Oggi 10 agosto è il mio compleanno astrale. Ai confini con l'alba, la notte di San Lorenzo nasce Ilaria, la protagonista di un mio romanzo. Ci sono tre date da ricordare per me in questo mese, sicuramente ricco anche di abbracci e di memorie.
La prima è la data di oggi 10 agosto, poi verrà il 13, giorno del mio onomastico, e infine il 15, del mio compleanno.
È un mese questo in cui nasco e muoio continuamente. È il mese delle palpitazioni nell'oscurità. Della corsa violenta e della caduta, prima dell'epilogo triste dello svuotamento che prelude all'autunno. Agosto mi corrisponde nella sua bulimia e nel suo cedere al baratro del buio subito dopo Ferragosto. Resta il cielo e la percezione rassicurante delle stelle che mi abbracciano e mi ricordano che qui sono solo di transito.
Altre due date sono per me significative. La prima già superata, del primo agosto, notte delle streghe e giorno di Sant'Alfonso. Poi ce ne sarebbero altre legate ai miei ritorni in città dopo la lunga pausa estiva. Ora non più e mi sono riappacificata con la vita. Ma agosto resta pieno e vuoto nel contempo, per tutti i sogni mai realizzati che forse in cielo hanno acceso nuove stelle, guardiane del mio percorso terreno.
Per tutto questo e per altro ancora, Agosto per me è il mese dell'anima. È il capolinea che guarda verso nuovi inizi.