Il massacro di Gaza e il tramonto della fede

I nuovi neretti che eravamo abituati a vedere negli stati del terzo mondo sono i bambini di Gaza. Dove sono i corridoi umanitari per questi?? E le ONG??
I nuovi neretti che eravamo abituati a vedere negli stati del terzo mondo sono i bambini di Gaza. Dove sono i corridoi umanitari per questi?? E le ONG??
Primavera è passare dall'altra parte. È il ritorno orizzontale degli uccelli che rincasano dalle migrazioni. È la spinta della terra dalle sue oscurità verso il sole. È il grido pacato di Flora, la dea che buca la terra e fa sbocciare i novelli fiorellini.
La culla del destino di Papa Leone XIV sembra esserci stata rivelata da alcuni messaggi mediatici fatti passare come battute. La fumata col ciuffo biondo e Trump in veste di papa hanno anticipato quasi profeticamente il volto dell'attuale papa.
Per cambiare il mondo è fondamentale credere in quello che si fa. Intrecciare una corrispondenza fortissima tra chi si è e quello che si mette in opera.
L'elezione di Papa Bergoglio va inquadrata all'interno di una serie di eventi. Anticipa e segue quella che sarà la linea politica della democrazia progressista degli Stati Occidentali.
La domenica delle Palme ci insegna che la gioia sulla terra è un sentimento estremamente transitorio. Che è nella normalità cadere nel baratro della disperazione a seguito di una condizione così potente quanto effimera, come la gioia.
Il nome Marzo in relazione a Marte ci comunica tanti significati. Leghiamo Marzo alla rinascita della Primavera che anticamente significava la ripresa delle guerre.
L'Europa non è gli Stati Uniti. L'Europa ha per ogni stato una serie di storie consolidate alle spalle. Non è mai stata vista dai popoli d'oltremare terra di conquista, ma di evangelizzazione e di islamizzazione. Il pionierismo l'Europa l'ha creato e l'ha portata verso l'America.
La piega che sta prendendo l'attuale assetto politico economico dell'Unione Europea rivela un quadro che anziché proiettarci in avanti coi tempi, ci fa retrocedere alla configurazione imperiale dell'Ottocento.
La corsa agli armamenti della Von Der Layen sta facendo emergere serie spaccature all'interno di ogni schieramento. Sta difatti rivelando quanto l'unità sotto la cui protezione sarebbe tutta l'UE, sia di fatto una montatura politico economica.
In un quadro geopolitico così complesso e dai continui colpi di scena, potenziare l'esercito nazionale non sarebbe una cattiva idea. Si ha l'impressione che anche in seno all'UE, fiorirà la guerra.
È curioso come con la fine dell'EU stia succedendo tanto altro. Coincidenze, o forse no? Il dubbio che non sia solo un caso sorge soprattutto in quelli animati da un pensiero ancora evidentemente critico e libero, che ci hanno visto chiaro quando in un mondo globalizzato ma sempre più fessurato, gli ingranaggi tutti insieme sembravano tornare.
A Sanremo quest'anno è cambiata la musica. In tutti i sensi e ce ne siamo tutti accorti. È questo un Sanremo che inneggia alla sobrietà dei costumi.
La scelta dell'opera di Verdi "La forza del Destino" di apertura alla Stagione del La Scala lancia profondi moniti alla nostra società che ha smarrito ogni via.
Dentro ogni numero di telefono ci sono una, tante storie. Storie di vita e di affetto. Di abbracci lontani , dati e sepolti. Ci sono numeri che componiamo di rado perché la vita cambia e si porta vie le persone.
Approfittare senza sfruttare è sostenersi. Appoggiarsi come fa la Natura nei suoi molteplici esempi. Il bastone è anche questo. Essere di bastone a qualcuno è guidarlo e allo stesso tempo reggere su sé stessi il peso del mondo.
Come dice il termine stesso, Profano sta in riferimento a quanto precede la manifestazione stessa. La manifestazione è l'evidenza fatta propria dalla Psiche, della visione.
