La sacralita' del dolore e la processione dei Misteri
Tramite te, Signore oggi, e la tua esperienza umana che si spezza, penetriamo nel significato della parola "mondo", pulito, intonso. Non può esserci mondo, senza unità
Tramite te, Signore oggi, e la tua esperienza umana che si spezza, penetriamo nel significato della parola "mondo", pulito, intonso. Non può esserci mondo, senza unità
Il silenzio insegna ad imparare attraverso il dolore
Dietro l'arte si nascondono personalità forti. L'arte in tutte le sue espressioni denuda ciò che la società tende a camuffare.
Quest'anno la Pasqua avrà per tutti un valore diverso da quello degli anni trascorsi.
La gioia di oggi prepara alla sofferenza della settimana entrante
Il Cinema dalla sua nascita ci ha abituati a legare la realtà al visibile, convincendoci della sovrapposizione fino all'identificazione dei monomi realtà e verità.
Oggi si è privilegiati se si è liberi. Un tempo i privilegiati erano i ricchi.
Il Cinema nasce come mestiere e il trasporto, la passione verso di esso germogliano già all'interno della famiglia.
La paura del contagio da Coronavirus sta richiedendo numerose restrizioni a cui le persone, in base alla classe classe sociale di apparteneza, stanno rispondendo in modo diverso.
Il fuoco crea intorno a sé il luogo della concentrazione e dell'intimità.
Col passare dei giorni il mistero che ruota intorno al Coronavirus sembra infittirsi.
“Io ho vinto il mondo”. Questa espressione pronunciata da Gesù e riportata nel Vangelo di Giovanni è un chiaro invito a vedere oltre la morte.
La Cometa per l'antica tradizione sapienziale che lega l'uomo all'interpretazione del Cosmo, compare come annunciazione di un evento nuovo e potente capace di stravolgere il percorso storico dell'uomo, nonché il suo pensiero.
L'Arte sentita è diversa da quella percepita.
Quando ci riferiamo alla cucina stellata scatta l'associazione ai piatti artificiosi che vediamo riportati all'interno di prestigiose riviste.
La cultura del vino è legata indissolubilmente al territorio in cui si sviluppa la vite.
Noi siamo nell'ordine delle cose.
Tutto nasce da molto lontano. Anche le dittature non spuntano così dal niente.
L'Arte è manifestazione del genio creativo insito nell'artista. L'Arte veicola il dono di essere creatori nel Creato. In questo l'Arte diviene possibilità e apertura al divenire che nutre il processo creativo.
Il caso Moro, cosa non convince? Ne parliamo col prof. Salvatore La Moglie.
La Natura insegna che l'amore ci salva da noi stessi, soprattutto quando l'essenziale e il superfluo sembrano sfuggirci di mano.
La tecnologia odierna ci permette di accorciare ogni distanza.
Sembra che l'ondata del “Restate a casa" si vada affievolendo. Del resto, gli slogan seguono e direzionano l'andamento di un fenomeno.
In questo giorno, come in tutte le ricorrenze celebrative, rischiamo di smarrire il senso di ciò che va ricordato. Erano donne le persone uccise in America nell'incendio della fabbrica in cui lavoravano.
L'immaginazione è il motore dell'Arte. Nel teatro l'immaginazione riempie l'assenza e per questo diviene contenuto essenziale. Nello spazio ridotto il lavoro dello spettatore è di completamento e aggiuntivo allo scheletro dello spettacolo.
L'Etica figliata dalla cultura collettiva condiziona il destino individuale
L'angoscia è uno stato di compressione. Insorge e si diffonde in mancanza di punti di riferimento stabili.
Pochi considerano quanto il mondo d'oggi sia veramente avverso agli antichi ideali di nobiltà.
Nella maschera del virtuale che caratterizza il nostro quotidiano, è possibile imbattersi in persone che hanno a cuore i contenuti più dell'apparire.
Le pandemie ripuliscono.
