No, oggi non è come in guerra. In guerra la gente lottava per vivere. Ora si combatte per spegnere la vita. Le città sono morte, e la gente nelle case non danza più.
Vivere nell'assenza
Quale guerra ha mai ucciso
il canto d'un usignolo sul davanzale?
Il volo di una farfalla
intorno al ramo che ancora
getta fiori?
Il silenzio brucia ed estingue
la musica del cuore
nei bimbi
e negli anziani
appesi al filo dei ricordi.
Il sospetto dietro a un saluto
gonfia il vento della solitudine
mentre le passeggiate al chiaro
di luna non si vivono più.
Vivere è viversi
di calore e sentimenti
aiutare i bambini a ritrovarsi,
e attendere e sperare
la dolcezza delle feste.
Se è dell'uomo ritornare,
della donna è attendere e sperare,
ma in quest'epoca che ha perso
i treni del recupero e del contatto,
si brucia nell'assenza.
Ippolita Sicoli