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La finestra sullo Spirito - il Centro Tirreno
Approfondimenti di Arte e Cultura a cura della dott.ssa Ippolita Sicoli (Specializzata in Antropologia, Eziologia, Mitologia e Discipline Esoteriche)
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Mer, Ott
La vita e la percezione della realtà nel passaggio dal Rinascimento al Seicento
Il rischio è stato questo: confondere la dolcezza con la calcolata armonia. Ed è quanto suggerisce il manierismo seicentesco. Sarebbe stato impossibile che non avvenisse la scissione tra anima e pura estetica che provvede a trasferire l'anima nella fatua austerità dell'ordine umano.
L'uomo non è onnipotente ma può elevarsi servendosi di studi dall'approccio diverso da quello di meccanico metodo accettato dal Rinascimento. Tramontato questo, si verifica quindi uno sdoppiamento di vedute. Da un lato c'è chi insegue l'armonia nell'illusorio manto delle cose, portando avanti un regressivo concetto di aristocrazia fondato solo sulla cura dell'apparenza. Dall'altro si tende alla riscoperta dell'energia segreta che muove la vita dall'interno, e che passa col nome di Magia. E qui interviene la Chiesa impedendo che i propri segreti entrino in possesso di altri.
Riconoscere le cose è quanto la filosofia Ermetica seicentesca si prefigge di fare proseguendo e completando quanto già avviato dal Neoplatonismo rinascimentale e dall'Accademia di Marsilio Ficino. Di conseguenza cambia il significato di Accademia che si trasferisce ad ambienti ristretti all'oscuro della Chiesa. Si comprende che certi contenuti vanno dosati per bene e non possono entrare in possesso di chiunque.
In pittura le scene agresti di ninfe e satiri lasciano intendere questo fondamentale passaggio. Si recupera l'idea di cerchia da "cerchio" in cui ognuno collabora alla visione magica della realtà, e di contro a quanto succede negli ambienti mondani, la dolcezza non è data dalle movenze affettate, ma è concepita scendendoin profondità e cogliendo il tessuto molle del reale, nonché la sua luce potente quanto tenera.
La dolcezza è la risposta alla tenerezza che riconosciamo nella semplicità coglibile attraverso i meccanismi intrinseci alle cose. Le riunioni segrete che ritroviamo nei quadri seicenteschi di contro alla riproduzione della mondanità salottiera, da un lato porteranno nell'Illuminismo al confronto scientifico tra i grandi del sapere, dall'altro matureranno seguendo il il percorso di segretezza, dando vita alle prime logge di tradizione muratoria.
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze.
Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.