La musica mi aiutava a sfogare le mie insicurezze. Tentai allora di imparare a suonare la chitarra. L'esito? Disastroso. Non si può essere bravi e perfetti in tutto. Il segreto della propria serenità sta nell'individuare e nel seguire le proprie naturali inclinazioni. È questo quanto mi sento di consigliare agli adolescenti di oggi.

Compagna di viaggio
Le nostre strade si riunirono,
venivamo da molto lontano,
io e la mia ombra
scintillanti col tempo,
brillanti nello specchio;
e le mie corde vibrarono
allo scoccar del tempo.
Tutto è muto,
solo io riesco a parlare,
a comunicare le mie ragioni di vita.
Eravamo tutt'uno
quando le sue corde vibrarono per la prima volta,
la perfezione dell'uomo creata dall'uomo;
ed io l'adorai perché la capii,
ed io l'adorai insieme a chi c'è,
il dark più profondo.
E le nostre strade non si separeranno mai,
lei era sempre presente nel mio pensiero;
il suo ritmo sprezzante
qualcosa che gli altri non sanno,
la mia ragione di vita,
la mia prospettiva
sbattuta in faccia allo specchio,
una gemma bianca.
Era allegra la mia chitarra,
le due anime si fusero insieme.
Ippolita Sicoli (22 ottobre 1985)