Qui è tutto un rigoglire di bellezza. Un trionfo sulla fuliggine delle ombre che pure giungono. Calabria ha un sordo sentire che si rende traccia di ineffabile amore. Nel nome ricorda Candelabro, per il sapore antico che avanza con uno strascico di seta bianca, su per la scala di un sobrio palazzo.
La rivelazione di un luogo passa anche attraverso l'immediatezza dei suoi suoni. La musica della tradizione si fonda sulla capacità di percepire e consegnare quanto i luoghi raccolgono.
La rivelazione e la trasfigurazione della terra come regno della dimensione ctonia avvengono attraverso l'immagine della sposa. La neve come visione di purezza lega la terra al cielo.
E ogni volta che subiamo una perdita, ogni volta che divampa la fiamma del dolore, sentiamo cadere alla deriva, parti di noi. Ecco dunque, l'ardore, la passione farsi orrore.
Ognuno è il coltello di sé stesso. Smussare, levigare può diventare anche uccidere se si va troppo a fondo nella carne dell'anima. Diventare la scultura di sé stessi è una prerogativa iniziatica che assume proporzioni inimmaginabili nel difficile incontro con sé stessi.
Siamo soliti concepire la forma tramite colori o parole. Alla musica è invece affidata la svugenza dell'anima. Se c'è uno strumento che più di tutti sa rendere i ricordi trasferendoli nel presente come scene di un passato che ritorna per riessere ed essere amato, è il pianoforte.
Non c'è niente di più difficile del ritornare. Eppure ritorniamo sempre, quando ci ritroviamo vuoti nelle tasche della vita.
Ripensare il mondo, dovrebbe essere questo il compito dell'Arte. Ripensare il mondo per renderlo più mondo di questo, dovrebbe essere al centro dell'impegno di ogni forma espressiva, nonché di quella teatrale. Un mondo diverso, più autentico e libero da ogni logica del compromesso, come solo lo sanno vedere i bambini è nelle prerogative di un certo tipo di teatro, lontano dai riflettori.
Le persone ipersensibili non sono stupide, vanno semplicemente aiutate. Basta un sorriso e qualche parola in più detta con affetto. Chi soffre sa insegnare più di chi è nella gioia della cosiddetta normalità.
Il sole esplode al tramonto e si raccoglie all'alba. La morte regala scintille a chi resta. Schegge di verità che si posano nel cuore di chi resta. Ecco il senso della sospensione della sera. Raccogliere forze per essere presenti al sogno che nel buio si fa strada e ci prende.
Al tempo d'oggi ricordiamo San Nicola da Bari e lo veneriamo perché ponte tra il Mediterraneo e i popoli a noi lontani. Una funzione questa di ponte sacra all'umanità antica e che noi oggi disconosciamo.
Il Che diciamo che l'hanno sempre nascosto e al tempo stesso sottesamente incensato, a iniziare dai grandi cantautori come Guccini, Lolli ma anche come il Professore, Conte, De Gregori, De Andrè... A tal punto, da rendere difficile la vita a cantanti del calibro di Lucio Battisti che niente ha fatto mai di male, se non dichiararsi disinteressato a mettere la politica nella musica.
Omicidi raccapriccianti balzati agli onori della cronaca e sentenze emesse con i piedi, senza offesa per le estremità inferiori del corpo umano. Una disparità che lascia l'amaro in bocca. A Turetta l'ergastolo e alla "mammina amorevole" i domiciliari.
Basta cercarle e le situazioni, le cose ritornano a noi. Tornano in modo raro e bello, sorprendendoci di nuovo perché ritornare è come se si tornasse per la prima volta. Un'azione che non implica solo un'accurata riflessione, ma una compartecipazione di intenti dell'anima che ci fa catturare noi stessi attraverso una seconda vita che fluisce dall'ascolto di racconti.
Nulla ci tormenta e addolora più della tenerezza. Delizia e fragilità dell'essere umano.
Secondo alcuni studiosi di spiritualità, negli anni Sessanta sarebbero nati molti soggetti indaco. L'indaco è il colore dell'anima che ha raggiunto importanti livelli di consapevolezza. I bambini indaco, se riconosciuti e sostenuti durante lo sviluppo e nelle loro scelte da adulti, diventano potenti punti di riferimento epocali.
