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Analisi dei fatti e delle problematiche del nostro tempo a cura di Ippolita Sicoli News

E mi ritrovo a guardare

Il mondo tra le braccia di un uomo ha i suoi confini che sono lontani e dispersi e tanto vicini da essere sfiorati dagli occhi dell'immaginazione. Tra le braccia di un uomo la vita si sveglia ed è una donna che nasce e si trova bambina. Da lì si mette in cammino per i luoghi della vita.

Appartenersi oltre il limite

 Le parole sono sguardi, anime con una direzione e un compito ben preciso. Semi per partire o con cui subire. Inclinano e determinano. Le parole scatenano impulsi e esercitano influssi, e sono una moltitudine di generazioni.

La purezza del cristallo

 La purezza è magnetica, attira. A volte è devastante per chi la intende ma non le assomiglia. Eppure c'è ed è il motore vivente della Natura. La incorporiamo nella nascita e poi la perdiamo, perdendoci nella vita. È fragile la purezza e profonda come il cielo che ci sovrasta.

Miele e fiele

Una lettera ribalta il senso della stessa parola. Miele, sinonimo di dolcezza, si trasforma in fiele: veleno. Il veleno diventa farmaco nel tempo. È una trasmutazione resa possibile all'interno del laboratorio alchemico che è la coscienza umana che porta alla maturità.

Sul letto dei pensieri

Nella Bellezza troviamo il compiuto, in una realtà che frammenta e non ha cura del senso che si trasmette dall'alba della storia umana.

Nell'ora della sera

Nell'ora della sera l'attesa diventa magnetica e si fa mancanza e presenza. Bisogno di appagamento. L'attesa non è mai di chi è solo, ma del solitario che dà valore alla presenza come all'assenza e pertanto sa chi incontrare.

Tu sei il mio luogo

Ci aggrappiamo all'amore nei giorni freddi, come fosse l'unico albero nella steppa desolata. L'amore è tutto. È riempimento, è cominciamento. È il sole portato fuori dal cantuccio dell'anima. È ciò che resta, l'essenza che non passa tra le luci dello stordimento. È il fuoco che arde ma non brucia e non lascia secchi.

Sul mio corpo infinito

La voce è il sussurro del vento che parte dalle caverne dell'anima. Il finito corpo contiene l'infinito: l'anima che lo nutre di forza.

Odori e pensieri

Occorre essere nelle viscere delle cose per apprezzare l'oltre e il sopra. Il nuovo tetto del mondo che di volta in volta si offre. 

Dissolvimento

 Cosa sono le stelle se non il volto disegnato da una luce discreta che poggia sul trono dell'Eterno? Con le stelle siamo ovunque e nel cuore di chi amiamo. 

Nella gloriosa nebbia

La lontananza si traduce in nebbia all'alito del vento che sfuma i contorni delle forme in movimento, facendo danzare il petto.

Incontri di dicembre

 Il tempo è un'illusione messa in bilico dall'evanescenza delle stagioni che oggi soprattutto, a causa anche dell'inquinamento, non seguono più il loro naturale corso che dovrebbe portarle a manifestarsi appieno.

Nelle sembianze di un fiore

L'amore è questo: salvarsi in due. In un mondo che non guarda a nessuno, in cui si è estranei di passaggio, io e te condividiamo sofferenze e passione.

Sotto la volta dell'intimita'

 Il sole è solo come ci suggerisce la radice etimologica del nome. Splende alto nella volta del cielo ricordandoci che non sempre chi è solo è destinato a vivere nell'ombra intesa come qualcosa di negativo.

Donna e madre

Dimentichiamo spesso che la donna non è solo una figura fisica, ma un principio che si riattiva nella Natura e nel suo ciclo di andata che ci porta a trasferirci su un piano diverso, e di ritorno. 

Nella coppa del cielo

L'amore esiste da sempre. È biunivoco nella coppia, e transeunte veleggia sul tempo. È il pronunciamento di Dio fattosi doppio nel Creato.  

Nel mio cuore antico

Come ho già in altri articoli evidenziato, siamo portati a usare indifferentemente i termini "vecchio" e "antico" per esprimere lo stesso concetto. Questa tendenza ubbidisce al dramma del nostro tempo secondo cui tutto ciò che si riferisce alla tradizione o al mondo dei ricordi va sostituito o cancellato completamente.

