Il tempo dell'anima è quello della possibilità che si esprime in potenziale.

Il tempo dell'anima è pertanto l'alba del sole e del mondo. L'alba della vita che esulta nel neonato. È gioiosa l'anima pura sgusciata dal suo embrione. È una stella e tutto il cielo. È l'atomo e il Cosmo intero. È il fiore che sboccia all'insegna della nuova era. E' il tempo dell'amore e il tempo dell'anima.
L'alba del mondo è il sole che sorge sulla catastrofe.
Nella nostra realtà non possediamo che il ricordo. Esso sazia il cuore e ci rende pieni, degni della vita. La distruzione porta via i corpi ma lascia riecheggiare l'anima che vive ogni distanza e l'urlo della morte. L'amore salva le anime e le anime sposano l'amore e ciò lo stiamo vedendo. All'apice della cultura dell'immagine, in cui il corpo è il significato e non il significante, stiamo riscoprendo il linguaggio delle anime che si parlano nel dolore della loro solitudine che fino ad oggi ha colmato col silenzio il deserto della distrazione. Nuovi amori stanno fiorendo liberi perché tutti siamo appena nati dopo l'incendio Covid che ha raso al suolo il mondo di ieri. Abbiamo sguardi per il cuore, un sorriso gioioso ma non sciocco che non si esalta più alla vista di un corpo, bensì bacia gli occhi del cuore.
È il tempo della corresponsione che con un balzo ha scavalcato quello della corrispondenza romantica del bisogno dei corpi di toccarsi. Ciò che viviamo adesso è la riscoperta dei sepolcri ancestrali. È il tempo di riscoprire l'origine alla radici anche delle parole. Le radici degli etimi contengono la possibilità in seno al Destino del suo avverarsi. Sono strettamente connesse all'inconscio archetipico. Esse sono pertanto spirito o angeli, secondo la definizione di Steiner. È unico questo tempo come unica è la resurrezione da ogni tragedia, ma oggi è il tempo di risvegliarsi e retrocedere per poter proseguire in avanti sulla pista della verità.