La musica è il colore del fluire del tempo. Ciò che è colore è anche velo. Ricopre di strati emozionali quanto è sottaciuto nel profondo. È protensione in verticale che tocca mirabolanti abissi e spinge in superficie, non rendendo distinguibile quanto è orizzonte dalla cortina di nubi.
Se il pianoforte è stato lo strumento rivoluzionario dell'Ottocento, la chitarra e la maderna variante elettrica lo sono state del Novecento. Avversata dalla chitarra classica nella prima metà del secolo scorso, il successo di quella elettrica viene siglato negli anni Cinquanta con l'esplosione del Rock'n Roll.
Non sempre quel che ci accade va considerato come vero. La distanza temporale alimenta il distacco dalle esperienze delle quali molte si sono fatte ricordo. Altre, semplice contenuto di memoria. Altre ancora, mattoni su cui procediamo.
Non so dove vadano i perdenti, gli sconfitti dalla vita. I morti di alcool o di overdose. Sento che restano intorno a noi. Sono le lucciole che illuminano il bosco delle nostre vite, perché non ci sentiamo soli noi che camminiamo sui sentieri vergini e non ancora battuti dell'era digitale.
Non sempre chi è figlio o nipote d'arte, soddisfa le aspettative del pubblico. Non sempre chi è nipote di penna di un grande maestro quale potrebbe essere Andrea Camilleri, il più grande narratore siciliano contemporaneo, viene collocato sullo stesso piano di colui che lo ha preceduto.
Per chi li ha vissuti, gli anni Novanta sono stati anni di conclusione e di lancio verso orizzonti invisabili. Sono stati anni di una velocità in corsa col tempo che portava a schiantarsi dietro curve che mangiano la strada. E in tanti ci sono rimasti per davvero inchiodati all'asfalto della vita. Alcol, droga, Aids...
Nella società odierna in cui il presente rincorre il futuro a un ritmo spasmodico, la lettura molto può fare. In controtendenza alla frenesia quotidiana la narrazione scritta, specie se ben rifinita e mai banale, aiuta di certo la riflessione, anche solo a conoscersi.
Quanto clamore intorno alla lovestory di Sangiuliano e Boccia! Eppure, nessuno si è scandalizzato per la borsa Luis Vuitton costata migliaia di euro, indossata dalla moglie di Conte, dei posti eccellenti occupati dalle mogli di Bonelli e Fratoianni. Così come tutti si stanno scandalizzando del menage a tre di Sangiuliano, ma nessuno si sconvolge dinanzi ai gay pride dove si vede di tutto e di più.
La vittoria delle Sinistre in Francia a seguito delle votazioni e delle dimissioni di Macron, assume sempre più il carattere di farsa. Un tentativo come tanti, depistante che metterebbe in evidenza la crisi all'interno del blocco unico delle Sinistre mondialiste.
Dioniso Bacco, Osiride e Mitra riconducono sotto molti aspetti alla successiva figura Gesù Cristo. Vedere nella scena della Cena Queer soltanto l'immagine di Bacco e non dileggiata la figura di Gesù è limitante.
Dio è pensiero di rettitudine. Capiamo dunque perché oggi sia scomodo Dio e sia diventato scomodo pensare. È impossibile separare Dio dal Pensiero, per quanto quest'ultimo sia assolutamente limitato.
I Baccanali li associamo ai periodi di profonda crisi sociale ed etica. In realtà, vanno inseriti all'interno di un contesto annuale e dunque ciclico che ha come obiettivo quello di assicurare un periodo circoscritto di svago all'interno della consuetudine.
E si è tornato a parlare di Grafene, guardate un po'! Indirettamente a proposito dei vaccini. La Cina si contende la legittimazione del diritto di proprietà del suolo lunare a scopo estrattivo. Il primo carico di Grafene il robot da lei lanciato nello spazio, lo ha come programmato consegnato.
Ciò che è pubblico è di proprietà dello Stato e non dovrebbe essere considerato occupabile. Quanto è pubblico va rispettato ma oggi così più non è. Quanto è pubblico è considerato di nessuno e a disposizione del primo furbo e aggiratore delle leggi dello Stato.
