La paura può tutto e prima di tutto piega alla volontà del più forte. Ci sono comportamenti guidati da meccanismi inconsci che dirigono la consapevolezza degli individui.
Analisi dei fatti e delle problematiche del nostro tempo a cura di Ippolita Sicoli News
L'ultimo Conte e il modello robotico che avanza
Quale società si va configurando stando all'ultimo discorso di Conte? Sicuramente un modello schematico di società nudo e freddo che ricorda molto quello non a caso cinese.
Superiorita', Diritto e Liberta' nell'epoca delle distrazioni di massa
Sul concetto di superiorità ci sarebbe molto da discutere in quanto in questo tempo se ne fa un uso eccessivo, spesso arbitrario associato al principio di discriminazione e di selezione etnica a mio avviso morto e sepolto.
Coronavirus. Mentre l'Italia sta a guardare...
Sono tanti i punti legati a questa epidemia che meriterebbero adeguata riflessione.
La Calabria si rialza. Dalla notte della ragione ai nuovi lumi
Vorrei che si accendessero i nuovi lumi e che ci preparassimo a una nuova era della ragione a lungo sedata dal morbo di una politica sedimentata sul sudore dei popoli.
La fratellanza cosmica nell'era dei robot
"Io rovescero' i potenti dal loro trono" ma chi è umile si trova già con i piedi sulla terra e non avrà paura di cadere.
La preghiera e il nuovo senso della vita
Quest'anno la Pasqua avrà per tutti un valore diverso da quello degli anni trascorsi.
La coscienza dell'Uomo al tempo dell'inganno universale
La paura del contagio da Coronavirus sta richiedendo numerose restrizioni a cui le persone, in base alla classe classe sociale di apparteneza, stanno rispondendo in modo diverso.
Il Coronavirus e gli strani casi di polmonite mortale
Col passare dei giorni il mistero che ruota intorno al Coronavirus sembra infittirsi.
Siamo in dittatura e non ce n'eravamo accorti
Tutto nasce da molto lontano. Anche le dittature non spuntano così dal niente.
Coronavirus, veniamo al dunque
Sembra che l'ondata del “Restate a casa" si vada affievolendo. Del resto, gli slogan seguono e direzionano l'andamento di un fenomeno.
Il Coronavirus: arma di distruzione, di distrazione o altro?
Le pandemie ripuliscono.
Riflessioni sul Coronavirus e sui nuovi scenari speculativi
Non può esservi dignità di popolo al di fuori del concetto di Patria e la speculazione su detergenti e mascherine, a causa dell'epidemia da Coronavirus, lo dimostra.
Le Due Sicilie, la fine di un Regno
La stella Polare è il perno intorno a cui gira nell'arco di tutto l'anno la costellazione dell'Orsa Maggiore o Grande Carro, ispirando le culture dell'emisfero boreale.
Il Sud di ''Io sto con Gratteri'' nella propaganda del cambiamento
La Mafia è una montagna di merda" urlava decenni fa Peppino Impastato. Erano gli anni Ottanta e da allora al Sud poco è cambiato, se non nella delusione dei cittadini vistisi mal rappresentati, Calabria in testa, dai loro governanti per colpa dei quali il Sud fatica a recuperare tempo e spazio.
L'italiano nell'era del cambiamento
Stiamo dimenticando di essere italiani e stiamo perdendo la nostra lingua.
I fondi per Venezia nella societa' dei conflitti
Furbescamente alcuni, ingenuamente altri, tutti stiamo contribuendo a dar vita alla civiltà delle sopraffazioni generate dai conflitti.
Riflessioni sulla Storia
Pensare alla storia non è mai stato semplice e libero. Oggi poi, direi che sia impossibile. C'è sempre un prima e un poi, mai un perché.
La politica nella società del randagismo
Un Governo che pensa a sistemare gli effetti e non a risolvere le cause non produce nulla di buono. Zingaretti invitato da Giletti in studio ha dichiarato di aver inserito tra le priorità in agenda l'impiantamento di migliaia di alberi per compensare la catastrofe in Amazzonia.
Votare a sedici anni, ma si puo'?!
E così, oltre all'eliminazione dei Crocifissi dai luoghi pubblici, alla tassa sulle merendine... un'altra trovata che sarebbe troppo chiamare proposta arriva dall'attuale governo giallo rosso. Abbassare la soglia d’età a sedici anni per gli aventi diritto al voto.
Greta Thunberg, fenomeno o bomba mediatica?