Incontro di tenerezze

La tenerezza non è mai violenta e sa dire tanto. Richiama attenzione, conosce il linguaggio del silenzio. È compagna dell'amore vero e sincero che viene rinverdito dalle opere semplici e pure grandi, di chi occupa un posto nell'Universo e che solo colui che ha un'anima semplice sa ascoltare. Fa più rumore la visita di una farfalla sul davanzale che l'urlo graffiante di un rinoceronte nel deserto. Si ascolta nel silenzio in cui finiscono per incontrarsi due anime gemelle.

Raggiungimi

E' delle Feste il bisogno di ritrovarsi. Ma è anche vero che è un giorno di Festa ogni volta che si ritrova se stessi o la persona che è dentro di noi. Festeggiare è ritrovare l'amore e Gesù ogni anno ci fa rivivere questo magico incontro con la sua, la nostra infanzia.

La luce nella nuvola

Nel sogno siamo uniti, prima ancora che nella vita. Siamo uniti nell'anima, prima che questa attraverso la comparsa della forma diventi spirito e pensiero. Nel sogno tutte le nostre facoltà e qualità ancora inespresse convivono e si fondono e s'intersecano all'anima che incontreremo o cercheremo in vita.

Sotto la leggerezza del cielo

Perché sì, tornerai fra mille tempeste... quando io non sarò più, tu tornerai. Lo reclama la vita. E allora saremo nella coppia che si tiene per mano. I due vecchietti che camminano piano abbracciati da una vita e per tutta la vita.

Se tu scendessi

La festa è occasione di incontro e specie le Festività sono motivo d'incarnazione della gioia del sacro nel suo significato più pieno anche attraverso la realta' di coppia.

Sul sentiero dell'inverno

Un tempo eravamo soli nella folla e soli nella gioia. Alla solitudine esistenziale oggi si aggiunge, in questo momento storico senza nome, la solitudine indotta che ci blocca sulla soglia di una lucida comprensione.
Un tempo non eravamo soli, eppure così ci sentivamo. Oggi lo siamo, ognuno partecipe dell'umana sorte che affama la paura invisibile che però porta la morte.

L'aria di Dicembre

Dicembre è un sentimento e uno stato dell'anima. I colori e le tinte soffusamente spirituali preludono alla solennità della Festa. Dicembre è il panno che avvolse Gesù nella mangiatoia e si stende su tutti noi che aspettiamo con gioia il rinnovo del grande evento. 

Ti adoro

L'amore ribalta il senso logico della realtà. È sviluppo del mistero onnipotente che trascende le cose e impera in esse. L'amore sconvolge se si fa passione. Altrimenti si adagia mai pigro, nel sonno che è abbandono al fluido corso.

Nel niente la morte

Oggi veramente siamo più che poveri, perché avvertiamo l'inutilità di ogni battaglia. Ci schermiamo con le parole dall'agonia viscida che porta alla rassegnazione. La realtà è questa e tragico è l'aver perso la memoria di ciò che eravamo nella identità ormai perduta.

Al canto del nuovo mattino

La nuova alba è sedersi per costruire all'insegna del giorno che viene. Sedersi e riposare è gustare la nuova bellezza che ritorna e ci viene incontro.

Sul tuo tronco sacro

Quando si giunge al punto che anche l'amore e l'incontro per progettarlo vengono negati dal sistema sanitario sociale, la realtà va azzerata per ricominciare dall'amore e da me con te. Ecco, questo sarebbe il punto di partenza giusto da osservare.

In tua presenza

Ogni persona ha il suo bagaglio di magia che si svela con l'amore. Cos'è questo sentimento sublime, se non riscoperta dell'integrità perduta che profonde e si nasconde al centro di ogni cosa? L'amore è invito a tuffarsi nell'intimità che anima tutto.

Nella danza del vento

Associamo il vento al cattivo umore e al maltempo, ma a volte rivela quel lato giocoso con cui la vita senza preavviso e all'improvviso, vuol da noi farsi perdonare dolori e delusioni.

L'amore come centro

L'amore guarda oltre il virtuale e si fa presenza. Abbiamo bisogno di questo, di presenza e non di chi porge una timida fiammella con cui accendere il buio di un istante. Le feste hanno senso se ci si fa presenza. È in questo il valore del Natale. Esserci ed essere.

