[18:43, 24/1/2023] Sicoli Ippolita: Il popolo anglosassone e l'intimità della casa
Il l termine inglese "house" deriva da "casa". È interessante come in Inghilterra lo spazio interno della proprio casa sia definito "home". Questa differenziazione è significativa e perché ci pone di fronte al carattere riservato del popolo anglosassone, e perché ci spiega il carattere di ciò che li si usa deginire col termine "privato". È privato ciò che è intimo e la condizione di intimità caratterizza la letteratura inglese, in particolare quella di fine Ottocento e di tutto il Decadentismo. Se da un lato col flusso di coscienza essa tende all'estroversione, dall'altro pone l'accento su quanto noi definiamo in rapporto al popolo anglosassone e nordico in genere come timidezza, in realtà sempljcemente il riconoscimento della distanza netta tra pubblico e privato.
A differenza degli Americani che tendono al Gossip perché mezzo con cui accaparrarsi fette di popolarità, il popolo anglosassone da sempre non tollera l'invadenza e pone un distinguo tra popolare e popolarità. Ciò si riflette nei contenuti della musica che per quanto riflesso di una condizione intima, esprime la tensione ad universalizzare quanto è vissuto dalla sensibilità non di tutti ma di chi rientra nella definizione di popolo.
Anche oggi la musica inglese ha una sua impronta identitaria che nonostante ciò richiama di attenzione gli esterni che si riconoscono in quei timbri e in quei fraseggi. Forse l'arte è il mezzo più efficace con cui proporre agli altri contenuti che sono propri ma anche comuni alla collettività di appartenenza e che vengono recepiti anche da chi appartiene a una cultura diversa. Ecco pertanto quel quid in più che fa dell'arte inglese una vera e propria esperienza immersiva e non di certo una distrazione passatempo. Se l'Italia figlia della classicità ha anteposto ai contenuti struttura metrica e costruzione erudita adattando mirando per scelta a un pubblico detto, l'Inghilterra ha pensato da sempre a veicolare attraverso l'Arte lo spirito del popolo anglosassone ben consapevole dei confini invalicabili tra gli stati che compongono il Regno Unito. C'è da dire che i popoli nordici e di matrice celtica avevano costumi affini perché veicolati da una sensibilità collettiva che ha permesso un'intesa empatica tra l'io e la collettività. Forse il.mito di re Artù che unifico' e seppe mantenere a lungo gli equilibri di pace tra le varie tribù celtiche esprime la devozione collettiva per la Natura tramite la quale i diversi popoli celtici, riconoscendosi in essa con la medesima sensibilità, hanno saputo superare contrasti e lotte di potere. Un indizio lo.lancia proprio il nome Arthur (Artù) legato alla radice di Terra e Verità.
La Natura è la culla inviolabile e non il limite insormontabile a cui l'uomo risponde piegandola alle proprie esigenze. Ciò, nonostante il clima nordico sia inospitale.
La casa è il territorio del confort e deve corrispondere in tutto e per tutto alle esigenze di chi la vive. È lo specchio dei suoi abitanti. Nonostante gli Inglesi trascorrano la maggior parte della giornata fuori, amano la casa e viverla interamente, a differenza di noi italiani e mediterranei in genere che concepiamo la casa come fosse una bomboniera da esibire. C'è ancora da noi specie in determinate aree del Sud, l'usanza di tenere il salone chiuso al buio e con i lenzuoli sui mobili per non sporcarli e di aprirlo solo nelle occasioni speciali.
In Inghilterra ogni spazio della casa è vissuto ma si ha l'accortezza di non invadere gli spazi degli altri componenti della famiglia. La "home" è lo spazio sacro della casa con cui si entra in intimità con sé stessi. È coccola e madre "home=mummy" ed è il luogo del raccoglimento interiore che collega "home" al suono orientale "Om".
Se per noi mediterranei si considera il rapporto individuo universale partendo dal più piccolo elemento in salita verso il più grande, gli Anglosassoni e i popoli germanici vedono il rapporto al contrario. Si parte dalla visione del tutto per scendere nello specifico, stimolati dall'ampiezza degli spazi e da una Natura che ancora governa una buona fetta del loro mondo e nei confronti della quale mostrano una venerazione totale.
[19:01, 24/1/2023] Sicoli Ippolita: https://images.app.goo.gl/irQiacGgWhebv3iW6