Si sono concluse le Europee. Non solo da noi, ancor prima in Francia e negli altri Stati aderenti. Emerge come non mai da quest'ultima tornata elettorale un orientamento comune tra tutti i Paesi, che è lo spostamento dell'asse politico da Sinistra verso la vera Destra.
La sconsacrazione dei Simboli e il depotenziamento del loro viscerale e ancestrale valore, è stata l'operazione più nefanda mai commessa dall'uomo e che ha avuto origine a seguito delle teorie darwiniane. La creazione di un mondo nuovo in chiave liberale è stata la vera e dura risposta al conservatorismo aristocratico inglese.
Hanno sciolto per infiltrazioni mafiose la giunta di Tropea, guarda caso proprio della località cuore calabrese del turismo Internazionale.
La campagna denigratoria verso il diritto alla vita condotta dalle Sinistre, sta incontrando l'apice della sua scelleratezza nella legge sull'aborto, per tramite dell'intervento di precisazioni ulteriori e del tutto superflue.
Quanto sta accadendo in Puglia vi pare che altrove non succeda??
Il serpente associato all'Uovo è il simbolo della rigenerazione. Lo accostiamo pertanto e alla formula massonica del Vitriol, e al Cristo Risorto. La via di tramite è la lettura ermetica dell'Inri, l'iscrizione sulla Croce.
La Pasqua è passaggio. Pass-Qua è andare verso in un incontro. È proiettarsi nella luce dell'Aldilà non solo con tutto sé stessi ma portando dentro coloro che amiamo, affinché la nostra luce possa coinvolgerli.
La dea Flora, la fata Primavera è uscita allo scoperto, rendendosi operosa per i prati e i campi insieme agli altri magici spiritelli. Loro è la legge secondo cui ogni essere di luce deve rendersi presente attraverso la sua opera e non nel suo aspetto. Eppure, sono tante le testimonianze in ogni tradizione di chi giura di aver incontrato qualcuno e visto qualcosa andando ben oltre il muro della realtà illusoria.
Ogni rinascita è sempre preceduta dal silenzio. Nel silenzio trova radice ogni mistero. Il silenzio che anticipa la rinascita prepara al mistero inviolabile che è custodito nelle cose ed è il tesoro di ogni divina creatura. Il silenzio è quanto non dice ma parla e in questo lo leghiamo al Sacro Mistero. È il Cristo che riposa lavato di ogni affanno nel sepolcro e si prepara a ritornare al Padre.
La vera liberazione è dal corpo e ogni liberazione ha in sé un mistero.
Chiamiamo luoghi quegli spazi che possiedono un'anima e che sono dentro l'anima. Spazi in cui si entra e si esce attraverso la luce e che non conoscono la tenebra. Gli altri sono solo posti, circoscrivibili all'interno di paesaggi anche solo umani, in cui andarsi a svagare o amabilmente a rilassare.
Siamo liberi quando creiamo. La libertà è orizzonte e principio. È di slancio a una visione altra della realtà, grazie alla quale percepiamo noi stessi. La fotografia, la parola nella configurazione dell'atto creativo sono musica, musica che si invera nella struttura scultorea delle forme. È quanto l'artista poliedrico Nicola Scanga ci propone nel suo "Incontri", invitandoci a ricercare nuove prospettive di approccio alla realtà delle cose.
Nella prossima recensione:
Siamo liberi quando creiamo. La libertà è orizzonte e principio. È di slancio a una visione altra della realtà, grazie alla quale percepiamo noi stessi. La fotografia, la parola nella configurazione dell'atto creativo sono musica, musica che si invera nella struttura scultorea delle forme. È quanto l'artista poliedrico Nicola Scanga ci propone nel suo "Incontri", invitandoci a ricercare nuove prospettive di approccio alla realtà delle cose.
L'essenziale nelle fotografie riscrive il mondo, per il fatto stesso di essere unità. Unità con le emozioni che scatena. Con il recuperare il filo di un racconto arcaico insieme a chi è in grado di cogliere la pienezza autentica della forma.
