Il Natale è prodigio e meravigliosa contraddizione

La vita si ferma, si lasciano le incombenze quotidiane per ascendere nella contemplazione della Luce che giunge. Ogni anno è un rinnovarsi continuo di speranza che stravolge l'esistenza. Si tralascia ciò che è consueto per albergare nella distanza da cio’ che e’ noto. Il tempo rassegna la sua corsa e si attarda nella riflessione che smorza la luce. E’ tutto un fuggire e un rincorrersi di anima e tempo con la prima che riposa nel cielo degli angeli dove tutto e’ perfetto nel ricordo. E mentre la neve cade e indugia su fazzoletti gelidi di memoria, il tempo respira lento, si concede una tregua e si assolutizza dopo le lunghe cavalcate nella frenesia dei regali.
Anche il tempo impara ad ascoltarsi quando e’ Natale, ma non riesce a trattenere il cuore che si spinge oltre i recinti dell’ordinario. Qui e’ la straordinarieta’ del Natale! Nel ripetersi di un rinnovamento continuo che non comprime l’anima assetata di sentimenti e valori. Si spogliano le esperienze e si leva alto nel silenzio un canto malinconico che contiene tutto e la liberta’ del cuore capace di assiepare e di non dimenticare.