La Benedizione dall'Alto è lo Spirito tramite cui ci caliamo nel cuore delle cose e le comprendiamo.

Per questa via si attua la rigenerazione del Creato, con l'acquisizione di questo processo che non è meccanico e tramite cui diveniamo un tutt'uno con le cose. Trasportandoci in esse le includiamo in noi. La Benedizione ingenera la Beatitudine acquisita tramite la discesa in noi e la riappropriazione di noi stessi. La conoscenza è sempre il frutto di una riappropriazione interiore che ci pone in altra ottica rispetto alla realtà. Se la sostanza è una, la ritroviamo nel cuore delle cose. Il viaggio può essere infernale ma la meta è salvezza. Nel cuore siamo in Dio e nel centro di tutto. Ad ogni modo, ogni altra variabile è suscettibile a cambiamenti. Il cuore si sposta di centro in centro procurandoci nuove vertigini e nuove conquiste. Ma in ciò non cambia la sostanza a volte concepita nella sua scioglievolezza che traduciamo in impalpabilita'. L'inafferrabile ci conquista solo a seguito della nostra propensione verso di esso , e altro non è che la dissoluzione nell'indistinto primordiale. L'essenza è il plasma sul quale applichiamo le immagini per muoverci e orientarci nella realtà contingente.