La dama nera. L'archetipo capovolto
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La dama nera. L'archetipo capovolto

La dama nera. L'archetipo capovolto

Amore e Psiche
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L'Etica figliata dalla cultura collettiva condiziona il destino individuale

Romaines Brooks - femme avec des fleurs - 1912
Romaines Brooks - femme avec des fleurs - 1912

 

Noi donne per millenni siamo state educate a quel che oggigiorno andiamo disimparando: l'attesa. Ciò determina uno scombussolamento sul piano energetico che si riflette in ricaduta su ciascun individuo e porta a un inequivocabile fallimento dell'attuale assetto sociale.

Il decentramento del ruolo atavico della donna smussa i contorni della nobile femminilità. La donna è ombra della sua primigenia luce e riaffonda nelle tenebre. La sua sete di dominio non ha nulla in comune con il ruolo d'Imperatrice o Papessa che desumiamo dai Tarocchi. Il prestigio spirituale di cui ha goduto per lunghi secoli, ha subito un duro affronto, divorandosi dall'interno. Il rugginoso ingranaggio ancestrale che le ha conferito l'archetipo di madre in un fermo equilibrio di vita e di morte, si è anchilosato determinando un Caos non spontaneo, bensì indotto arbitrariamente.

La famelica virtù archetipica della divoratrice non ha più il suo corrispettivo di dispensatrice, e ciò agendo dalle alte alle piccole sfere energetiche comporta il dilagante fenomeno del cancro. L'autodistruzione di massa la riscontriamo anche a livello cellulare. La cellula madre, degenerata biologicamente, distrugge le cellule figlie. Il paradosso. Abbiamo sete di Bellezza per salvare il mondo. La traccia ultima del Divino che ancora respira in noi può, rifocillata del giusto entusiasmo, sottrarci agli ingranaggi di una società dispensatrice di una cultura che investe tutto sulla Morte.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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