Per le vie del cielo

A fine autunno la nascita e il sentore di nuovo ci portano a ribaltare il senso delle cose, e il ventre della terra diviene il grembo florido del cielo. Così aspettiamo il Figlio e la sua progenie di rose belle. Chi è Costui se non il nuovo che si erge sul ramo della Tradizione?

Nel mare del cielo

Il cielo contiene tutte le risposte ma noi oggi, non sappiamo più porre domande. Il mare è il cielo fatto sostanza. È una percezione che ci porta a sconfinare nell'assoluto.

Nel tempo nuovo

Cosa sarà il domani? Il domani su questa terra? Ci ritroveremo anche se cambiati o trasformati? Dio solo sa quanto vorrei tenerti per mano e passare con te questo diluvio.

Ti lascio andare

Siamo sorretti dal destino delle cose, che noi a nostra volta sorreggiamo con dita fragili.

Laura, amica presenza

Ci sono persone che come angeli incombono nella nostra vita per avvicinare o curare vuoti lasciati. Sono anime pure, carezze di pensieri rivolte a noi dal cuore smarrito, che ancora amiamo chi non c'è più o non è mai stato.

Gli incastri del cuore

Se siamo sostituibili per ciò che vorremmo, non lo siamo di certo per l'anima. Il nostro cuore ha un calco che solo dall'altro cuore che combacia può essere colmato. Quel "qualcuno" allora diventa Altro, sostanza divina leggibile da colui che la ama e che le conferisce un nome.

Di colpo a pensarmi

E' insito nell'amore quel fluttuare tra le cose più elevate per incontrarsi e toccarsi come un fatto fortuito che non profuma del caso ma di ciò che segue il corso giusto della vita. L'amore è sacro quello vero, e giusto. Il senso di giustizia opera con l'amore e nell'amore in rapporto al corso delle cose che non invertono il loro cammino sotto la spinta di una forza inopportuna che agisce dall'esterno.

Nel tempo di niente

Abbiamo tolto la gioia alle feste. Del Natale nessuna traccia e non perché manchi tempo, semplicemente perché la gente ha smarrito il senso dell'attesa.

Canto di una sera estiva

Le poesie scritte da me dal 1989 al 1990 hanno un'impronta classica e romantica accentuata. La Natura è grembo consolatorio ma anche vento intimo che spinge a superare gli ostacoli della vita. È in certe sere più che in altre che l'Infinito si fa sentire, elevandoci a lui con il sipario del crepuscolo che cala su ogni cosa, impregnandola di cielo. Ed è così che, durante una passeggiata in campagna lontano dai rumori di fine agosto, nasce questa poesia.

Mare lungo

Altro rispetto a “lungomare", per “mare lungo” s'intende nel linguaggio marinaro il mare gonfio e agitato, con la schiuma dei cavalloni che fa capolino già in lontananza.

In ascolto

Il mare è il luogo del mito. Esso insegna richiamandoci a gran voce al suo ventre che esprime l'Origine. Il suo respiro è nel moto di andata e di ritorno che in noi descrive il viaggio del ricordo. Il mare è un eterno e costante richiamo a chi siamo.

Nessuno

Siamo niente e il confronto con la Natura lo ricorda. Forse anche per questo l'uomo con l’avanzamento del progresso, si è allontanato da tutto quanto preesistesse a lui e alla sua origine. La sua boria incontrastata ha preso il sopravvento su tutto.

Il mare da vicino

Il mare esprime immensità ed eternità. È riflesso del cielo che con lui si rende tangibile, parte di lui e della dimensione del tempo oltre il tempo. Non presente in questa lirica, il richiamo alla dimensione prenatale. L'immensità contemplata in questi versi si riferisce al presente che si espande, grazie all'immagine dell'orizzonte, verso il futuro.

Delirio bellissimo

E' negli ossimori, apparenti discordanze razionali, che ritroviamo il senso delle cose perdute. La tragedia delirante si riappropria dell'essere figlia del corso delle cose e Dioniso rindossa la sua veste di luce che è Apollo. Il tuo silenzio è allora calda speranza di una presenza vera seppure velata. Non per tutti, diretta al cuore trafitto.

Nel pensiero di qualcuno

Il dissidio tra pensiero ed esistenza è stato al centro di tante speculazioni filosofiche. Al di là della sterile dissertazione teoretica, grazie all'amore ognuno espande se stesso in virtù della reciprocità o del sentimento non corrisposto che lo proietta nei luoghi, non solo spazi dell'anima di colui che ama.

