E' alquanto raro assistere o partecipare attivamente a un convegno che abbia come protagonista la donna ed è ancor più inconsueto essere presenti ad incontri in cui la donna venga trattata sotto il profilo medico nelle sue molteplici sfaccettature.
Sicuramente il congresso che si è tenuto sabato nella sala convegni dello storico palazzo della Provincia di Cosenza, dal titolo La salute della donna promosso dall'Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi (ABNC) con il patrocinio della Provincia di Cosenza si è distinto per aver posto al centro dell'interesse la donna nelle sue tre principali fasi esistenziali che la definiscono e la differenziano dall'uomo. Al di là di ogni logica femminista che ponga la donna in una posizione di rilievo rispetto all'universo maschile, obiettivo del congresso era fornire un approfondimento sulla variazione degli aspetti psicobiologici della donna in relazione alle tre differenti fasce di età della gravidanza, dell'allattamento e infine della menopausa.
Le relatrici che si sono susseguite, tutte specializzate in un proprio settore, hanno dato prova non solo di grande professionalità ma anche di sapersi interelazionare in un clima di dialogo e di assoluta compostezza che ha trasceso i limiti di un protagonismo effimero, in virtù dello spessore dell'incontro in sé. Nutrizioniste,ginecologhe, geriatre e psicologhe, le relatrici tutte hanno messo in luce l'importanza della condivisione delle proprie conoscenze per consentire alla ricerca di progredire e sfondare gli argini dei traguardi raggiunti, in vista di un futuro non solo migliore per la donna, ma per l'umanità intera che si regge e continuerà a reggersi sulla maternita' quale colonna portante di ogni generazione.
Professionalità e conoscenza, sensibilità e passione armano il lavoro delicato delle specialiste che si dedicano anima e corpo allo studio della donna nelle sue componenti fragili, cosi come nei suoi punti di forza dei quali è dotata e grazie ai quali diventa genitrice di vita. Ancor più sorprendente è constatare che la sensibilità con cui sono stati trattati e sviluppati i vari argomenti giunga da una terra, la Calabria, arcinota per le sue inadempienze in materia di sanità e invece restia a far parlare di sé per quelle punte di eccellenza che, seppur in ombra, lanciano al presente segnali di risveglio in vista di un vivibile e credibile futuro.