L'amore non è mai sottomissione. Sempre e solo elegante sentire che ci rende grati della semplicità che portiamo in noi e offriamo col cuore. La semplicità è eleganza per il fatto stesso di partecipare e collaborare all'ordine naturale che è implicito alle cose e si racconta ospitando il Creato dentro di sé.
Cosa sarebbe l'amore se non il vicendevole incontro di ciò che c'è di prestabilito con quanto scritto dall'armonia che porgiamo partendo da noi stessi ogni giorno, ogni attimo? Il destino è il tempo dell'armonia che conosce e provvede perché pronunciata direttamente dalle labbra di Colui che regge tutte le cose. Non può esserci ordine se non nell'implicito sentire che si svolge nel volo della propria espressività artistica che semplicemente ammira il mondo. L'Arte è semplicità carezzevole. Siamo tutti artisti se vogliamo, perché ognuno ovunque posi lo sguardo, si fa ponte tra il piccolo e l'Assoluto, tessendo tele di poesia e di un meraviglioso esserci.
Non si ha bisogno di nulla se non di se stessi e dell'amore trovato e riconosciuto che ci porta a tenere gli occhi aperti sulla vita, essa stessa un sogno bellissimo.