Attendere è in sé un arriverà. È vedere prima dell'accaduto. È altro dalla profezia o dalla premonizione. È sapere che nulla viene dato a vuoto e che il tempo è uno strumento necessario al fine di ogni accadimento.
Anche quest'anno si è concluso il Festival di Sanremo. La kermesse canora che mette al centro dei riflettori in Europa e nel mondo l'Italia.
Sorprende molto come nell'epoca attuale particolarmente rivolta a un uso spasmodico e sconsiderato dell'intelligenza artificiale e delle sofisticazioni mediatiche, sia ancora possibile trovare punti d'incontro tra la cultura del corpo fisico e l'estrosa creatività interiore. È come scorgere su un terreno brullo e arso una rosa carnosa che ci richiami per dare ascolto e attenzione alla sua invitante presenza.
È questa la sensazione che suscita Alessia Guidetti, personal trainer particolarmente votata al ruolo di autrice, che nel suo romance fantasy "La Prescelta" riesce a fare incontrare i tempi odierni con i toni romantici e avventurosi di un Medioevo capace ancora di stimolanti suggestioni.
In questa intervista:
Sorprende molto come nell'epoca attuale particolarmente rivolta a un uso spasmodico e sconsiderato dell'intelligenza artificiale e delle sofisticazioni mediatiche, sia ancora possibile trovare punti d'incontro tra la cultura del corpo fisico e l'estrosa creatività interiore. È come scorgere su un terreno brullo e arso una rosa carnosa che ci richiami per dare ascolto e attenzione alla sua invitante presenza.
Dal tempio pagano al tempio cristiano
La dott.ssa ippolita Sicoli, Responsabile delle rubriche di Arte Cultura e Spettacolo de "il Centro Tirreno" invita i suoi lettori il 24 novembre alle 17:00, presso la sede Uniter di Lamezia Terme in via Misiani 4bis, al suo incontro "Dal tempio pagano al tempio cristiano".
Non definiamo moda gli abiti neri con simboli che porgono tutto, fuorché messaggi di energia positiva. Le mode sono altro. Rivelano la personale identità di chi indossa i capi unita a un'operazione critica e a un'azione creativa.
Giulia è morta ed è tornata a casa da morta. Nonostante ciò, continua a parlare molto e non solo di sé. Questo suona davvero strano per l'angelo che era e che riusciva a comunicare tramite la sua gioia pura oggi, al tempo d'oggi, ormai per molti dimenticata.
Il conflitto in Medioriente sta facendo saltare i vecchi schemi politici, gettando luce sulla vera identità di aderenti e simpatizzanti. Sta facendo emergere in modo chiaro e paradossalmente anche nebuloso non solo l'antisemitismo e questo non sarebbe una novità se legato esclusivamente ai gruppi di estrema Destra, ma anche un netto atteggiamento di antiamericanismo.
Ieri sera in trasmissione, Iacopo Fo ha confuso un'azione terroristica con un'azione bellica, sostenendo che la prima sia a differenza della seconda giustificabile, in quanto questa indotta da comportamenti scorretti.
Siamo tutti luoghi in cammino verso qualcuno, qualcosa. Verso obiettivi che invitano a incontri o a scontri con altri individui e comunità. Se c'è qualcosa che rende l'uomo imperfetto è la guerra, la rivendicazione arbitraria di diritti che spesso anche se giusti, si contaminano di morte e sangue. Se c'è qualcosa che all'opposto rende l'uomo vicino all'ideale di perfezione e bellezza, è la volontà di abbattere le barricate della sopraffazione.
La posizione tra Israele e Palestina a mio avviso resta inconciliabile. Il conflitto esploso in questi giorni sta portando a galla non solo quelli che sono gli atteggiamenti contrapposti che già si conoscevano tra mondo Occidentale e le altre realtà musulmane e non solo, ma sta rivelando profonde lacerazioni negli schieramenti politici a favore dell'uno o dell'altro popolo.
In una casa, in una proprietà vi sono elementi che spiegano chi le possiede. Si può mentire su alcuni particolari, ma nell'allestimento e organizzazione di esse marcata risulterà l'impronta di chi le cura e amministra e non ultimo, di chi le abita.