L'Arte è esplorazione dell'Io, semplicità che accede al presente dal regno arcano.
Non può esservi dignità di popolo al di fuori del concetto di Patria e la speculazione su detergenti e mascherine, a causa dell'epidemia da Coronavirus, lo dimostra.
Uno dei più grossi limiti della società odierna è la scarsità di contenuti.
L'uomo da sempre è affascinato dal freddo candore del ghiaccio, dalla sua immacolata ostilita’.
La stella Polare è il perno intorno a cui gira nell'arco di tutto l'anno la costellazione dell'Orsa Maggiore o Grande Carro, ispirando le culture dell'emisfero boreale.
Fra tutte le arti, la musica è la più rarefatta e in quanto tale insegue il tempo.
Dimentichiamo spesso che la rete non sostituisce l'uomo ma costituisce un servizio per l'uomo e in tal modo lo rappresenta. Saper usare la rete è una virtù in via di estinzione perché sempre più persone si lasciano abbindolare fino a diventare servi del sistema virtuale.
La Benedizione dall'Alto è lo Spirito tramite cui ci caliamo nel cuore delle cose e le comprendiamo.
L'oggettivita' di un sogno passa attraverso il doppio aspetto con cui all'interno di esso siamo presenti. Ogni sogno consta di un aspetto soggettivo e di un altro oggettivo.
Se è vero che l'amore è la conseguenza diretta di legami imprescindibili dal desiderio, esso non può che essere al di sopra di ogni concetto e di ogni astrazione
Le strategie in amore non servono. Le strategie obbediscono alla logica e l'intesa tra sessi opposti è possibile solo sul piano emotivo ed emozionale, sul quale si costruisce il rapporto d'amore
Il cuore offusca la ragione e la ragione offusca il cuore.
L'amore è il percorso che noi compiamo semplicemente vivendo.
Siamo portati a credere che la professionalità sia figlia della sola passione, tralasciando così di considerare la preparazione necessaria al concepimento di un'opera.
L'Arte e’ condensazione e trasposizione di immagini.
L'ingegnosità è dell'apparire. L'incombenza di ciò che appare è una forma di resurrezione di quelle basi che non vediamo e che nel ciclo stagionale corrispondono all'inverno e, nella concezione della casa come microcosmo, alla cantina.
Pensiamo per immagini e sogniamo per immagini. L'mmagine è sostanza sincera che emerge dal nostro tessuto interiore librandosi in Arte.
Quello del Cinema è un mondo vasto che abbraccia molte figure professionali, ciascuna con la sua fondamentale specificità. È un reticolo di collaborazioni che s'intersecano con le opportunità sviluppate da un buon rapporto sinergico tra le singole parti.
La realtà considera nascita ciò che diviene visibile e sorge dal nulla. La Verità è altro. Nella nostra società si nasce quando si esce dall'ombra, e una buona fetta di responsabilità in merito proviene dal culto dell'Immagine.
Vito Bongiorno nasce ad Alcamo (TP) nel 1963. La sua infanzia è stata movimentata a causa dei diversi spostamenti della famiglia. Infatti, dopo avere vissuto la terribile esperienza del terremoto del Belice del 1968, si trasferisce a Genova e dopo due anni Roma diventerà la sua città.
L'Arte si misura nel tempo e prescinde dal Tempo. L'Arte è concentrazione di idee e di contenuti che si dipartono dal Presente per eternarsi sottoforma di emozioni nel fruitore.
La lotta è azione. La lotta a volte degenera in toni accesi e sgradevoli, altrimenti può essere garbata e leale. Anche la lotta ha la sua grazia ed esprime e veicola atteggiamenti, divenendo specchio di un'epoca.
La Mafia è una montagna di merda" urlava decenni fa Peppino Impastato. Erano gli anni Ottanta e da allora al Sud poco è cambiato, se non nella delusione dei cittadini vistisi mal rappresentati, Calabria in testa, dai loro governanti per colpa dei quali il Sud fatica a recuperare tempo e spazio.
