Quando ci confrontiamo con lo Spazio, il Tempo non esiste.
Nonostante le interpretazioni più comuni sull'etimologia del nome Betelgeuse portino all'arabo, io prendo in considerazione l'origine aramaica della radice. Il nome quindi deriverebbe da betel: casa di Dio e Jesua rintraccabile nel nome Gesù, col significato di forza e lotta che conducono alla salvezza. Ciò spiegherebbe l'accostamento del Cristo al simbolo del leone che ritroviamo in alcune fabbriche sacre e nell'Apocalisse. La stella Betelgeuse, adesso supernova, oltre ad essere un riferimento basilare delle tradizioni primordiali, è presente implicitamente nell'Apocalisse alla fine dei tempi, citazione riferibile alla sua estinzione. In realtà, i tempi nella tradizione biblica e primordiale indicano la civiltà vigente che ruota attorno al principio religioso riconosciuto. La fine dei tempi è vicina significa la chiusura di un ciclo, quello dello Spirito Santo, derivante da Betelgeuse che rappresenta appunto la casa di Dio, e il sopraggiungere di una nuova era cosmica con nuove certezze e nuove culture. Ciò conferma l'assioma primordiale secondo cui lo Spazio è in realtà proiezione dell'energia vivente che ha nell'Essere Divino individuale la sua fonte.
Betelgeuse, detta anche Alpha Orionis, era venerata nel mondo egizio che da lei trasse e suggellò il forte legame nelle tradizioni antiche tra la cultura egizia figlia di quella mesopotamica e quella desertica mediorientale. I processi di rinnovamento passano attraverso i dati di fine e di inizio che legano il Microcosmo al Macrocosmo rappresentati nelle antiche carte bibliche dall'Oceano inferiore e dall'Oceano superiore. La generazione spirituale che subentrerà, non terrà più conto di tale distinzione, riportando il tutto al centro dell'individuo. Ciò determinera' l'oscurantismo della concezione di frontiera originaria, come sta già avvenendo e il caos totale. Pochi eletti sopravviveranno alla nuova alba che spazzerà via chi non sarà capace di tradurre gli antichi concetti in chiave cosmica. La tradizione trionferà nella legge terrena, comportando un revisionamento degli antichi principi che dal marasma collettivo ne usciranno rafforzati in una nuova ottica di comprensione.