrebbero indagate e porte agli altri con l'intelligenza del cuore.
Ogni cosa a suo tempo e con gli occhi giusti.
Così dovrebbe essere e riguardo al tempo, spesso la fretta o l'eccessivo lassismo al contrario, impediscono la giusta visione dell'oggetto. Il Presente è il luogo e spesso non coincide col tempo. Rimaniamo indietro o ci sbilanciano troppo in avanti. Sconfinando in altre dimensioni non pertinenti, impediamo all'oggetto di venire colto e trasmesso. È tutto molto complicato oggi. In una realtà in cui le coordinate spaziotemporali crollano per essere riempite da falsità che si vorrebbe esternare e rendere obiettive.
Siamo stati visitati da altri mondi nel 2017 e solo oggi ne arriva la notizia da parte della NASA. Come se non lo fossimo mai stati prima, come se vivessimo ai margini di un Universo che spetta a noi catalogare dopo averlo studiato attraverso lenti ciniche e deformanti. Come se l'Universo fosse in vita solo per noi e tramite noi. E mentre si è presi da altro e le notizie sono tutto fuorché vere, in un mondo che si riempie la bocca di espressioni come "politicamente corretto" e "green economy" alcune regioni del nostro Paese sono state scelte per l'interramento di scorie nucleari. Bisogna guardare oltre, ci viene chiesto. Peccato però che l'oltre sia sempre più irraggiungibile in un oggi distaccato dal suo presente.