Per entrare nella vita degli altri occorre semplicità.
In Italia un po' tutti lamentiamo l'esasperata settorializzazione che investe tutti i campi, non ultimo quello della cultura.
In ciò che è umano è implicita la presenza di Dio, la Sua immagine esplicitata attraverso la Creazione.
Parlare di Simbolo nella realtà odierna è difficile in quanto manca il corrispettivo immaginativo. Prima ancora di essere attraverso le parole che ci esprimono, noi siamo attraverso la creazione di immagini che definiscono il nostro essere pulsante.
Quando ci confrontiamo con lo Spazio, il Tempo non esiste.
Quando parliamo di cinema oggi, spesso ci viene a mente il repertorio di violenza che bersaglia la società nei suoi aspetti peggiori.
Esiste una progettualità che racconta la cultura dell'Immagine oggi più che mai assecondata e riverita.
Pensiamo in immagini e raccontiamo attraverso le immagini. Noi siamo sostanza di immagini, un tessuto elaborato che partendo dall'autenticità del visto si trasforma in vissuto espresso a più livelli.
La fantasia, la creatività immaginativa potrebbero essere altresì la riconduzione a un già vissuto che abbiamo rimosso o che esiste in una realtà a noi parallela.
Ciò che tastiamo è una visione, degli occhi o dell'anima non importa. La visione con gli occhi è transeunte e non incide nulla.
La mia casa profuma di te e dei lunghi crepuscoli serali che chiamano la luce dall'orizzonte. Il profumo dell'amato nelle sere invernali che accedono al Natale prelude al sogno. Il Natale è questo: richiamare con la luce chi ci appartiene anche se non in questa vita.
L'incapacità di produrre, oggi porta a riguardare il tempo passato per ritrovare il sapore della giovinezza che al presente pochi conoscono.
A conclusione dell'anno, facendo il bilancio del numero di lettori che seguono le rubriche culturali curate dalla dottoressa Ippolita Sicoli, non possiamo che ritenerci soddisfatti delle crescenti presenze indicative di un ampio consenso da parte di quanti, apprezzando i contenuti racchiusi negli articoli, ci seguono oramai con assiduo impegno.
È bello ciò che compare in un baleno ed estintosi, permane dentro. E allora, in questo caso, la Bellezza diventa insegnamento.
È difficile concepire il presepista quale un artista senza Fede. L'arte da sola avvicina l'uomo a Dio consapevolmente o sul piano di una sensibilità sconosciuta. L'artista si lascia guidare da un impulso che di terreno ha solo la messa in opera.
Il cinema non dovrebbe limitarsi a raccontare. Il cinema dovrebbe ispirare.
Non può un saggio non avere fede, la sua fede è nella via delle stelle che lui segue e richiama.
Si è portati a pensare al mondo dello spettacolo come a una realtà disgiunta da quella comune, fatta di cachet da capogiro, di fama e successo.
La conservazione delle nostre radici passa anche attraverso la coltivazione della Fede.
Il Natale ci aiuta a riscoprire l'importanza di donare. Come la Pasqua, è la festa della morte e della Luce che ci attende oltre.
La Magia è speculiarità. La Magia solletica l'Arte che è elaborazione e rielaborazione di ciò che si osserva.
Stiamo dimenticando di essere italiani e stiamo perdendo la nostra lingua.
Cambiano i tempi e cambia l'angolazione da cui noi osserviamo il mondo.
Le mani sono la risposta all'Universo. Repulsione o trasmissione della sua energia creatrice. Dio è il Cosmo che contiene ogni cosa e ogni impulso ad essere, e noi attraverso la mente interpretiamo tutto ciò come il frutto di meccanismi logici in cui l'anima è la vera assente.
