La donna, anche laddove compare in ombra, da sempre stimola le attività più sensibili dell'uomo.
Discreta per sua natura ed effigie del senso di mistero che l'abbraccia e la contiene, nonostante le civiltà maschiliste l'avessero costretta a un desolante mutismo, ha trainato nei suoi molteplici ruoli che la vedevano ora regina del focolare, ora temuta custode dell'arcana saggezza, i cambiamenti di svariate culture indipendenti tra loro. Ispiratrice dei sentimenti più elevati, o al contrario dannazione di una divorante e implacabile bramosia, non vi è opera letteraria che non la contempli anche solo come presenza passeggera. Le orme di una donna raccolte in un'opera dipendono dal grado di sensibilità dell'autore, nonché dal messaggio che costui è intenzionato a lasciare attraverso il suo lavoro.
Il Sacro e il profano nel mistero femminile s'inseguono in un carosello virtuoso che molte volte porta entrambi gli aspetti a coincidere o a sovrapporsi, lasciando spazio alle fantasie pià ingenue e giocose. Un esempio calzante e per nulla forzato è rappresentato dalla figura di Maria Maddalena discepola fedele di Gesù, per taluni icona bifronte della missione del Figlio di Dio nel mondo, nonché sua immagine speculare di raffinata intelligenza filosofica capace di raccordare gli umori della dimensione materica alle profonde leggi che la sovrastano. Madre della Conoscenza spirituale e sposa del Cristo, la sua figura nel corso della storia ha subito sbandamenti e oscillazioni tra la luce e l'ombra, compiendo il miracolo di dare risonanza a quegli aspetti del Vangelo ancora oggi nebulosi e che trovano chiara rispondenza nelle scritture apocrife, in particolare proprio nel Vangelo gnostico di Maria.
Donna enigmatica quanto enigmatico è stato il suo ruolo plurisfaccettato e volutamente artefatto da chi ha voluto ridimensionarne lo spessore, confondendola per secoli con la peccatrice, è riuscita nel tempo a squarciare la coltre di oscuro silenzio per riemergere tra le pieghe di un femminismo che guarda oltre gli orizzonti sociali per assumere connotati spirituali che rapportano le tradizioni misteriche più antiche ai fermenti di un moderno risveglio. Tra dubbi e affacci su un nitido sole, il saggio L'enigma della Maddalena a cura di Dan Burstein e Arne J. De Keijzer è il frutto esaustivo di un lavoro di gruppo tutto femminile mirato ad indagare non solo sulla verità storica della Maddalena, ma soprattutto sulle influenze che costei ha esercitato sulla Cristianità, senza tralasciare la componente emotiva che ha confezionato leggende, orientando finanche il destino di località un tempo considerate remote e irraggiungibili, come la Provenza.