Le terre dell'Argento, incontro e visione
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Le terre dell'Argento, incontro e visione

Cultura Calabra
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La magia dell'Aspromonte di Antonio Arico'
La magia dell'Aspromonte di Antonio Arico'

 

Come dice il termine stesso, Profano sta in riferimento a quanto precede la manifestazione stessa. La manifestazione è l'evidenza fatta propria dalla Psiche, della visione.

È la sua simultanea metabolizzazione. Ogni passaggio consta di elementi di contrasto che avvicinano l'iniziato alla scoperta e conquista della luce interiore. La figura titanica del Gigante si configura nella rinascita dell'Iniziato che impara una volta acquisita, a padroneggiare la propria luce.

Ci sono due modi di intendere la Luce. Come fonte esterna e come fonte interna che viene proiettata all'esterno. E l'esperienza di Parsifal le fa incontrare. In questo, essenziale si rende il momento del richiamo che porta la luce ad assumere impronta trascendente. I rami della foresta imprimono il carattere di argento all'esperienza stessa e la visione del Graal non può essere disgiunta dal viaggio nella foresta.

Il colore argento connota e il cuore della Francia passando per i Pirenei fino a condurre a Santiago di Compostela in Spagna, sia la Toscana col monte Argentario, sia infine la Calabria. L'elemento Argento rinviene in Toscana, sollevando un incontro mistico con l'abbazia di San Galgano e la spada nella roccia. La Calabria, adagiata nel Mediterraneo e con l'affaccio diretto sul Mar Tirreno rievoca e rimanda di per sé all'elemento Argento. E per origine e conformazione geologica delle rocce che rimanderebbero alla Francia dalla quale la Calabria per un movimento ad arco si sarebbe separata. E perché terra di mistici e filosofi. La Calabria conserva l'impronta della costante ricerca di una propria luce attraverso i contrasti che sono svelamento della più alta e profonda luce intervallato da esperienze di ottenebramento. I continui rimandamenti alla Chiaravalle di Parsifal, così come alla presenza templare in rapporto al culto della Natura infinita e primigenia che interessano la località di Fiumefreddo Bruzio, così come la ridondanza dell'argento nei manti di aghifoglie che si risolvono nel toponimo San Marco Argentano, aprono a interessanti letture che non andrebbero tralasciate.

Ippolita Sicoli
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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