La pietra della terra e la voce del cielo
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La pietra della terra e la voce del cielo

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La pietra della terra e la voce del cielo
La pietra della terra e la voce del cielo



La verginità della pietra si organizza spingendo l'acqua al cielo sottoforma di vapore. L'intelligenza divina ricade e permea come acqua che colma internamente ogni goccia che diviene balsamo di vita.

Organizzarsi attraverso l'acqua significa accogliere la componente di aria che attraverso l'alito divino inclina ognuno di noi secondo un progetto stabilito e quando questo progetto viene veicolato attraverso l'estro del soggetto, si converte in destino. La conversione nei Vangeli comprendiamo bene che va intesa in senso lato e trasversale. È un progetto che viene abbracciato e che porta avanti il Sé interiore che non esclude la sua componente comunitaria ma la integra, tenendo così a bada l'Ego.

Potrebbero i volti nelle rocce  scolpiti da esseri intelligenti nostri progenitori inoltrarci il messaggio di un'intelligenza custodita nella pietra e che l'uomo crede provenga da altre galassie o stelle. È dentro di noi il Cielo  concepito come un oceano stellare e di galassie che conserva embrioni di un'attività che in tempi immemori ha infuso sé stessa nella materia primitiva che ha composto la terra. Proveniamo dallo spazio, ma non tutti dalle stesse sorgenti lucenti e pure. Popoli antichissimi e di ad oggi misteriosa e sconosciuta origine hanno trasmesso a noi corrispondenze che abbracciano poli opposti della geografia terrestre per suggerisci l'idea di cammini e tracce di sentieri un tempo battuti perché conosciuti, forse creati o scoperti da comunità di stesse origine e provenienza. Le affinità si rintracciano tra Sardegna e Calabria, sorelle sul piano della geologia e morfologia terrestre. Tra America precolombiana ed Egitto. Forse forse sono esistite civiltà avanzatissime che riecheggiano attraverso miti e leggende, sprofondate poi sotto il mare e gli oceani più profondi. Atlantide ma non solo lei. L'arca di Noè incagliata sull'Ararat ci porta a considerare che i semi del rinnovamento dell'umanità sono stati sepolti nella roccia, affinché germogliasse secondo i dettami di Dio la vita dalla pietra. Un processo che solo Dio sarebbe in grado di indurre e accendere. L'arca, il cofanetto della vita di troverebbe nascosto tra le rocce. La vita discesa dal cielo come progetto e ordine ha sposato la primordialita' degli elementi in seno alla verginità della materia.

Ippolita Sicoli
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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