La voce è il sussurro del vento che parte dalle caverne dell'anima. Il finito corpo contiene l'infinito: l'anima che lo nutre di forza.
Sul mio corpo infinito
"Tu sei il mio corpo infinito."
Promettimi che sussurrerai
queste parole
più veloce del tempo,
più lontano del vento
a raggiungere e oltrepassare
muri e barriere di stelle.
E così vicino
da trafiggermi il cuore di dolcezza
come una rosa senza spine
o il calice di amrita,
la bevanda degli dei.
Più veloce e più lontano,
per le infinitesime arterie
e viuzze di vene sparse per il mio corpo.
Io sono tua, bel mio infinito
che ha isole di madreperla
e sussurri di cielo a scolpire
le colline dei seni e dei fianchi.
Sono il cielo senza pioggia
dove potresti stenderti
amato,
alla voce della ninna nanna
che rimbalza tra le tempie
a cavallo degli occhi,
sulla mezzaluna che va oltre
e ti lascia sorridere
libera di farsi da te accarezzare.
Ippolita Sicoli