La Croce Rossa e nuovi stili di vita alla fine dell'Ottocento
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La Croce Rossa e nuovi stili di vita alla fine dell'Ottocento

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La medicina in trincea
La medicina in trincea

 

L'Unità d'Italia coincide con un periodo di riforme ammodernatrici che coinvolgono la nostra neonazione e l'Europa intera. Col sopraggiungere del Positivismo e della Belle Epoque si avverte l'esigenza di porre un freno ai conflitti che hanno insanguinato il vecchio continente e di dare impulso a nuovi equilibri che mettano in primo piano l'incolumità dei cittadini.

È con questi presupposti che nasce nel 1864 la Croce Rossa fondata da uno Svizzero rimasto fortemente colpito dalla battaglia di Solferino durante la guerra d'indipendenza italiana. La Croce Rossa istituita due mesi prima del trattato di Ginevra che ha come finalità quella di bandire il massacro di innocenti, è il primo esempio di organizzazione super partes a difesa dell'umanità. È un grande traguardo nella Storia anche per l'inclusione all'interno di essa delle donne che mostreranno un impegno significativo durante lo svolgimento della Prima Guerra Mondiale.

Le apparizioni della Madonna di Lourdes avvenute negli anni Cinquanta dell'Ottocento influenzeranno la società dell'epoca, rafforzando i contenuti della Fede e contribuiranno a una nuova visione di società che non esclude la donna dalle importanti attività. Maria sceglie un'umile pastorella per rivelarsi, porgendo alti contenuti che lei per prima consegna al suo ristretto mondo senza averne compreso il senso. L'eccezionalità dell'episodio porta a lunghe riflessioni sul valore di umiltà e purezza in rapporto alla fede compromessa dai secolari comportamenti della Chiesa. Invita alla necessità di tutelare quella genuinità che proprio in Francia si rischia di compromettere, invogliando le ragazze sempliciotte a trasferirsi nelle grandi città in cui vengono irretite e ingannate.

Le apparizioni fortemente contestate vengono nel tempo, dopo lunghi processi che vedono al banco degli imputati Bernadette e i suoi sostenitori, accolte per il flusso di credenti che raccolgono. Si comprende che le apparizioni risultano utili e a dare nuovo impulso a una zona della Francia dimenticata, e a stimolare verso una crescita positiva e più responsabile la società di allora.

La Croce Rossa trarrà ispirazione dalle vicende di Lourdes partendo dalle quali imposterà la divisa femminile delle tante infermiere volontarie che avranno un ruolo di straordinaria importanza negli ospedali da campo della Prima Guerra Mondiale.

Bernadette si rivela presto un modello di ragazza da imitare e da coniugare all'esigenza sempre più pressante di alfabetizzare il quarto stato. In un mondo che accoglie e guarda allo stesso tempo con preoccupazione alla fiducia nella Scienza per i processi affrettati di inurbamento e di spopolamento delle periferie, i riflettori dell'epoca si accendono proprio sui minori che solo nelle classi alte rappresentate da un esiguo numero di famiglie ricevono un'adeguata educazione. Abbiamo già parlato della piaga di orfani e trovatelli. Un fenomeno sempre più incontrollabile e incontenibile a cui si pensa di far fronte anche attraverso la narrativa di formazione che vediamo ben espressa dal Pinocchio di Collodi e dal libro "Cuore" di De Amicis in cui uno spazio commovente è riservato alla figura del maestro.

Esiste a quanto sopra narrato contrapposta un'altra faccia della realtà che riguarda i figli di buona famiglia. La moda narinara che fiorisce in quel periodo accentua le differenze tra gli ultimi che finiscono in collegio ed orfanotrofi, in ambienti tetri e rigidi, e gli altri educati dal precettore ben remunerato dalla famiglia e spesso morbido e comprensivo verso l'alunno. Il tempo libero è una necessità riconosciuta ai bambini ricchi e aristocratici che vivono infanzia e adolescenza spensierate. La libertà diventa un diritto di classe che trova espressione anche nella moda alla marinara poi acquisita anche dalla donna, in cui le strisce orizzontali sono ben lontane dal ricordare la divisa dei carcerati e ancora una volta esibiscono quella differenza sociale che si renderà ancora più evidente con la grande guerra.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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