La pittura si offre all’anima in un connubio di sensuale percezione e intensita’.
La pittura dalla fine dell’Ottocento in poi è contemplazione e ricamo della luce nelle sue poliedriche e policrome sfaccettature. La luce porge la vita nel suo fremito pulsante e si gusta nelle svariate possibilita’ con cui l’anima la esprime. L'arte e’ delirio e baluginio dei sensi oggigiorno sedati da un forsennato luccichio che abbaglia e disorienta.
Scendendo nel particolare, la pittura e’ linguaggio e palato della vista che spoglia l’anima delle sue frivole amenita’ e concepisce il colore quale giusto richiamo al cibo. Ci si alimenta di emozioni prima che di nutrienti veri e propri. La frenesia, le psicosi stimolate dalla fuggevolezza del tempo stanno depauperando l'uomo della capacità intrinseca di gustare e apprezzare. Sostare e fermarsi significa anche questo: concedere allo spirito la sua fetta di considerazione attraverso il risveglio sensoriale.
La primavera con il suo tripudio di luce e’ di stimolo all’estro sensibile e incontra lo spirito di pittori e artisti che rinascono per mano di una Natura che in questa stagione offre il meglio di se’.
Il ristorante pizzeria Eden di Amantea gestito da Francesco Mazzei riguardo a cio’ si distingue per ricerca e accuratezza infuse non solo nella sfera enogastronomica. Esso infatti, mostra di prestare attenzione al piano sensibile dell’essere umano che ci fa ancora persone. La giornata di ieri 2 giugno e’ trascorsa improntata alla promozione della pittura proponendosi di ricreare e di esprimere attraverso il filtro ricettivo dell'artista, il mondo palpabile e sottile. Il tutto richiamato dall’armonica struttura del locale stesso che in una simbiosi perfetta coniuga le tonalita’ del mare e quelle pastello delle aiuole pullulanti di fiori.
Non dimentichiamo che l’arte e’ ricerca nella semplicita’ tramite la cura dei particolari e l’Eden dimostra di accordarsi perfettamente a questa visione.
Numerosi gli artisti pittori che hanno aderito alla collettiva dal titolo “In libertà come il mare”, una vera e propria festa all'insegna del dialogo tra i veri stili tutti accomunati dalla splendida location dell’Eden. Un’intera giornata che ha conosciuto punte di grande convivialità nel momento del pranzo e della cena offerti dallo staff del locale a tutti gli artisti partecipanti.
Non sono mancati gli interventi musicali a intrattenere dal tramonto in poi artisti e visitatori, ricordandoci che l’arte e’ comunione e soprattutto dialogo in un tempo, quello odierno, in cui si accantona la voce dell’anima per dare spazio al rumore assordante di egoici traguardi.
Ancora una volta il maestro Pedro Bonavita ha mostrato un forte spirito di organizzazione nel dare vita all’iniziatica che nel locale Eden ha trovato la giusta dimensione e risonanza. L’arte avvicina chi la sente e vive e anche i bambini hanno preso parte all'evento, inebriati dalla presenza del mare sullo sfondo.