Il Paradiso è sentirsi nel luogo, tra le braccia di un posto che ci identifica e chiamiamo casa. Ogni luogo in cui siamo con tutto noi stessi è la casa che ci accoglie e ci rappresenta.
Cosa troveremo nel tempo a venire? Sapremo essere felici nel nuovo mondo? Sappiamo esserlo solo nel luogo che ci corrisponde, perché proiezione dell'anima. Non importa se bello o spoglio. Indispensabile è che l'anima lo riconosca e lo chiami casa.

Nel mondo nuovo
Ti riconoscerò...
Ci riconosceremo?
Il mondo ci troverà cambiati.
Nuovi alberi ascolteranno
all'ombra dei nidi e io e te
seduti nel grembo di un sole mai visto.
Saremo ancora nel mondo
e forse da un'altra parte.
In una terra non ancora capita,
mai ancora scoperta.
Cosa guarderanno i nostri occhi?
A quale sorgente berranno i nostri cuori?!
Come bambini
nella placenta spaesati.
Gemelli e amanti
che si guardano tra aperture e spiragli,
si ritrovano e non sanno
di essere in un nuovo Paradiso.
Si è estranei quando sopraggiunge
un nuovo senso a insediarsi nel letto
delle cose
e tra le pieghe della coscienza.
Sprovvisti noi,
ascolteremo il pianto
del sacro universo
che si piega a porgerci la mano.
Ippolita Sicoli