Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto
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Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

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Le giornate normanne in Calabria. Ruggero I torna a splendere nell'antica Mileto
Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

L'Europa, per come la conosciamo oggi, si è costituita grazie all'incontro delle grandi dinastie normanne e sveve. Quanto ha posto le basi nel Medioevo all'età moderna, oggi sembra essere surclassato dalle attuali rotte di incontro scontro che mirano a mettere a soqquadro l'elaborata realtà che ha determinato tra processi osmotici e spinte contrarie, la dinamica struttura psico sociale dell'Europa, nonché la sua identità.

Il passaggio da un mondo all'altro non sempre è stato fluido e spontaneo. Spesso è costato vite in difesa di una rosa di ideali che hanno subito mortificazioni nel corso del tempo e che solo oggi sembrano tramontare.

Al centro dei nuovi equilibri del mondo occidentale c'era la volontà di scalzare quanto ritenuto diverso, se non contrario, ad abitudini e valori radicati nel continente, rappresentato dal mondo saraceno.

Sorprende agli occhi di noi moderni che piccole realtà territoriali siano state interpreti e anzi, protagoniste di passaggi storici in cammino verso l'attuale mondo che la cultura dominante tende via via a smantellare. Tra queste piccole realtà vi è Mileto, una cittadina della provincia di Vibo Valentia che sabato ha ricordato, disotterrandolo dalle sabbie mobili del tempo, il suo illustre passato legato a momenti storici che trovavano fino a qualche decennio fa, posto tra le pagine dei libri di storia. Del suo illustre passato Mileto conserva oggi ben poco, a causa dei forti terremoti che si sono succeduti, cancellando l'impronta dei grandi. Grazie però alla ribellione stoica di quanti respingono l'idea che la forza della terra la faccia da padrona sulla potenza della memoria storica e collettiva, le autorità del luogo hanno dato vita al parco archeologico dell'antica Mileto, l'unico medievale della Calabria e il più importante dell'Italia Meridionale. In questo parco si è tenuta la prima giornata normanna dedicata alla figura autorevole di Ruggiero I di Altavilla. Costui innamoratosi del territorio di Mileto, vi istituì il proprio regno che corrisponde alla superficie del parco archeologico. A Mileto, sotto la sua egida, si ebbe il passaggio dalla Chiesa di rito greco bizantino a Quella di rito latino. La cattedrale edificata nel 1081 è la testimonianza di questo importante passaggio e le sue tracce sono tuttora ammirabili nel parco archeologico.

Nella giornata di sabato il Comune di Mileto ha aperto i cancelli del parco a quanti hanno preso parte a uno straordinario tuffo nel passato aiutati dal paesaggio incontaminato che circonda e anima il territorio. Un tratturo che reca l'impronta dell'originale selciato medievale ci ha condotti sul pianoro del colle, per farci assaporare gli episodi più salienti della vita di Ruggiero I di Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, nei quali il privato s'incrocia con il destino dell'Europa. Da guida al lungo flusso di gente tre cavalieri in abito normanno seguiti da una larga corte di sbandieratori e di uomini e donne in costume. Di grande emozione è stata la ricostruzione delle prime nozze di Ruggiero I e Giuditta di Normandia, delle seconde nozze tra Ruggiero I e Adelaide che al conte ormai in età avanzata, concesse come erede Ruggiero II che sarà il nonno dello Stupor Mundi Federico II di Svevia.

Si ringrazia per l'evento l'associazione di rievocazioni storiche di Cava dei Tirreni che ha prestato per l'occasione i suoi figuranti e gli splendidi costumi normanni.

Non è stato un singolo episodio quello che ci ha attesi sabato. L'evento rientra in una serie di iniziative tese a rilanciare un glorioso passato che non riguarda soltanto Mileto, ma l'Europa intera. La celebrazione della cultura normanna non va interpretata in chiave di folklore ma ha valore nell'intenzione di recuperare l'orgoglio identitario perduto. Al tempo stesso s'impegna a fare comprendere il valore della Cristianità partendo dalla strenua lotta condotta contro gli "infedeli". Ruggiero I passerà difatti alla Storia come colui che, sconfitti i saraceni in Sicilia, poté riunire tutti i territori conquistati sotto il suo nome, aprendo la strada a quello che sarà il Regno delle Due Sicilie.

Oltre che ad accogliere visitatori e turisti, il parco archeologico di Mileto si renderà protagonista di una serie di progetti che incontreranno la collaborazione di Cinecittà di Roma nella nascita di una sartoria di costumi normanni. Ciò a dimostrare che il passato se riconosciuto, getta i suoi semi nel presente e può costituire un solido trampolino di lancio verso il futuro di una terra che ha tanto da dare e altrettanto da recuperare.

Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto
Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto
Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto
Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

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Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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