Nelle tue mani

Le mani sono una delle parti del corpo che mi commuovono maggiormente perché contengono e porgono l'energia infusa nell'atto concreto del donare. Sono sacre a prescindere. Le mani dell'amato sono mani che arrivano a Dio. Sono paterne e sono materne. Proteggono e sospingono. Celebrano l'atto d'amore.

Pensami

Lo percepisci, lo avverti quando un uomo ti ama. La voce tremola che trasmette brividi d'importanza. Trova il tempo anche per una carezza verbale. È commozione che scivola nella tenerezza. 

Con le macerie sul cuore

Avrei voluto vivere quei tempi al meglio, ma non è stato possibile. Ora li rimpiango, come una parte di me rimasta in sospeso su un lembo di nostalgia per un desiderio mai appagato, neanche annusato. L'amore tra ragazzi sani è un germoglio che fa gioire il cielo. È un miracolo che spinge in avanti la vita e ti fa essere grata anche di ciò che non ti appartiene.

È inutile pensarti

È strano come nella vita i paesaggi smossi da una visione appannata siano i più utili. Quanto ciò che è inspiegabile oggi, appaia leggibile domani. Allora, sulla base dei nostri passi, cosa possiamo definire utile? Ciò che ci consuma al momento, o ciò che lentamente fa lievitare cuore e maturità? E l'amore, che ruolo ha in tutto questo?

Leggerezza

Quando la sera sfuma nella notte, si avverte la sospensione dei pensieri. Una sorpresa felice schiude il nostro cuore a una pallida alba che spunta in lontananza. Non tutto è perduto in questa nota di colore che grazia l'anima.

La notte dell'Europa

Ogni epoca ha la sua notte, ha la sua morte. Noi la stiamo vivendo ancora storditi dalla luce dei ricordi. Non vogliamo ammetterlo a noi stessi, ma siamo ancora in pochi coloro che riescono a guardare i ricordi negli occhi, congiungendo la comprensione interiore con l'osservazione di quanto avviene fuori, nel mondo.

La forma dell'amore

È una vera forma d'amore l'esserci nel silenzio. È penombra che rischiara il cuore non amico dei gesti eclatanti. La dolcezza è discrezione e parla il linguaggio di chi c'era e ora è trapassato.

Sui miei passi

La luna segna il corso del tempo. Non esiste acqua o roccia che non venga scalfita dalla tenue unzione dell'argento notturno. È madre dei sogni e degli amori taciuti, per questo veri e riposti nel grembo del tempo.

Perdonami il rumore

Vorremmo essere tutti il ruscello che offre refrigerio al cuore di chi amiamo. Ma è raro che ciò accada. Il rivolo che si spinge a valle, non sempre è accolto dal terreno a cui si rivolge. Tendere le mani e ritrovarsele piene di aria è di questa vita a volte insofferente, a volte indifferente proprio verso l'amore.

Lascia che ti ami

Amore è una parola semplice perché pronunciata dal cuore. Amore è una realtà complessa se filtrata dalla mente la quale si nutre della semplicità che è vita.

Nel tuo cuore

Sento troppa gente concentrarsi sui soldi che verranno spesi per colpa dei contagi causati da coloro che non hanno rinunciato a vivere.

Quando la pioggia cade

Il tema della pioggia e dei bambini è fermo tra i miei ricordi d'infanzia e ritornerà anni dopo nel romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella". I bambini, nonostante le mille paure, hanno la capacità di trarre divertimento e sorrisi da quella semplicità naturale che da noi adulti e' intesa d'intralcio al vivere.

Astrazione

Questa poesia composta al tempo del liceo propone due dei temi ricorrenti nelle mie opere: la lontananza e il ricordo. Quindi, la necessità di mantenere vivo un legame con la forza del pensiero.

Sera di luna piena

Nessuno pensa a chi con le serrande abbassate dei locali, avverte chiudersi tutte le speranze della vita.

Il sogno della rivelazione

I positivi escono come funghi e la farsa della morte si fa sempre più beffarda. Dobbiamo combattere e occorre in una società che ci ha voluti mollicci e apatici come scusa all'inerzia. L'inattività non sprona la vita. È la sua peggiore nemica.

Solitudine

Spesso la solitudine, specie quando si è giovani, va di pari passo col senso di inadeguatezza che si avverte al contatto con gli altri. La solitudine è la conseguenza dell'eccessiva sensibilità di chi crede troppo nel valore di un legame che persiste, nonostante la lontananza lo renda invisibile. È questo il significato principale che assume per me questa poesia che, a distanza di tanti anni, è capace ancora di commuovermi.

