L'Eterno ha diverse sfumature, pertanto ritroviamo in noi chi è nel letto della nostra anima.

Le forme si trasformano come il fuoco, l'acqua e la terra è nella solidità dell'istante. L'aria è l'indefinito del cielo da cui abbiamo origine e a cui tendiamo. È l'eterno che nel transeunte guida il nostro passo. Ci appartiene il momento ma siamo nell'eterno fusi e mai confusi nella individualità dell'anima. Il corpo è terra e dinamismo delle forme e lì alla terra lo restituiremo quando prenderemo la via oltre il tappeto di nubi.
L'importanza del passato è nel riconoscersi parte di un tutto che ci identifica in un discorso di fratellanza. Il passato va santificato perché è la via della croce tramite cui si ascende al cielo. Sostare sul momento e vivere in rapporto al momento significa non percepire la propria essenza. È una questione di sensibilità che va coltivata nel tempo con studio e determinazione. Il passato non lega, ma permette di non ripetersi e oggi la filosofia di vita che impongono, tende allo slegamento dell'uomo dalla riflessione, disarticolandolo e disarcionandolo dal Pensiero che ha le sue radici nel passato. Senza voler a proposito di questo condurre un discorso politico, è giusto far notare che le ideologie comuniste o comunque di Sinistra Portano avanti il presente in antagonismo rispetto al passato disprezzato perché non colto nella sua indispensabile utilità.
Il Comunismo sovietico e cinese s'impongono con idee di rottura rispetto ai precedenti assetti politici, calpestando e mettendo al bando l'imperialismo. All'opposto agiscono le Destre con il loro pensiero di gloria che affonda in un tempo calato nell'uomo e per questo metastorico. La visione diversa del passato porta a un irrigidimento al presente di determinati comportamenti delle Sinistre, come l'insulto e il rovesciamento delle statue e la cancellazione dei nomi delle strade. Ciò che si soffoca con violenza esplode con violenza. Che il passato sia maestro anche nella condotta da adottare nella società e non solo nei suoi principi di conservazione. Ricordare è sempre un bene, mai un male perché attraverso il ricordo si afferma l'unicità dei Grandi.