In una casa, in una proprietà vi sono elementi che spiegano chi le possiede. Si può mentire su alcuni particolari, ma nell'allestimento e organizzazione di esse marcata risulterà l'impronta di chi le cura e amministra e non ultimo, di chi le abita.
Abitare e "abito" riconducono alla stessa radice di "Habeo: avere" all'opposto di "Sum: essere". Sulla contrapposizione dei due verbi è andata costruendosi la danza delle civiltà in cui l'avere non sempre, e questo specialmente nelle civiltà a basso profilo umanistico spirituale, si rende manifestazione sincera dell'essere. Lo scollamento dei due verbi ha portato di fatto al detrimento della condizione dell'essere che si è visto soggiogato alla manipolazione delle istituzioni le quali, manomettendo leggi e costrutti sulla proprietà, minacciano la sostanzialità e la sovranità dell'essere. È quanto sta accadendo ai nostri giorni attraverso i vari emendamenti che svelano la vera essenza dell'Eurozona, nonché il suo intento dispotico a difesa degli interessi di pochi beneficiati e delle banche che li rappresentano. Il giro contorto di un vero e proprio meccanismo estortivo abbreviato dalla voce "politiche Green".
La difesa dell'ambiente e il freno all'inquinamento sono pretesti che toccano vari ambiti lucrabili tra i quali la Climatologia e l'Ambiente. Si presterebbero a discorsi da intrattenimento salottiero se non interferissero direttamente con la sfera privata della popolazione. Proprio di questo ieri si è parlato nello storico palazzo Gagliardi, cuore e polmone della vita culturale di Vibo Valentia, all'incontro presentazione del libro "La proprietà e i suoi nemici". La serata presenziata dalla Federcalabria ha avuto come protagonisti e relatori l'autore del volume, nonché presidente dell'associazione FederEdilizia Calabria Sandro Scoppa, e Giorgio Spaziani Testa presidente nazionale FederEdilizia. Moderatrice della serata una splendida Maria Loscrì presidente UNESCO prov. Vibo Valentia.
A seguito dei saluti istituzionali dell'assessora Fanelli ha avuto inizio l'incontro a cui ha partecipato anche l'istituto onnicomprensivo Amerigo Vespucci rappresentato degnamente dal dirigente scolastico prof. Sangeniti e da due brillanti alunni che hanno eseguito al piano musiche di Chopin e Cilea.
La casa e la proprietà come accesso alla dimensione privata della persona e come espressione di civiltà spiegano la presenza di accompagnamento all'evento delle opere dell'artista Marianna Nadile che attraverso le tonalità blu e arancio ha voluto trasmettere il carattere animico della casa, nonché l'impronta energetica costruttiva di chi ne è proprietario.
La proprietà, che sia privata o pubblica, è motivo di ispirazione di crescita e sviluppo della società e grande interesse ha suscitato il richiamo all'economista Ludwig Von Mises suggerito dalla dott. Loscrì che ha evidenziato uno tra i punti più salienti del libro.
A concludere la serata la degustazione di amari calabresi che ha permesso di approfondire in modo colloquiale i vari temi toccati durante l'incontro, nonché di assaporare le opere dell'artista Marianna Nadile presente all'evento.