Luci sul palco

 In questa poesia sottolineo il limite della libertà nella vita che risulta vincolata e condizionata da tanti fattori riducenti il margine di azione. È come se tutti fossimo attori su un palco dai confini precisi oltre i quali esiste il vuoto.

Impressioni

Spesso, quando siamo con la persona amata, avvertiamo che lei sia altrove senza di noi.

Voli della mente

L'aereo che decolla per solcare il cielo e scomparire lontano, rappresenta il nostro anelito di libertà in rapporto al volo che è sconfinamento nell'irraggiungibile. Chiunque prenda la via del cielo, si distacca e al tempo stesso s'imprime nell'anima di chi resta.

Estasi

L'estasi è uno stato di rapimento che proietta l'uomo fuori da se stesso, opposto all'enstasi che è una condizione di beatitudine, non da tutti sperimentata, che assorbe l'uomo interiormente. L'estasi può essere provocata da vari fattori che consentono all'uomo di andare oltre se stesso, non ultimo dal contatto con la Natura. 

Speranza e respiro

Speranza è respiro. Soffio non trattenuto che ci spinge più in là. 
La speranza è di chi sente con due cuori: il proprio e quello della persona amata. La speranza è della donna che attende il ritorno del sole, il suo uomo con cui dar senso ai giorni.

Amare e' fiorire

Che cosa potrebbe essere l'amore se non la gioia e la gloria dell'Universo? Gioire con niente, come i bambini che insieme fanno rotolare la palla. La vita è degna di essere vissuta solamente tramite l'amore che si offre e si possiede nel cuore.

In pugno

La morte si nutre di morte e va combattuta vivendo. È dei parassiti cibarsi dei vivi, dispensando incubi a chi ha sete e fame di vita.

Il cielo dentro gli occhi

Siamo di cielo e gli occhi lo ricordano. Siamo fatti di cielo e di una nuvola che si scioglie posata sul cuore. Se sappiamo ascoltarci, non saremo mai distanti da chi amiamo, perché il cielo è dentro di noi. Il cielo siamo noi e resiste al tempo con la nostra speranza.

Nel mondo nuovo

Il Paradiso è sentirsi nel luogo, tra le braccia di un posto che ci identifica e chiamiamo casa. Ogni luogo in cui siamo con tutto noi stessi è la casa che ci accoglie e ci rappresenta.

Cosa troveremo nel tempo a venire? Sapremo essere felici nel nuovo mondo? Sappiamo esserlo solo nel luogo che ci corrisponde, perché proiezione dell'anima. Non importa se bello o spoglio. Indispensabile è che l'anima lo riconosca e lo chiami casa.

Vivere nell'assenza

No, oggi non è come in guerra. In guerra la gente lottava per vivere. Ora si combatte per spegnere la vita. Le città sono morte, e la gente nelle case non danza più.

A come amore

La voce traghetta l'anima e il suo bouchet di sensazioni e sospiri. Nel suono scopriamo un mondo che è il nostro mondo irrinunciabile quanto sepolto. È nella voce che, invisibili alla luce, si ritrovano le affinità perfette. Nonostante il declino degli anni, la voce conserva la nostra forma inviolabile.

Sogno di uno sconosciuto

Il tema dello sconosciuto risuona nella letteratura del Novecento associato all'inconscio che attraverso il sogno lo porta alla ribalta.

L'mmagine

Ho sempre ricercato anche attraverso la vena poetica la corrispondenza effettiva tra apparenza e contenuto. 

L'abbraccio del mondo

Sta morendo ciò che era tondo. Il mondo dell'abbraccio. Ora si vive in una realtà che si deforma di continuo fino a diventare niente.

I tempi che sono

Nessuno pensa a chi è solo. Tutti hanno una famiglia su cui concentrarsi, in questi giorni di emergenza. Tutti hanno il ricordo di un amore vissuto pienamente o stanco di sforzi e i figli e i nipoti da accudire. Tutti hanno un padre o una madre in casa tornati pargoli, dai quali ricevere compagnia. 

Giorni e giorni

Giorni e giorni che se ne vanno, ammucchiando nella stanza segreta ciò che è sentito e serve prima di andarsene. Ciò che è destinato a perdurare. A fissarsi nel tempo.