L'Europa, per come la conosciamo oggi, si è costituita grazie all'incontro delle grandi dinastie normanne e sveve. Quanto ha posto le basi nel Medioevo all'età moderna, oggi sembra essere surclassato dalle attuali rotte di incontro scontro che mirano a mettere a soqquadro l'elaborata realtà che ha determinato tra processi osmotici e spinte contrarie, la dinamica struttura psico sociale dell'Europa, nonché la sua identità.
Un luogo che sembra uno dei tanti, eppure... Ricordo il mare al mio mattino. Spalancavo la finestra e lui mi attendeva ogni giorno uguale ma sempre diverso. Era estate e lui mi aspettava... Sempre lì, al solito posto, a Oliva, dove sfocia il fiumiciattolo quasi invisibile ora d'estate, nel vasto mare. Il ponte della ferrovia e più giù la spiaggia ampia e acciottolata.
Attorno a un fuoco ci sono uomini che ballano e cantano. Attorno al fuoco ci si raccoglie per bivaccare e per pregare, e per onorare i defunti. Il fuoco è un elemento caro alle tradizioni antiche volte a celebrare il culto della montagna. Il falò è il luogo cardine delle società antiche che attorno al suo perno hanno avvitato storie e leggende, come anche miti dal profumo sacro.
La riforma della giustizia per come la vorrebbero i 5 stelle ridimensionerebbe le capacità degli inquirenti. Il loro lavoro si ridurrebbe considerevolmente e ciò costituirebbe una lama a doppio taglio per due motivi principali.
A quanti scrivono che per Falcone e Borsellino non fu proclamato alcun lutto nazionale, dico semplicemente che oggi è visto come eroe colui che svolge degnamente il proprio lavoro, e questo è un segno grave.
Stamattina ci ha lasciati Silvio Berlusconi. Una notizia questa, che addolora nel profondo e che significa tante cose. Prima fra tutte che è crollato il mondo vecchio e che non è detto che quello nuovo sia migliore.
Contrariamente a quanto si affermava anticamente, traendo ispirazione dai Miti, il mostro è colui che non si mostra. La persona che tradisce il suo aspetto bello e invitante. A determinare questa nuova narrazione del mostro è stato lo spostamento dell'attenzione dell'uomo dal proprio centro alla realtà che lo circonda.
Dalla padella alla brace verrebbe proprio da dire. E questa volta la brace sembra proprio rovente, dal momento che siamo esposti al rischio concreto della Terza Guerra Mondiale. Tramontata l'emergenza Covid, un'altra emergenza si è affacciata.
In questa intervista:
Fare impresa richiede vocazione e forte senso di responsabilità. La difficoltà oggi è accentuata dall'incapacità di fare analisi ben ponderate prima di intraprendere un'attività. Ci si lancia e molte volte a questo lancio segue il vuoto. È ciò il riflesso inevitabile di una mentalità viziata dal tutto facile che non sa rispettare i necessari tempi di attesa e di maturazione del progetto iniziale.
Ci sono storie che come un treno ci attraversano partendo da una remota stazione e dentro di noi proseguono il loro viaggio. ci sono storie che colmano i silenzi di questa modernità prosastica, stimolandoci a vedere quanto davvero ci appartiene e ci relaziona alla comunità di cui siamo parte.
Saper dipingere il mondo nella sua impersonale asetticità è più dei filosofi che degli artisti. Questi ultimi tendono a proiettare le loro primavere anche in luoghi aridi, falsando la giusta rappresentazione delle cose.
In questa recensione:
Saper dipingere il mondo nella sua impersonale asetticità è più dei filosofi che degli artisti. Questi ultimi tendono a proiettare le loro primavere anche in luoghi aridi, falsando la giusta rappresentazione delle cose.
Il Covid è alle nostre spalle eppure, ce lo sentiamo ancora addosso. Lo abbiamo dentro di noi, nella coscienza scolpito e sembra che nessuno faccia abbastanza per riprendere la vita di sempre, o meglio, la vita di prima perché quel sempre, lo abbiamo tutti senza pietà rimosso. Le restrizioni continuano ad attanagliarci come se nulla fosse cambiato. Hanno semplicemente mutato nome, mutando in qualcos'altro al di fuori del Coronavirus.
