I miei Auguri di Buon Anno a tutti voi.

Filastrocca dell'anno finito
Sono solo una cosa morta
che se ne va.
Ho portato del bene,
chi lo sa?!
Sono sempre io
o un altro
l'anno che verrà.
Sulla neve friabile me ne andrò,
nella calma e al gelo
di notte piano piano
gli uccelli radunerò.
Per l'alba nuova
polvere d'oro aspergerò
e il soffio duro dell'inverno
tra gli alberi intrappolerò.
Non so se ho fatto male,
ma con voi ho camminato
incidendo orme
sul suolo da voi tracciato
e tra morte e abbandono
ho anche seminato.
Poi di fiori e cielo spensierato
ho riempito i cuori
e con bagni al mare vi ho rallegrato.
L'estate è un'illusione
dal magico specchio ho gridato!
Non fatevi incantare dalle ubriacature
che lasciano il cuore malato,
l'autunno di ogni sogno
vi ha difatti liberato.
Ho pianto con voi
e nel mio silenzio son crollato
sotto il peso di illusioni e sorprese
e di un amore mancato
che mi guarda da vicino ora,
mentre mi scaldo al vecchio camino.
Una candela splende
nel buio del cielo che si fa
sempre più vicino.
E un sogno dal cuscino
si libererà al mattino.
Il mio pensiero per te
ho lasciato
e che lo faccia crescere
il nuovo bambino.
Sarò io lui
e lui sarà me vecchio.
Un anno viene o ritorna
nello specchio del mondo.
Tutto è immaginario,
ma tutto è altresì vero.
Asciuga le lacrime, bella mia!
Il bacio del sole
ti porgerà il mio pensiero.
Un bocciolo di rosa e
una letterina in prosa
di augurio,
affinché lui sia sincero
e ti cinga di amore vero.
Ippolita Sicoli