Distanza e lontananza

La percezione di non essere mai da nessuna parte non sempre corrisponde all'essere centrati in se stessi. Spesso è sinonimo di vuoto. Spesso è dispersione dettata da un'immatura profondità.

Il bosco quale luogo della rivelazione

Ognuno nella vita occupa diversi ruoli pur non recitando. Ci si comporta in svariati modi a seconda degli impulsi che ci trasmette chi ci troviamo dinanzi, o delle situazioni.

Brividi

Ogni cosa è il suo contrario e ciò rivela l'appartenenza al cuore delle cose e non al  loro abito. Ogni cosa è il suo opposto e in ciò risiede la sua unicità e l'unità col tutto.

La pineta

Questa poesia della mia giovinezza è stata scritta pensando ai boschi della Calabria da me più volte visitati. Al centro c'è la convinzione che il bosco non sia disgiunto dal paesaggio del cielo, ma sia un tutt'uno con esso. Gli alberi sono le colonne che sostengono il cielo, e il bosco è il primo esempio di santuario che l'uomo ha mai conosciuto. 

Risveglio

A questa poesia sono particolarmente legata perché  fa da ponte tra i miei affetti d'infanzia e le nuove attese a cui la vita andava preparandomi. Esprime il bisogno di raccontare e rendere partecipe delle mie nuove esperienze chi mi aveva fatto da guida nei miei primi passi di vita e che per nulla al mondo avrei messo da parte.

Attimi

Gli attimi ci polverizzano e ci ricompongono se ad essi facciamo seguire un senso. Nell'adolescenza la rappresentazione frammentaria della vita trova la sua spiegazione in un atteggiamento di difesa e di protezione di se stessi dal resto del mondo. 

Respiriamo anime

Siamo il vuoto che abbiamo dentro. Il tipo di vuoto ci identifica. Sia esso di amore, di desideri carnali mai appagati. O semplicemente di quella fame di vita rimasta dentro e che apre voragini profonde. 

La fame di vita non è quella indotta dal Consumismo. Quella voracità che non sazia. Ma è determinata dall'incapacità di saper gustare le cose nella loro fugace essenzialità.

Moira

"Moira" è  "Destino di morte". E' l'ultima delle tre Parche o Moire, Atropo, colei che taglia la tela e diventa fondamentale nell'epilogo della cultura greca e nel  passaggio all'Ellenismo.

Viaggio nella notte

L'azzurro... l'infinito sono il primo un attributo, il secondo una evocazione dell'Assoluto ed entrambi suggeriscono la notte. In età adolescenziale la notte diviene metafora di libertà e di tuffo vorace nella vita, ma anche di un romantico desiderio d'amore che si rende percepibile nelle anime più sensibili.

L'aria aveva un colore diverso

Ogni volta che viviamo l'esperienza del passaggio a un'altra tappa del nostro percorso esistenziale, ritroviamo l'infanzia e il suo stupore. 

L'idea è libertà

Restare chiusi e distanti equivale a perdere la memoria. Siamo figli di idee senza storia che riprogrammano l'uomo per un futuro senza vita, né sapore. E' strano che proprio coloro che si sono battuti per un circo senza animali, ora ci costringano a una vita da reclusi. Forse perché il pensiero spezza, mentre la ferocia piega. Siamo nati per amare e non per odiarci tra noi.

Star ti guardo

È tenero il fiore che sboccia tra i rovi, è una sorpresa e un dono per l'anima che lo coglie. La tenerezza commuove e spontaneamente diviene sentiero e guida.

Giochi nel buio

Si crea nella dimensione del sogno e il risveglio traduce in azione quanto visto e vissuto nello stato onirico. L'arte nasce dal sogno e nel risveglio si traduce in proiezione immaginifica.

Quaresima

La Quaresima è il tempo del viaggio nel deserto che corrisponde al silenzio interiore. È indispensabile fare il vuoto dentro di sé per poter varcare la soglia della rinascita. La necessità del vuoto interiore ha il suo corrispettivo simbolico nel digiuno. Occorre purificarsi dalle scorie del mondo per accogliere dentro di sé l'embrione della vita nuova.

Incantesimo

La solitudine invita all'introspezione che si avvera quando si tagliano i ponti con l'esterno. La solitudine non è mai indotta. Essa è scelta a volte inconsapevole di chi rifiuta la compagnia anonima.

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