In questa intervista:
Il Covid è alle nostre spalle eppure, ce lo sentiamo ancora addosso. Lo abbiamo dentro di noi, nella coscienza scolpito e sembra che nessuno faccia abbastanza per riprendere la vita di sempre, o meglio, la vita di prima perché quel sempre, lo abbiamo tutti senza pietà rimosso. Le restrizioni continuano ad attanagliarci come se nulla fosse cambiato. Hanno semplicemente mutato nome, mutando in qualcos'altro al di fuori del Coronavirus.
La tragedia che si è consumata nel mare di Crotone non fa altro che confermare i sospetti sollevati da chi vede dietro gli sbarchi l'intenzione di snellire di numero la popolazione mondiale, a iniziare dagli ultimi.
Siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio. È quanto si nasconde sul piano vibrazionale in ciascuno di noi. Sul concetto di contenuto e forma la filosofia ha fornito risposte differenti.
Quando pronunciamo la parola "corpo" ci riferiamo a qualcosa di integro e completo. Abbiamo già visto l'attinenza che unisce integro a compiuto. Il corpo è ciò che non presenta sbavature ma che nelle anime sante splende di luce e riflessi.
Il termine "corpo" si presta a diversi significati e interpretazioni. Abbiamo visto che scomponendo il termine otteniamo "cuore" e "palude o periferia" che determinano difatti la sostanza di una città. Il corpo è anche il nemico dell'anima nella contrapposizione tra fisicità e invisibile. La dicotomia di corpo e anima è alla base delle altre forme di diade come ad esempio Amore e Psiche.
Sul significato di "corpo" ci sarebbe molto da dire. Esso difatti si presta a svariate interpretazioni anche per la derivazione incerta. L'etimo "corpo" dovrebbe ricondurci alla radice sanscrita KRP che ritroviamo in "creare" e in "comporre".
La lingua inglese oltre ad essere avvantaggiata da una struttura grammaticale semplice, si presta ad essere acquisita in virtù del suo carattere onomatopeico che conduce a un'assimilazione rapida. La velocità con cui oggi immagazziniamo dati e informazioni deve essere sorretta da una lingua scorrevole e guizzante che stimoli la metabolizzazione di un fatto in tempo reale.
Tutto nasce dal giallo sembra urlarci la Natura. Il gallo sembra ricordarcelo rivolgendo la nostra attenzione sul tuorlo dell'uovo che racchiude il seme della nuova vita. Alla domanda se è nato prima l'uovo o la gallina, forse la saggezza antica infusa nei giochi industriosi della lingua italiana ci consiglia di rispondere "nessuno dei due".
Siamo echi di una sorgente di luce lontana che richiamiamo a noi coi suoni delle parole. Le parole come agglomerati di suoni sono quanto ci resta di chi siamo stati. Sono i campanelli che ci risvegliano dal torpore antico.
Da quando hanno smesso di testare i farmaci sugli animali, hanno iniziato con le persone. Mi viene da pensare che questa cultura di esagerato rispetto per gli animali venga manipolata dall'alto a fini torbidi, destinati a macabre ricadute sul genere umano che porterebbero a uno sfoltimento della popolazione mondiale.
La vita è un continuo riemergere dalle zone in ombra e allora si prova sollievo. È un rimanere giù negli abissi senza riuscire a vederli e a guardarsi dentro. La vita vera è in quei frammenti incalcolabili in cui afferriamo il respiro di ciò che ci viene nascosto perché ancora non per noi.
Essere presi totalmente da una persona si dice "Mi fa sangue" così come "ho nel sangue" indicando di essere posseduti da una forma di incantesimo. È questo il risvolto magnetico della fascinazione provocato da Venere "dea dell'amore" che come tante divinità ha il suo lato oscuro negli abissi.
Il verdetto finale che assolve Berlusconi da ogni capo d'accusa, ad occhi bene attenti dimostra quanto in grande sta avvenendo nel mondo. Ossia il passaggio da una realtà geopolitica unipolare ad un'altra bipolare se non persino multipolare.