La Bellezza trascendentale
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La Bellezza trascendentale

Nick Alme, the embrace

Amore e Psiche
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La Bellezza è riconoscersi e appartenersi. La ritroviamo.alla base della filosofia dell'appartenenza.

Nick Alme, the embrace
Nick Alme, the embrace

 

Tramite la Bellezza, valore assoluto, il molteplice si riconduce all'Uno. Essa è il tramite di accorpamento che ci cementa. La Bellezza pertanto si organizza e fa scattare l'immagine etica che ritroviamo all'origine dell'organizzazione naturale e dell' ispirazione delle religioni. Esiste la Bellezza intuitiva e artistica e poi la Bellezza ordinata e scientifica. Infine la Bellezza come simbolo di un quid superiore a cui riconduce attraverso l'immaginario iconografico e l'applicazione di equilibri e regole dei codici artistici.

Alla Bellezza concettuale e di ordine sacro si affianca quella privata che sorge tra due anime che si scelgono. La Bellezza qui ha matrice aprioristica. Ci si sceglie in base al riconoscimento reciproco il cui connotato simbolico è  la diade primordiale, la coppia originaria scissa dal tempo e dalla storia. La Bellezza  qui  ha  quindi un significato  metastorico e protostorico che  parte dalla contemplazione dell'androgino relativo al mito primordiale dell'Adam Kadmon. La memoria e il ritrovarsi nella caduta nel tempo risiede nell'esperienza storica ed empirica che diviene tramite e accesso all’esperienza psichica. Le anime si ritrovano  in nome di quel principio  di inscindibilita' che determina l'appartenersi reciprocamente. L'unione talamica ha quindi il ruolo di riportare all'Uno i singoli in coppia e acquista valore mistico.

La coppia durante l'atto completo si riporta senza alcun tramite artificioso, esterno, all'origine producendo bellezza. Da qui la Bellezza acquista valore trascendentale qualificandosi come strumento attivo di estasi. La Bellezza quindi è  origine ma anche salita, senso del Tutto che oggi la cultura consumistica tende a squalificare.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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