L'infinito, pensieri dello spirito
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L'infinito, pensieri dello spirito

Invito all'Arte
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Caspar David Friedrich, Nuvole in movimento, 1820 ca
Caspar David Friedrich, Nuvole in movimento, 1820 ca

 

L'infinito è una lunga attesa. Sa essere pace come anche estenuante afflizione. L'infinito è un profumo che aleggia nell'anima dei giusti così come in coloro che non hanno visione di se stessi.

Si può ovviare al dolore agendo all'interno e sul piano dell'elevazione spirituale. Crediamo difatti troppo spesso che l'inferno non abbia cielo, e invece così non è. Pensiamo con convinzione che l'inferno sia una condizione immutabile e non una regione dello spirito che, a seconda, può essere modificata da chi siamo e da come agiamo. L'infinito pertanto è la scrittura del presente. Ha colori, suoni e profumi. È il tratto dolce del pittore maturo o il nero schizzato sulla superficie dall'artista ribelle.

Pensiamo all'infinito con gli occhi della vecchiaia che sorvegliano il cielo con la stanchezza che provoca un richiamo, perché nel cielo si riconoscono. Ma L'infinito sa essere piccolo e raccolto nell'uovo che si spacca ai colpi di un tenero becco o il bocciolo che ci fa il regalo di fiorire in un tempo inatteso.

La sorpresa è l'infinito e chi crede ha lo sguardo rivolto ovunque e alla magia che serenamente e a volte prepotentemente si svolge addolcendoci e ammonendoci.

Siamo il tetto delle cose, il principio e la fine. La cantina che porge la voce al pavimento. Siamo collocati in un viaggio continuo che chiamiamo vita. La vita ci chiama e oltre il crinale altri percorsi incominciano fino a quando non ci riconosciamo nella vita stessa e nell'ululato che lasciamo a chi porge guancia e orecchio al silenzio che pullula di stelle. Di infiniti trilioni di vite.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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