La voce traghetta l'anima e il suo bouchet di sensazioni e sospiri. Nel suono scopriamo un mondo che è il nostro mondo irrinunciabile quanto sepolto. È nella voce che, invisibili alla luce, si ritrovano le affinità perfette. Nonostante il declino degli anni, la voce conserva la nostra forma inviolabile.

A come amore
Nella voce che t'incatena,
chi sei tu
che calpesti il mio cuore esultando?
Che passeggi tra i miei pensieri
nell'ora tarda?
Amarmi non puoi,
eppure conosci la mia voce.
Getti la fune da oltre i monti
e io ti tendo la mano.
Voce straniera possiedo,
che tu non comprendi.
Non è amore no!
Però, se stupito
resti a guardare le stelle,
aspetti un fremito
che ti porga il mio buon viso.
Se insonne resti a fissare il soffitto,
sorprendi te stesso
a pensarmi.
Sono la compagna silente e sconosciuta.
Un mistero dai contorni.
Ebbrezza e brezza
fresca e mattutina.
Non puoi farne a meno,
ferendomi nella lontananza,
di offrirmi il tuo sorriso.
È nella semplicità
che percorre il cuore,
l'amore.
Ti penso e te lo dico,
mi pensi e non lo dici.
Ma con me nel cuore,
sdraiato tra i pensieri,
aspetterai il nuovo giorno
e il suo anelato nascere.
Ippolita Sicoli
