Nella suggestiva cornice del parco nazionale della Sila nobilitato dalla neve che copiosa si è riversata in questi giorni su valli e cime abetate, il 24 gennaio a Bocca di Piazza, frazione del Comune di Parenti, col patrocinio dell'hotel ricevimenti Grandinetti si è tenuto un pranzo spettacolo con la finalità di ricostruire, tra una portata e l'altra, il ruolo cruciale del brigantaggio al tempo dell'invasione francese e i sodalizi tra esso e la nobiltà al fine di cacciare gli scomodi invasori.
Lo spettacolo magistralmente orchestrato dall'ideatore e regista Massimo Restuccia ha visto protagonisti gli attori dell'associazione Klampete con sede in Amantea dallo stesso fondata. Non sono mancati sulla tavola i prodotti tipici della rinomata azienda Scalzo che ha dato un forte imput alla realizzazione dell'evento.
E così, tra comparse di personaggi in costume, simpatici dialoghi e baruffe tra rampolli locali e nobili navigati della cultura partenopea, ha preso vita il pranzo vivacizzato da momenti profusi di spontanea convivialità e sentito calore umano che fanno della Calabria una testimonial d'eccellenza.
Il tutto annaffiato da ottimo vino casereccio, inframezzato da arie d'opera eseguite a puntino dal soprano Cristina Terranova. A inebriare l’atmosfera, tarantelle e ballate popolari a suon di fisarmonica che definiscono il profilo di una Calabria che ancora sopravvive nel cuore di chi si riconosce nelle proprie radici e con fierezza porta i vessilli di questa straordinaria regione depauperata da errate strategie economico-politiche in vista di una modernità slegata dal territorio e dalle sue ragioni storiche, e al tempo stesso incapace di proiettarsi sul domani.