Al principio, il suono. I neologismi e la ridefinizione del mondo
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Al principio, il suono. I neologismi e la ridefinizione del mondo

Al principio, il suono. I neologismi e la ridefinizione del mondo

Amore e Psiche
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La vitalità di un popolo si riconosce dall'introduzione di neologismi nel suo vocabolario.

Al principio, il suono. I neologismi e la ridefinizione del mondo
Al principio, il suono. I neologismi e la ridefinizione del mondo

I neologismi spesso sono frutto di contaminazioni con altre civiltà che irrompono nel patrimonio identitario di un popolo attraverso la lingua. Questo processo iniziale comporta una vivacità e un fermento culturale che si traduce in forme di apertura che liberano da occlusi condizionamenti la civiltà che ne usufruisce. I processi osmotici che si instaurano tra due o più popoli sono sintomatici di una globale vivacità che si traduce nella coniazione di un apparato di neologismi speculare rispetto alla progressista vitalità di cui beneficia il popolo in questione. I neologismi a loro volta sono di sprone all'impianto immaginifico che tende a insinuarsi e a permeare quella collettività sottoposta a costanti stimoli dall'esterno che finisce con l'elaborare una nuova visione del mondo.

L'inganno però é in agguato. I neologismi coniano e forgiano sul piano dell'inconscio in chiave profetica ciò che é sul punto di evidenziarsi, e come una lama a doppio taglio spingono nella tempesta quelle culture che vacillano su un impianto identitario non solido. La burrasca divora e fagocita sbalestrando e frustrando ciò che si piega al vento, la nave senza timoniere.

Nella società odierna in cui gli imprinting esterni sono pressanti e le comunicazioni rapide, il rischio di un disorientamento é dietro l'angolo. Creiamo la nostra realtà attraverso il suono e nuclei di suoni conpongono l'alfabeto del linguaggio, ciò é comune a tutte le culture. Il potere alchemico delle parole oggi rischia di essere trascinato e spazzato via dalla sopraggiunta cultura utilitaristica che non considera l'essere e detronizza la sostanza. Fondamentale é pertanto rinforzare ciò di cui si compone la cultura di base, in modo tale che ogni forza esercitata dall'eterno non sia vista come un'imposizione coercitiva, ma la risposta naturale a un processo messo in moto spontaneamente che spiana gli orizzonti verso nuovi lidi.

Al di là di tutto questo i neologismi riflettono la negatività del mondo che si esprime attraverso la cacofonia di cui si compongono. I neologismi che affondano in questa cruda realtà sono specchio del malessere che, in un circolo vizioso, genererà una malsana società di stimolo alla violenza e alla sopraffazione, in virtù del principio vitale della parola che alberga nell'embrione del suono e la fa essere genitrice di ogni forma vivente. La parola crea e la parola distrugge in un viaggio all'incontrario che si oscura nella notte senza più il sogno dell'alba.













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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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