L'unica forma di silenzio che l'uomo dovrebbe conoscere è quella dell'adorazione e del raccoglimento.

Ogni Natale è un nuovo inizio. Dio entra nella storia e rompe annualmente la ciclicità ordinaria. Il Natale è epifania, manifestazione concreta dell'Essere Supremo la cui scintilla alberga in ognuno di noi. Il Natale è fuori dal Mito e la nascita del Figlio splendente è annunciata dalla Cometa che spazza via il non ritorno concepito dalla razionalità umana. La Cometa è il simbolo della luce per eccellenza che permea il Cosmo e lo unifica in una lode luminosa. Il Natale coincide con l'inizio del Tempo che non consta di una banale rievocazione ritualistica, ed è quidi la concretizzazione dell'Evento che cambia la Storia.
Nel ciclo di vicissitudini umane la forza rigeneratrice dell'evento di Nascita trapassa le tenebre e diviene garanzia del riscatto dell'uomo dalle condizioni di negatività che lo perseguitano. Il Natale è sovversione nella sua forza trascendente che raccorda i contrari e rompe ogni schema. C'è dolcezza nel Bambino concepito nella grotta di ogni cuore. Tale evento offre la certezza che ogni passaggio è possibile a iniziare dall'individuo e dalla sua forza intrinseca capace di coinvolgere un'intera comunità. Tale forza, animata, si fonda sulla consapevolezza di poter cambiare le sorti solo affidandosi alle note del Cosmo che invitano a guardare oltre l'ordine prestabilito delle cose.