La geometria nell'intuizione di Dio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

La geometria nell'intuizione di Dio

Amore e Psiche
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times
Il portale di Castel del Monte
Il portale di Castel del Monte

 

La particolarità di un luogo ci esplode dentro col suo mistero e dà alla luce il viaggio interiore. Il dettaglio che colpisce è una spina che penetra il cuore ed è di suggello sacro tra noi e quel luogo che viene ristretto a luogo dell'anima. Gli spazi raccolti racchiudono il nostro tesoro che come un germe lanciato nella terra buona, germoglia e porta frutto.

Per quanto un paesaggio ci colpisca nella sua vastità, c'è un angolo, un dettaglio che lo restringe nei nostri occhi e che lo restituisce alla nostra intimità. La parola angolo c'immette subito nell'immagine della prima figura geometrica, il triangolo, che nella cultura esoterico antropologica rappresenta il figlio. Questo è il risultato di un incontro tra ciò che vediamo e ciò che attraverso lo sguardo diventa nostro, ricreandosi dentro di noi e al tempo stesso ricreandoci.

Chi è il figlio se non colui che perpetua l'anima di una stirpe? E il Figlio di Dio chi sarebbe se non Colui che rinnova di continuo una religione, quella ebraica, divenuta sterile? Lo Spirito Santo inscritto in questo discorso è la figura del rinnovamento che si esplica con la venuta del Cristo e la sua dipartita che si fa passaggio alla vita eterna. Nell'immagine del passaggio, luogo angusto e stretto, chi lo attraversa è il risultato di tutto il percorso sommato al punto di partenza.

L'angolo, il passaggio sono immagini che ci restituiscono in forma tangibile l'idea di rinnovamento che si esplica in termini creativi all'interno di noi. Collegato a questo discorso comprendiamo il concetto secondo cui non potrebbe esistere fede se non attraverso la specularità creativa applicata sull'oggetto di partenza, slegato da tutto e quindi scisso. È questo il ruolo dello Spirito Santo che dopo la Resurrezione di Cristo si manifesta come presenza di Gesù sulla terra e come il risultato dell'unione del Padre col Figlio. Dalla Ruah ebraica (spirito femminile) punto di partenza della Crazione, con il Cristianesimo lo spirito diviene prodotto.

Partendo dagli studi pitagorici, Sant'Agostino vede nel triangolo l'espressione realistica della Santissima Trinità. La geometria aiuta l'uomo nella rappresentazione di ciò che nasce sul piano di un'intuizione teoretica e si cala nella realtà concreta. L'angolo diventa non più ostacolo ma luogo di raccoglimento estetico creativo e spirituale. Più piccolo è il luogo, più aumenta la concentrazione che significa conseguimento del centramento del proprio sé. Nelle antiche celle monastiche l'unico elemento di arredo era costituito dal Crocifisso che attraverso l'azione di adorazione consentiva al pio religioso di ritrovare Dio in sé e di astrarsi da tutto il resto. Il Crocifisso è il terzo elemento attraverso cui in un percorso all'indietro l'uomo si ricongiunge al Padre, l'origine.

La matematica attraverso le operazioni elementari si rivela di supporto alla fede, affinché questa venga in qualche modo compresa. Il prodotto è dato da due numeri in relazione transitiva tra loro che per essere tale, deve contemplare e accettare l'interscambiabilità tra il sopra e il sotto. La matematica, l'algebra apprese dal Mondo Greco vengono tradotte in pensiero di supporto all'intuizione di ciò che non è intellegibile e quindi rimane nascosto. Per questo l'aritmetica è stata affrontata dai filosofi greci innanzitutto, accordata alle arti che sono d'ispirazione superiore, nonché all'intuizione del Pincipio Primo.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-fsp-cca-001