Eh sì, occorreva la Greta diciassettenne perché aprissimo gli occhi sulle questioni ambientali! Peccato che (ma al contempo per nostra fortuna) sia solo una fetta ristretta e chiaramente disinformata della popolazione a non aver compreso che l'antipatia riguardo a Greta dipende dalle proposte da lei lanciate che vanno a sminuire la gravità del tema in sé.
La precarieta' e le radici dell'abbandono
Un tempo la gente sentiva dentro di sé il richiamo a tutelare se stessa attraverso il legame alla propria terra, alla propria famiglia, mettendo in atto un processo psichico che garantiva stabilità.
Dal caso Rackete alle tensioni con l'Europa. Analisi e riflessioni con Salvatore Sparapano
Quanto è accaduto la scorsa settimana in merito alla capitana Rackete e alla Sea Watch è senza precedenti e rischia di rappresentare il punto di un nuovo inizio per l'Italia e i suoi rapporti con l'Europa.
La Tav, una storia infinita. Ne parliamo con Salvatore Sparapano
L'Italia è il Paese delle opere faraoniche rimaste spesso incompiute e di cattedrali nel deserto quasi mai completate, allo scopo di dare notorietà a centri poco appetibili, oppure per favorire la malavita organizzata.
La nuova Europa tra sovranismi e nazionalismi
E come volevasi dimostrare, in Italia ha vinto Salvini. Ma è proprio così?
Riflessioni sul 25 aprile
I titoli di oggi inneggiano alla odierna data 25 aprile, data che merita di essere ricordata per la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'invasione nazista, tramite l'intervento degli Americani e grazie alle forze partigiane nazionali.
L'incendio di Nostra Signora
A ridosso della Pasqua, al principio della Settimana Santa è andato a fuoco il simbolo del cuore occidentale.
Il buco nero nella ''Pasqua'' cosmica
Guardare verso la luce equivale a guardare indietro nel tempo. La conferma ci giunge dall'astronomia e dalla conoscenza dello spazio che ci sovrasta, attraverso l'osservazione degli astri. La distanza tra noi e questi misurata in anni luce ci spinge verso un passato immemorabile che si rende concreto dentro di noi costituiti di particelle dell'Universo.
il Carnevale che non c'è
Un tempo c'erano le Baccanali, le Saturnalia e le feste dionisiache a sfrenare il popolo in determinati periodi dell'anno, con la consapevolezza che, esaurito quel tempo, tutto si sarebbe ricomposto nell'ordine delle cose (vedi a riguardo "La violenza e il Sacro" di Rene' Girard).
La strage della discoteca di Ancona. Una tragedia annunciata
Ci sono notizie che non si vorrebbe apprendere mai, specie alla Vigilia di una festa sacra e che accendono polemiche, per certi versi coraggiose, su quelle che sono le priorita’ da perseguire nella societa’ odierna
L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'
Spesso ci si sofferma sui concetti, come fossero pezzi di una poliedrica stoffa che si staccano poco per volta
L'ora legale tra si’ e no
La fine di ottobre coincide con il ritorno del l'ora solare. È ormai da un cinquantennio che si fa coincidere gli equinozi con il cambio dell’ora, quasi questo fosse un rituale connaturato alle tradizioni primitive dell’uomo
Il caso Cucchi. In quali mani siamo?
Quanto sta accadendo qui in Italia a seguito del caso Cucchi presenta dei risvolti estremamente pericolosi, anche perché come spesso accade a casi portati alla ribalta dalla cronaca, rischia di trasformarsi in un fatto politico
Riace, un caso che fa discutere
Tra i reati attribuiti al sindaco Lucano non deve passare sotto silenzio la prosaicita' del matrimonio ormai ridotto a mero strumento burocratico per ottenere servigi e favori.
Bellezza, polemiche e la societa’ odierna
La prima nemica della donna qui in Italia è la donna. Noi donne siamo solite puntare il dito contro chi riteniamo non ci sappia apprezzare per chi siamo, perché forse tendiamo a mostrarci troppo esteriormente. apparendo scatole lucidate a nuovo ma che dentro serbano il vuoto.
Le chiusure domenicali e l'ideologia della paralisi
L'Italia è quello strano Paese in cui si svicola dai verI problemi ricorrendo a risposte affrettate a questioni secondarie.
Dalla donna oggetto alla bambola di silicone. Torino e le nuove frontiere della sessualita'
Se da un lato l'essere umano vive nell'odiernita’ un potenziamento delle attività cerebrali che reprimono le esigenze del cuore, dall’altro si va incamminando verso una recrudescenza di quelli che sono gli istinti primitivi.
