La cittadina di Pizzo Calabro (Vibo Valenzia) domenica 3 dicembre ha ospitato il terzo raduno interregionale dell'ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Calabria e Basilicata.
Per l'occasione in presenza del Questore di Vibo Valentia dott. Bonfiglio e del suo Vicario dott. Marziano e' stata deposta la corona di commemorazione ai piedi del monumento ai Caduti. Il momento solenne e' stato preceduto dai saluti delle Autorita' e dalle marce eseguite a riscaldare il clima di festa che non sminuisce ma avvalora l'impegno e lo spirito di sacrificio che contraddistingue la Polizia di Stato. In un territorio, quello vibonese, ad alta densita' criminale, le forze di polizia sono state salutate oggi da una nutrita partecipazione di pubblico che non ha risparmiato i piu' giovani attratti dall'esposizione nella piazza del Castello delle prime auto gazzella.
Sempre domenica il castello di Pizzo reso noto dalla detenzione, dal processo e dalla fucilazione di Gioacchino Murat, ha aperto le porte ai visitatori attratti dalla mostra della storia della divisa della polizia. Pannelli illustrativi e manichini appositamente rivestiti hanno accolto appassionati e curiosi. Il viaggio nella storia della Polizia di Stato ha il suo inizio nell'anno 1880 con l'istituzione del corpo delle guardie di pubblica sicurezza. La grande svolta pero' si ha nel 1945 quando al termine della Seconda Guerra Mondiale alla donna viene rionosciuta la capacita' di affiancare l'uomo in attivita' prima a lei precluse. Le donne poliziotto nascono allora dapprima come assistenti armate di volonta' e di quello spirito solidale che ha portato l'Italia a risollevarsi sulle macerie della guerra. Il senso del dovere e dello Stato sono i principi basilari sui quali si e' strutturata e consolidata la Polizia di Stato nel corso dei decenni.
E partendo da questi principi l'ANPS richiama al suo interno numerosi nuovi iscritti, anche solo simpatizzanti animati da un forte senso civico e da quello spirito di servizio finalizzato al sociale. Durante il pranzo nella prestigiosa Popilia Resort non sono mancati momenti di partecipazione commossa al ricordo di coloro che hanno sacrificato la propria vita al servizio di quegli ideali di legalita' e giustizia che oggi purtroppo vanno barcollando. Onori e meriti sono stati rilasciati a quanti si sono distinti divenendo modello di un'umanita' che ancora anela a un mondo migliore pregno di dignita' e legalita'.