Se da un lato l'essere umano vive nell'odiernita’ un potenziamento delle attività cerebrali che reprimono le esigenze del cuore, dall’altro si va incamminando verso una recrudescenza di quelli che sono gli istinti primitivi.

Il Femminino sembra ormai essersi addormentato nel tempio terreno dei draghi, in chissa’ quale tana ibernato, mentre la bramosia degli esseri striscianti dal ventre insaziabile sta avendo la meglio su tutto. Il risultato balena davanti ai nostri occhi. Il materialismo ingannevole e piu’ becero ha ormai conquistato la societa’ maschile, mentre la donna va sempre incontro all'imbarbarimento della scala di valori che la rendevano regina e dispensatrice di Bellezza.
È di questi giorni la notizia dell’inaugurazione della prima casa d’appuntamento inanimata, perche’ all’interno invece delle classiche donne disinibite vi sono bambole di silicone dalle forme appetibili e persino un bambolo, allo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti. Bambole e bambolo capaci finanche di parlare rappresenterebbero nel loro aspetto il modello estetico vincente secondo i canoni odierni e la casa, inaugurata a Torino, ha registrato il tutto esaurito.
Per molti è uno strepitoso passo in avanti, dal mio punto di vista una regressione senza precedenti,alla società istintiva. Anzi, una regressione ai livelli infimi finora mai realizzata da alcuna forma di civilta’.
Con la soddisfazione degli istinti si rimane nell’ambito della Creazione per come la concepiamo, composta da esseri piu’ o meno sviluppati. Esiste il sesso come interrelazione tra esseri della stessa specie. Interrelazione o scambio realizzabile secondo una scala di livelli che va dalla pura soddisfazione del piacere a salire. Con l'inaugurazione di questa casa alla quale ne seguiranno altre, si esce dalla composizione del Creato conosciuta. L'uomo si erge a Dio Creatore di una realtà viscida della quale non sappiamo ancora le conseguenze, ne’ gli effetti di ricaduta sulla societa’. È un vero e proprio salto nel buio. L'uomo o donna che sia, ha vissuto fino ad oggi con il desiderio e la lussuria della carne, mentre da oggi in poi mostra di ambire a una realtà di rappresentazione sconnessa e virtuale, in cui la relazione e lo scambio si basano su una forma infantile e reietta di narcisistico piacere. L'uomo è oggigiorno decentrato da tutto e sconnesso per il bisogno di sentirsi al centro di fasci di relazioni virtuali fittizie che lo alienano dalla dimensione pulsante del cuore.
L’Umanesimo ci sta salutando preparandoci a una prospettiva che va oltre l’Umanesimo stesso, in cui ogni programma etico e naturalistico verra’ non solo azzerato ma arbitrariamente sovvertito. Se tutto ha un’anima perché creato da un Essere pensante, arriveremo al punto di rottura in cui anche le finte signore si ricopriranno di una espressione di disprezzo verso colui che le ha create per il proprio meschino piacere. Il fantascientifico universo descritto in chiave futuristica da Spielberg ha dallo scorso 5 settembre il suo orripilante inizio. La donna oggetto sta rimettendo la responsabilita’ del proprio disvalore nelle mani di una sagoma che la rappresenta solo per stimoli sessuali. Dalla carne al silicone e poi, chissà! in quale universo precipiteremo.