L'Italia dei crolli, fotografia in bianco e nero
Quando muore una società? Quando la logica che spinge al cambiamento supera la volontà di conservazione.
Rino Gaetano, un genio scomodo
Ci sono cantanti che non si sono limitati a dare un volto alla loro epoca, ma hanno contribuito a tracciare il cammino delle generazioni future.
Il Giro d’Italia e la Calabria che non c’e’
“E’ bello ciò che piace” era il motto della gioventu’ anni Ottanta oggi stravolto in “E’bello cio’ che raccoglie consensi”. La forte ingerenza della rete nei riscontri di opinione pubblica è tale da annullare totalmente l'individuo a favore della moltitudine. Non ha importanza se l'evidenza ribalta l'opinione comune. Fa testo il clamore mediatico.
Gli insegnanti di oggi, tra delegittimazione e cambiamento
La logica forsennata del cambiamento che dilaga a macchia d'olio, incoraggiata da una certa politica, mina i valori portanti dell'attuale umanita’.
La statua di Santa Bibiana e i giri invisibili
Viviamo in un'epoca che non riesce a dare valore alla Bellezza dalla quale pero’ pretende di trarre profitti. La notizia del dito staccatosi dalla mano della scultura di Santa Bibiana, opera del Bernini, ne è l'evidenza.
La scuola e il ruolo della vittima nella societa’ fluttuante
È raccapricciante il video del ragazzo di Lucca che minaccia il professore in aula e ancor di più l'aggressività di quei genitori che insultano gli insegnanti dei loro figli, restii ad accettare il proprio fallimento.
La politica dell'accoglienza e il fallimento dello Stato
Oltre 150 gli immigrati morti nelle nostre acque nel solo mese di gennaio ma questa notizia sembra essere passata sotto silenzio.
Anna Frank, l'urlo degli stadi e la Storia dimenticata
Che lo sport, il calcio nello specifico, sia il termometro del malessere sociale attuale, ormai non sorprende piu' alcuno.
Il caso Bellomo e la degenerazione della Cultura
A sentire le notizie propagate ogni giorno dai canali mediatici si ha l'impressione che in Italia l'Universita' non funzioni.
Giornata anti o pro. Perche' no.
La banalita' della societa' attuale passa anche per la diffusione e il sostegno alle giornate cosiddette anti o al contrario, a favore di.
La Germania s'e' destra. Analisi e prospettive
L'estrema apertura fa l'occhiolino alla dittatura. Questa espressione non e' solo di effetto per la rima costruita, ma nasconde tragiche verita'.
Lo stupro e la profanazione di un popolo
Gli spazi chiusi, interni, appartati nell'immaginario di un popolo assumono un connotato sacro.
L'uomo nero e la cultura della menzogna
Si parla tanto di immigrazione e in tanti sono disposti a ritornare sui propri passi per l'escalation di attentati degli ultimi tempi.
La noncuranza del passato e lo sterminio del fuoco
Chi non contrasta, ma si mostra complice dell'incenerimento di alberi, libri e manoscritti sta pianificando uno sterminio di massa.
Come si ammazza un territorio. Gli strateghi della distruzione
Questa per molti sara' un'estate da dimenticare.
Il razzismo vero e presunto. Il delirio delle masse
Il caso della coppia respinta dall'albergo di Ricadi sta alimentando un susseguirsi di polemiche e non si capisce se le ragioni sono legate al luogo, una localita' balneare della Calabria o ai protagonisti, due omosessuali.
Il fuoco e la civilta' della cenere
- L'uomo e' l'albero nel linguaggio immaginifico di ogni cultura.
Lo spazio e il tramite
Un tempo l'uomo volgeva gli occhi al cielo, per compenetrarsi con l'immensità della sua casa.
Contraddizioni e paure dei nostri giorni. Il computer e la famiglia che non c'e'
Siamo tutti consapevoli che la pedofilia flagella la società, ma le precauzioni per arginarla siamo restii a prenderle.
''Attenti a quei due'' e gli altri noi
La televisione oggi non serve a nessuno.
Il ruolo dell'insegnante nella societa' del disvalore
L'articolo "Donazzan contro il preside del Rossi «Un trans non può insegnare»" offre diversi spunti di riflessione che spaziano dal tema della transessualità a quello imperniato sul ruolo dell'insegnante slegato oramai dai grossi quesiti etici che oggi incontrano la crisi della definizione di Natura.
