L'amore come forma di contagio edificante. La Maddalena e il Cristo
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L'amore come forma di contagio edificante. La Maddalena e il Cristo

Amore e Psiche
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L'amore come forma di contagio edificante. La Maddalena e il Cristo
L'amore come forma di contagio edificante. La Maddalena e il Cristo

 

La figura della Maddalena non può essere separata dall'azione di cospargere i piedi di Cristo con olii e profumi preziosi. È il riconoscimento della santità del Cristo. La Santità porta all'Uno.

Afflata e riconduce all'Alto attraverso la forma creata dalla Luce che opera lasciando emergere le singole identità dal fondo degli abissi, dall'Apeiron iniziale. Efesto è il dio che mette mano al magma vulcanico trasmettendo all'uomo l'abilità del lavoro artigianale che ripropone il lavoro iniziale del Kaos che si struttura in ordine.

Nel caso della Maddalena, l'espressione di sensuale abbandono viene sublimata dall'amore per il Cristo che trasferisce quanto in lei era rimasto di carnale e materico, sul piano divino.

La sacralità crea una forma di contagio che conduce il gregge a riconoscersi nel pastore e a venire assorbito dalla sua presenza.

Gesù è tra noi e in tanti continuano a seguirlo. Egli è in ciascuno di noi, in coloro che ascoltano e distinguono la sua voce. Occorre fare silenzio per riconoscere tra tutte la sua voce che ci riporta a lui, facendoci ascendere dalla forma apparente. È questa un'immagine molto bella che viene ripresa dal simbolo del tronco tagliato che ha ispirato il tamburo. Il tronco continua a guardare verso il cielo perchè le sue radici sono rimaste solide. Il tamburellare delle mani sulla rotondità della pelle rievoca l'immagine degli uccelli che si agitano sullo specchio del mare, invitando a salire. Raccolgono nel loro volo il molteplice che si riporta all'Uno rintracciabile nelle viscere della terra o tra i fondali del mare.

Baciarsi sulle labbra è un segno di riconoscimento reciproco di essere parte dello stesso e unico respiro. La vera Gnosi è riportare all'Uno quanto disperso dai venti della creazione. È la percezione che nella simmetrica composizione delle figure ci sia una congruenza che afflata le anime. Che il bacio come nodo e snodo di apertura senza limite nel simbolo dell'infinito sia l'amore sacro che sta all'uomo e alla donna ritrovare in sé stessi e presentare come via di luce.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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