La Mafia fa affari con le Ong. Ecco perché chi è con le Sinistre non può battersi per principio a favore della legalità.

Le Sinistre da sempre sono con la Mafia e l'unico che ha cercato di combattere le Mafie di tutte le tipologie è Mussolini. Gli arresti degli affiliati alle forze di Destra sono pesci piccoli in confronto alle grosse eccellenze che governano il mondo alleate alle potenze globaliste di Sinistra. Purtroppo la stampa nazionale asservita al potere di Sinistra fa risultare solo gli arresti fasulli che riguardano gli esponenti di Destra.
Chi ha interesse a far arrivare gli immigrati per sottopagarli come forza lavoro manuale da impiegare in vari settori? Le Sinistre che foraggiano le Ong. Sinistre e Mafie quindi ancora una volta cooperano per tenere basse le retribuzioni che risultano comunque essere favorevoli per chi entra da noi e proviene dal terzo mondo, sfavorevoli invece per i nostri giovani che specie nel Sud vengono arruolati come nuove leve dalle cosche mafiose, in cambio di lauti guadagni. Questo meccanismo penalizza di fatto ogni concorrenza leale sul mercato, perché rende impossibile la competitività. Il disegno economico mondiale è tracciato dalle potenze apolidi che gestiscono il flusso di migranti e l'economia su scala globale. L'affraternamento dei popoli evidenziato dal fenomeno di apertura e accoglienza, è in realtà il pretesto per arruolare nuovi schiavi da immettere sul mercato a basso costo. La ghettizzazione nazista sembra essere passata dalla parte dell'ala politica contrapposta. I cittadini sono livellati per cultura e inquadramento economico, controllati cavillosamente dal Grande Fratello rappresentato dalle lobby affaristiche mondiali. La tecnologia avanzata preserva queste nuove forme di potere, occultando i nomi di chi possiede le redini del mondo. Sembra che questo quadro mondiale alquanto tetro sia destinato a restare incantato e fermo a lungo. Senza competitività nei mercati è impossibile ogni tipo di crescita sia individuale che sociale.
Vorrei che il procuratore Gratteri intervenisse a riguardo. La 'Ndrangheta non è più una realtà territoriale, ma socia in affari dei grandi potentati economici dei quali e' servo il Governo Conte. E il decreto di scarcerazione dei boss firmato dal ministro Bonafede è la chiara risposta al processo sopra esposto.