L'arte classica e il linguaggio estetico
Ultimamente mi è capitato sotto gli occhi un articolo condiviso da Repubblica.it in cui si fa riferimento alle motivazioni per cui gli antichi Greci rappresentavano peni di dimensioni ridotte attraverso l'arte plastica.
La Locri di Libera e lo scivolone di Don Ciotti
Ho sempre mostrato una certa perplessità verso le grandi manifestazioni popolari, ma questo mio atteggiamento condivisibile o meno, ad ogni modo non m'impedisce di seguire, seppur senza diretta partecipazione, determinati eventi, come il grande corteo che si è snodato per le vie di Locri, patrocinato da Don Ciotti e dall'associazione Libera, allo scopo di commemorare le vittime di mafia.
Medjugorje e le paludi della speranza
I pellegrinaggi verso i luoghi di fede si può dire siano nati nell'uomo prima ancora di essere tracciati su mappe geografiche.
L'eutanasia e il confronto virtuale
L'amara vicenda del dj Fabo sta sollevando un impressionante polverone mediatico che rischia di andare oltre il caso in sé delicato quanto spinoso.
La canzone e la tradizione del festival di Sanremo
La canzone, nonostante sia nata in Francia, è quì in Italia che diventa peculiare di un bagaglio culturale organizzatosi nel tempo in tradizione.
I muri e il destino dei popoli
La necessità naturale impressa nell'uomo dai primordi è racchiusa nello spostamento che implica al suo interno il soddisfacimento a una serie di bisogni che hanno seguito di pari passo l'evoluzione umana.
Il tema dei migranti e le bufale in rete
Il tema della fratellanza ha nel suo fondamento un valore inconfutabile e incommensurabile che lo conduce al senso di appartenenza a un luogo e a una comunità.
A.I. - Intelligenza artificiale. ''Ti voglio bene, David. Ti ho sempre voluto bene''
L'amore come comprensione. L'umanità raccontata da Spielberg in "A.I. - Intelligenza artificiale"
Aleppo: restano le macerie
Questo è il Natale che abbiamo tutti voluto si realizzasse.
Un tuffo dentro per infiniti passi
Se vogliamo sconfiggere la piaga della violenza sulle donne, dobbiamo educare la società a compiere un tuffo dentro di sé e ripescare quei valori che hanno destituito l'individuo della sua autentica dignità.
Addio a Dario Fo, giullare e poeta della verita'
Se c'è un intellettuale qui in Italia per il quale ogni definizione e interpretazione risulti inadeguata, questi non può che essere Dario Fo.
RIFLESSIONI: ''Vignetta Charlie Hebdo su Amatrice. Sabina Guzzanti: "Io non mi unisco alla condanna. Vignetta di Charlie sul terremoto perfetta. Quella su Allah una str....''
Gentile signora Guzzanti, non sono mai stata una sua particolare estimatrice, ma al di là dei gusti personali, non ho mai ritenuto fino ad oggi che lei abbia peccato di superficialità o di aver reso una lettura parziale dei fatti.
Nella sfuggenza della luna
C'è un silenzio di tomba fuori, nel giardino. Dove sei, Micia Dorata, dove sei??
Hai seguito la libertà e ti hanno dato la morte?
Il succo di un bacio
A volte le foglie cadute e smosse dal vento hanno l'aspetto di labbra mancate o del tutto sprecate, o ancora messe da parte. Diventano membra di pensieri delicati, uno spasmo di velluto adagiato sull'anima. Nei simboli tutto si ritrova e nell'uno noi ritroviamo noi e la parte mancante di cui il desiderio e la nostalgia si fanno richiami senza voce.
E non sei tu
L'oggettività si perde quando amiamo. Chi il nostro cuore sceglie, si confonde con chi siamo. Insieme diventano uno e i nostri occhi guardano e fissano e comprendono come fossero anche gli occhi di chi amiamo. Cercano se stessi e cercano noi coppia, quegli occhi. Nonostante la coppia non esista più o non ci sia mai stata, quegli occhi vedono ciò che appartiene a loro, anche a distanza.
E si fa luce
All'improvviso la luce appare. È il balenio di una presenza cara, avvertita soltanto, che mette a tacere i turbamenti e spinge l'anima in salita, verso il cielo e la leggerezza.
