L'autunno e la via del Maestro
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L'autunno e la via del Maestro

L'autunno e la via del Maestro

Amore e Psiche
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Viviamo nell'illusione del finito e attraverso il mare che si perde all'orizzonte, respiriamo l'anelito di infinito.

Joseph Mallord William Turner - Fishermen at Sea
Joseph Mallord William Turner - Fishermen at Sea

 

Il desiderio si fa bisogno di trasferire nella realtà empirica quanto si muove e vive dentro di noi, in profondità. Il richiamo del mare è un chiaro riferimento alla necessità di ritornare alla casa dell'eterno che riconosciamo attraverso la percezione di infinito.

Nei Romantici è chiara la sensazione metaempirica che abita in noi e dà senso al nostro essere, mentre fuori si agita il cambiamento che avviene attraverso i conflitti anche bellici. La resistenza a non perire e ad andare oltre si tramuta nel Sublime attraverso cui il colore evidenzia tratti di luce, mentre le pennellate oscure (che ritroviamo ad esempio nell'inglese Turner) conducono l'anima a un guazzabuglio sconvolgente.

Il Sublime trova corrispondenza nella stagione autunnale in cui la resistenza ad andare oltre la morte delle cose si avverte e colma di senso l'essere. Tutto diviene stoico nella cieca ricerca di una sopravvivenza che vada oltre il concetto di morte e pertanto tra tutte le stagioni l'autunno è quella che più si riconosce nella via del maestro. La Natura è ciclicità e nella continua ciclicità si scopre la tensione verso l'Eterno, che si compie con la Grande Iniziazione corrispondente al Solstizio invernale. Questo coincide con l'ingresso nell'inverno e l'uscita dal tempo fenomenico. Nell'inafferrabilità si tuffa il Grande Iniziato facendo del cielo sovrastante agli spazi ampi delle foreste la sua nuova casa che alimenta il respiro del Mondo.

Sulle Grandi Iniziazioni poco si sa. Appartengono a percorsi difficili e per nulla noti, perché alla grandezza dell'infinito in questa dimensione pochi possiedono la virtù di accedere. Le Grandi Iniziazioni esistono e calcano una mitologia parallela a quella degli eroi bellici e storici. L'umiltà e l'astrusità di determinati percorsi definiscono il carattere magico dell'Esoterismo vero e non becero, che trova luogo e trae humus dalle esigenze dell'anima. L'uscita dal tempo cosmico prevede una ricaduta in termini di energia positiva a chi resta nella dimensione storica e la giusta spinta ad andare avanti che si traduce nell'assimilazione della condizione di Bellezza di cui si veste il contingente.

Leggi la Poesia: Verso l'alba

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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