Cristo, il simbolo vivente dell'Universo. In questo ci riconduce a Dioniso e a Shiva, espressioni del dinamismo alla base della Natura e di ogni prefigurazione cosmica. Il loro volto è prestato dal bisogno immaginifico insito nell'uomo attraverso cui esprimere realtà troppo grandi da contenere nel pensiero.
Quanto più clamore si crea intorno alle piaghe sociali, tanto più si sortisce l'effetto di un sordido e sommerso accanimento che non produce nulla di positivo. Io personalmente non ho mai creduto alle giornate dedicate a un aspetto della nostra società e la Giornata contro la Violenza sulle Donne non fa eccezione.
Il tempo di allora quando?
L'amore è nascita. È il carburante della vita, il motore dell'Universo. Nell'amore noi affondiamo, da esso riemergiamo senza averne consapevolezza se non quando tocchiamo le viscere del dolore.
La Calabria è una regione variegata che lascia tutti col fiato sospeso.
Furbescamente alcuni, ingenuamente altri, tutti stiamo contribuendo a dar vita alla civiltà delle sopraffazioni generate dai conflitti.
In autunno siamo portati a guardare il cielo per riempirci di lui.
L'abbraccio è protezione e oscurità. Contrazione e accentramento. Espressione della circolarità che nutre ogni cosa.
La questione Siria sta portando alla ribalta situazioni latenti e volti di popoli, prima sconosciuti.
Pensare alla storia non è mai stato semplice e libero. Oggi poi, direi che sia impossibile. C'è sempre un prima e un poi, mai un perché.
Gli animali assolvono alla volontà del Creato che chiede loro solo di vivere. Per questo sono esempio di umiltà e hanno Dio nel cuore.
Ci esprimiamo nel tempo e nello spazio, cancelli della vita. Il sogno è l'immagine rappresentativa di uno stato di veglia, secondo Jung, ma è anche l'abbraccio di altre vite che trascendono i limiti di questa dimensione.
E’ triste ammetterlo, ma questa società ci ha privati anche del gusto di ridere. Oggi si ride poco e si ride male. “Ridere è una cosa seria".
È giusto precisare che la festa di Halloween non nasce come festa satanica, bensì pagana e in quanto tale non va assolutamente demonizzata
La frenesia dell'età odierna confligge con gli ideali di eleganza e nobiltà che hanno contraddistinto le epoche passate.
Un Governo che pensa a sistemare gli effetti e non a risolvere le cause non produce nulla di buono. Zingaretti invitato da Giletti in studio ha dichiarato di aver inserito tra le priorità in agenda l'impiantamento di migliaia di alberi per compensare la catastrofe in Amazzonia.
Anche la Poesia è un viaggio.
Conosciamo l'amore come dono di Dio e come esperienza determinante della vita
Il mondo della moda è da sempre ambito dalle donne, oggi anche dagli uomini. Sfilare in abiti costosissimi sotto sguardi attenti e pregni di ammirazione ha una grande presa già nell'eta' dell'infanzia. Fino a qualche anno fa stilisti e agenzie sono venuti alla ribalta della cronaca per il coinvolgimento presunto o acclarato in casi di anoressia o di favoreggiamento della pedofilia.
Il pensiero è una forma di dono in se' autoriflettente. Tutto ciò che doniamo, che creiamo ci riflette, inclusa l'arte. Le parole rispecchiano l'anima, sono pertanto frutto e seme. Più si è centrati in se stessi, più la corrispondenza tra prodotto e sostanza e’ veritiera, e ciò produce luce.
La Natura esiste indipendentemente da noi. Noi siamo una parte di essa, una piccola parte e non prescindiamo da essa. Se la Natura prescinde da noi, noi esseri umani invece siamo a lei legati in quanto emanazione dello stesso spirito creatore.
La vulnerabilità ci rende unici e belli nella fragilità La vulnerabilità e la fragilità sono da sempre le qualita' che rendono intramontabili gli eroi dei Miti. La fragilità ha il fascino dell'invisibile che ci invoglia all'ascolto di storie interminabili.