Le mani parlano
Pulsano di sangue e aria. Sono seta che si adagia con una carezza sulla pelle di chi amiamo. Sono palpebre stanche nelle case all'imbrunire. Sono racconto di legno o acciaio nelle mani operose degli uomini dal cuore d'oro. Sono immacolate come il mantello di Maria che culla il Salvatore. Materne sillabe delle donne in dolce attesa.
Le nuvole
Aggrapparsi all'aria è segno di arrendevolezza, oppure il risultato della comprensione profonda che tutto passa per ritornare nuovamente stabile. Abbiamo radici in cielo. Non tutti ne sono consapevoli e la grazia di un nuovo inizio proviene dai campi aperti che ci sovrastano e dalle loro isole, grani di luce.
Nella sera che avanza
La sera dilata e distende. Accorcia ciò che è pulsante sogno, rendendo presente a ogni singolo mondo il mistero.
Le labbra
Le labbra, il sopra che si chiude per baciare il sotto. Una visione all'orizzonte che sbiadisce con la sera. La bocca è la fugacità di un incontro verbale o carnale, la rappresentazione compiuta di forme che si richiudono o aprono all'altro.
L'arrivo
Sentiamo nell'aria prima di vederlo quanto sta tornando, portando il cambiamento. Annusiamo prima di vedere e tastare con mano ciò che torna recando il nuovo. La vita è un continuo tornare che coincide con un andare verso nuovi passi e la primavera ce lo rammenta.
L'invisibile
Chi amiamo è in noi e ovunque. È il ritratto di Dio che si fa uomo e ogni singola creatura animata e inanimata del Creato. Chi amiamo abbatte la struttura delle distanze. È il braccio di Dio che s'inarca dal cielo in terra con tutti i colori del Creato. Ricordandoci che c'è ed è comprensivo di tutto.
Nell'urlo del tempo
Il tempo è distrazione e costruzione. Nel tempo ci svolgiamo come nastri che si srotolano verso il cielo e s'inventano al fiume caldo della vita. Siamo corrente in ascensione che cammina separandosi dal resto in una compunta o rarefatta identità.
Visione
I miracoli accadono e rompono l'ordinario. Il miracolo è quanto già scritto e non noto che buca il presente stravolgendone il senso. Non esiste miracolo lontano dall'amore. È quanto si compie senza forzature, realizzando un destino scritto altrove, su un foglio sotterrato e mai immaginato.
La verità dei bambini
Siamo nel sonno, nella piena età della logica. Siamo nel sonno e le porte fatte per aprire e chiudere, per comunicare e far comunicare tempi e ricordi tra loro, ora sono luoghi che catturano e non fanno più uscire. Siamo adulti in un tempo che ha estinto la sua fiammella e di sacro ci ha lasciato poco ed è ciò a cui voltiamo le spalle o schiacciamo col nostro passo da gigante.
Fendenti di luce
Sono vetrate le ore in cui ci facciamo presenti a noi stessi. Vetrate trafitte da fendenti della luce, o semplicemente da momenti che lasciano scorrere l'impurità che portiamo dentro. Il grigio allora è un colore che lascia intravedere nel torbido un alone di luce e sbiadisce, devia in un chiaro d'uovo che annaspa nel cielo sgombro.
Nelle braci del cielo
Là dove il paesaggio è scarno, il cielo riempie. È tutto. La leggerezza la associamo al vuoto e invece la leggerezza colma il passo del poeta e lascia impronte di levità che solcano gli animi sensibili. Imparare la leggerezza per non urtare e farsi del male e per comprendere e attuare un grande insegnamento: che il dolore lacera chi per primo il male ha procurato.
Nel crepuscolo dei giorni
Fiorisce tutto ciò che è inaspettato. È la sorpresa della luce nella pioggia. Regaliamo fiori per sorprendere in positivo chi amiamo e come gesto di buon augurio per una vita degna di essere vissuta. I fiori sono sorprese che ammantano di calore i giorni gelidi. Sono la primavera che fiorisce nella vita di tutti i giorni. I fiori e la sbocciatura legano a sé la vita e le sue molteplici forme, ricordandoci l'appartenenza che governa tutte le cose e si esprime in amore.
In solitaria
Alla fine ricordiamo solo l'anima e il suo profumo. Li ripeschiamo nei giorni che come un velo sdrucito ci scivolano di dosso lasciandoci un nudo pianto. Ricordiamo l'anima, la nostra e quella di chi abbiamo incontrato, avuto o mai assaporato. Il ricordo si ricopre di nullità come un sepolcro imbiancato in solitaria.
