La Poesia è immaginazione che apre a una nuova visione del mondo. La Poesia è la svolta del reale. È la scala verso noi stessi tramite cui rileggere nell'ordine del di dentro gli avvenimenti confusi del mondo.

La Poesia è immaginifica e non dovrebbe mai essere trascurata dalle scuole. Rafforza e ci rende partecipe dei legami unici dei sentimenti. Il dolore diviene più sopportabile con la lettura di poesie e poeti. La Poesia induce alla contemplazione degli stati dell'Essere governati dalla Natura che con la sua Bellezza pare giustificare ogni cosa. La Poesia è discesa nell'Eden, salita al cielo attraverso l'Inferno. E' il viaggio morale che purifica da ogni sentimento e rimpianto e ringiovanisce nell'innocenza altrimenti dimenticata.
Dante si esprime in versi che sono canti di cose avvenute rinarrate dal flusso della coscienza. Al principio la Poesia era canto, e il Canto in quanto armonia, cura e guarisce.
Il Canto è il principio di ogni cosa. E ' la culla della Vita che ogni mamma ripresenta al proprio bimbo attraverso le sue nenie. È gioia e modulazione, è la gondola che riporta ai lumi del Cielo, e ogni anima dolce col canto ritrova la propria familiarità con l'Universo.
Nella cultura dello smarrimento attuale, Poesia e Canto sono sorpassati dai ritmi dell'orrore che ingabbiano l'uomo nella violenza inespressa se non per vie traverse da chi non è capace di far udire la sua voce, non riconoscendosi in alcun gruppo. La disgregazione comunitaria trova il suo corrispettivo odierno nel distanziamento sociale che vuole rendere i clienti giovani schiavi degli psicofarmaci. La poeria è il Canto dei boschi che reca in sé la magia dell'arcano.