La rotondità dell'integrità in Dio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

La rotondità dell'integrità in Dio

correzioni
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times
Le Grotte di Frasassi, Appennino marchigiano
Le Grotte di Frasassi, Appennino marchigiano

 

Quanto separa unisce. È quanto le tre sfere nella mano di San Nicola di Bari testimoniano. Le tre sfere, un chiaro riferimento alla perfezione della Trinità, si ricompongono nell'Uno. Un riassorbimento che è compenetrazione e viaggio di reintegro nell'Unità del Principio, reso possibile dalla mancanza di spigoli che caratterizza la sfera.

La suddivisione trina la riscontriamo nelle tre figure arcangeliche: Michele, Gabriele e Raffaele, ciascuno a capo di un compito prestabilito da Dio. Raffaele il medico, è colui che nella stagione autunnale si prende cura dei malanni tipici del periodo causato dagli sbalzi termici e dall'eccesso di umidità. Va in questa funzione a incontrare la protezione della salute affidata ai Santi Cosma e Damiano denominati "Dottori della Chiesa" e festeggiati qualche giorno prima degli Arcangeli.

Abbiamo visto come le lettere B ed L riconducono all'elemento acqua. La prima in rapporto alla fertilità e alla maternità. La seconda alla forma liquida dell'acqua. La lettera B caratterizzata dalle borse è un riferimento chiaro alla figura materna completa. Viene interscambiata con la V che riconduce all'utero coincidente con il vertice e a quanto scorre. V e B riportano alla condizione di umidità che rende possibile la vita. Bava, Vulva, Valva sono alcune delle parole che ristabiliscono un nesso con l'umidità accogliente e che rende possibile lo sviluppo del germoglio. Altro sicuramente dall'umidità salmastra o che genera candide e muffe, per nulla salutare. Lo stato umido da considerare è quello della fertilità a cui riconduce la radice Hum. Umiltà e fertilità sono le due condizioni ispiratrici del mistico. La terra, la grotta respirano e trasudano umidità. La V di Volta riconduce all'arrotondamento del ventre materno che ospita l'embrione di una vita nuova.

Nei dialetti meridionali la B viene sostituita dalla V. Bavoso diviene Vavuso in dialetto calabrese. Prelibati nel Cosentino sono considerati i funghi Vavusi che rilasciano una sostanza mucosa. Lo stesso dicasi per l'etimo Basso che diviene Vascio in rapporto alla rotondità soprastante.

Ippolita Sicoli
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.