Il messaggio che passa attraverso il Fascismo è che l'uomo attraverso la fisicità e il lavoro arrivi oltre se stesso. Dio è nel passato ma è anche conquista lungo il percorso che si intraprende lavorando su se stessi.
In questo principio riecheggia la teoria di Nietzsche sul Superuomo in una nuova prospettiva che attinge dai miti e li scavalca guardando al futuro. Il Superuomo è altro dal dio rincorso nella tragedia. Il Superuomo è il ritorno a una forma di umanesimo che porta avanti gli ideali di nazione. È l'ultimo strillo prima del valico verso incognite sempre più grigie e pesanti. Questo in un tempo che vedeva il consolidarsi dell'idea di deità associato al cinema e al divismo di celluloide.
La virilità come prestazione di grandiosità nella sfera sessuale ha il suo fine che sembra eludere l'estasi erotica fine a se stessa, prediligendo l'estasi eroica. A ben guardare però, le due realtà non sono disgiunte. Il concetto di stirpe e nazione da tramandare nel futuro si lega al concetto di eroicità che include quello di erotismo insieme allo spirito estetico. Si salva il valore nella traduzione plastica della forma che crea un modello lucido e del tutto nuovo di riferimento.
A suffragare la tesi che il Fascismo fosse onnicomprensivo c'è l'idea di fondo secondo cui esiste l'uomo prestante in quanto sostenuto e sospinto a sua volta dalla donna non da meno, che porge all'uomo la spalla della sua intelligenza.
La pietra grezza che compare in molte sculture fasciste in antitesi all'uomo ben costruito nella sua virile muscolosità rende l'idea della lucida prestanza umana capace di guardare al progresso e al futuro, puntando tutto su un progetto di innovazione. E in questo discorso s'innesta il Futurismo.
L'innovazione è altro dal rinnovamento. È ripartire da un discorso interrotto puntando su una tecnologia che non soppianti l'uomo, ma lo glorifichi e amplifichi. La pietra grezza rappresenta la materia inerte su cui andrà ad applicarsi la razionalità a guida dell'azione per smuovere il disagio dell'uomo novecentesco impantanato in una condizione di stallo.
Nonostante la persecuzione nei confronti della Massoneria, ritenere il Fascismo l'avversario è una mezza verità, in quanto entrambi simili. C'è da dire in merito a questo che il Superuomismo, faro e ispirazione del Fascismo, si è rivelato il peggiore antagonista di qualsiasi realtà o movimento concorrenziale o anche parallelo. In questo l'impronta dittatoriale del Fascismo si fa evidente e schiacciante, in un'epoca in cui il miraggio del progresso richiedeva di guardare in un'unica direzione avvertendo intorno a sé lo sgretolamento di ogni certezza.