I muscoli del tempo
Il Natale era un profumo fino a ieri. Ora, la nostalgia ha il volto sconosciuto di chi ci ha preceduti e ci intona i suoi racconti. La speranza non è più il volto di chi amiamo orlato di luce mentre ci porta una lampada nuova. Sono gli insegnamenti tracciati che resistono ai diari della storia ancora indecifrati. Sono i pianti di uomini e donne che in noi si destano come ululati alla luna che presto sorgerà sulla foresta marmorea d'inverno.
Sopra il mantello dell'immutato
Mia terra amata, che ne sarà di noi fino all'estate prossima? Sei tu, mia consolazione eterna, patria dei luoghi immutati, come lo sono i ricordi cristallizzati nel tempo. Sotto la coltre di apparenti increspature e movimenti che è la vita, alberghiamo noi con il nostro vissuto, misero eppure ebbro di tutto.
La profondità di una pozzanghera
In una pozzanghera ti tuffi tu e si specchia il cielo.
E se tu entrassi
E se entrassi tu. Allora la mia stanza diventerebbe il cielo, l'eternità col resto mancato. Rimango immobile per non turbare il passaggio delle nuvole, le loro braccia che ti allevano come un baco da seta. Per renderti qui, presente e visibile come non lo sei stato mai.
Luce buona
È privato ciò che non fa rumore e dipinge solenni sfumature sul cuore. Il privato è calda tenebra che vira in accecante luce quando si tuffa tra gli altri. È un mondo a sé che non conosce preclusioni ma serietà e verità che altrove non troverebbero spazio.
Tu, il mio oro
Il profumo è incontro e dall'incontro matura la conoscenza. Trova spazio in noi solo ciò che incontriamo e si ricolloca in noi trovando nome e affermazione. È così che riemergono dalle oscurità tracce di vita sepolte prima a noi sconosciute. È così che chi amiamo, attraverso l'odore ci riconsegna immagini e suoni, i complessi segreti della vita.
Aria tra le braccia
Nel tempo dimentichiamo anche noi stessi, chi e cosa eravamo. Dimentichiamo l'aria che ci appartiene e diventiamo pesanti, ingolfati da una finta pienezza che in realtà è concretezza. Si dimentica il volto bambino e la natura prende altre strade in noi, lontane da quegli orizzonti alle nostre spalle divenuti cenere.
La luce, la casa, i ricordi
Vorremmo tutti aver vissuto di più i luoghi e le persone che poi ci hanno lasciato. Quel tempo... ma non possiamo essere in due e più posti contemporaneamente e questo ci lascia insoddisfatti. I luoghi ci chiamano nel passare delle stagioni e degli anni. Ci vorrebbero riportare a sé come se nulla fosse cambiato o mai dimenticato.
Nei sogni che non si aspettano
Viviamo costantemente di sorprese senza che ce ne rendiamo conto. Siamo fatti di attese inutili che ci rapiscono la vita e non ci fanno cogliere l'intensità raccolta nelle cose. Siamo fatti di fantasmi che passeggiano sulle nuvole in cerca di appigli che mai esisteranno, e calpestano tutt'intorno i prati che fioriscono.
Dimenticare è a volte non accorgersi di quanto accade e ci risveglia. E' essere lontani dalla vita e da se stessi, dando luogo a una disarmonia prodotta da strumenti scordati.
Quando l'amore finisce
Gli opposti seguono linee simmetriche che smarriscono la corrispondenza di riflessi da noi ammirata nelle immagini speculari. La specularità è dell'amore, delle stelle gemelle che ruotano in una danza felice, mantenendosi unite nonostante la distanza. Fino a quando il legame non si spezza, continuano ad appartenersi, dopo di che ciascuna si slega per prendere ad andare per conto proprio alla deriva di un universo divenuto di colpo sconosciuto.
Desiderio e desiderio
C'è desiderio e desiderio. Non tutti i desideri sono uguali, nonostante la parola del cielo sia effusa nella polvere siderale che si spegne sulla terra portando a compimento se stessa. C'è il desiderio che rinviene dalla notte dei tempi a un richiamo di appartenenza e contiene il senso del proprio esserci, e il desiderio che è perdizione nell'attimo che si estingue. Il desiderio che è capriccio di un bambino che urla e pretende .
La danza della purificazione
È tutto danza e brusio la vita. Una danza soffusa e dolce che abita il cuore e ci coinvolge, ad esso fa ritorno. L'estate è la stagione delle forze che danno vita a espressioni eclatanti suscitando emozioni sfacciate.