Luce e buio, sconfinamento
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Luce e buio, sconfinamento

Luce e buio, sconfinamento

Amore e Psiche
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La luce è dentro di noi e con essa viviamo il fluire del tempo

Luce e buio, sconfinamento
Luce e buio, sconfinamento

 

Siamo buio e siamo luce nella transizione della vita, così come saremo luce nell'eternità di domani. Concatenatamente luce e buio si appartengono involti l'uno nell'altro già nella notte della nostra infanzia, ma è nella dimensione fuori dal tempo che avverrà la scissione. Assorbiti dalla Luce secondo la visione dantesca e prima ancora sufi,  un domani dimoreremo nell'eternità, svincolandoci dalla cultura ancestrale che vede la luce motore del tempo. La luce perverra’ allora alla sua condizione di stabilita’ in cui la morte non e’ contemplata, cosi’ come il buio del non essere imprigionera’ la condizione immaginaria dell'uomo sospinto a inventare e a ricrearsi. Paradossalmente entrambi gli stati esprimono immobilismo, frutto di un bagaglio di conoscenza archetipico che noi sperimentiamo nella nostra coscienza educata sulla base degli archetipi.

Cosa diverremo un giorno? Probabilmente il prodotto della nostra coscienza più evoluta.

La Verità è nella Bellezza e Bellezza e Verita’ si esprimono attraverso la spontanea creativita’ opera di una confessione inesplicabile rivolta a noi stessi. L’arte e’sincera e non mente, ma diviene arbitraria e discutibile quando s’ immerge nel pensiero altrui. Essa e’ figlia della fede per la vita che e’ essenzialmente obbedienza a se stessi.

Si vive nella luce se non si tradisce il proprio   io che non è l'ego. In quest'ottica la vita può essere concepita come una meravigliosa opera d'arte in cui ognuno è portato a tirare fuori da se stesso la sua natura. Uscire e rientrare è alla base di ogni processo  artistico creativo o  esistenziale creativo e questi due stati differenti sono espressi dal numero  40 delle Scritture. Quaranta giorni dopo Natale Gesu’ viene presentato al Tempio, viene ossia esposto alla luce del presente, quale figlio della Luce, mentre successivamente, con i quaranta giorni della Quaresima di esplichera’ il suo rientro in se stesso e allontanamento dal mondo necessario per nutrirsi della propria Luce che irraggera’ sul mondo con la Resurrezione.

Esiste il buio interiore che tirato fuori di se’ diviene via per gli altri, ed è questa la sacra luce.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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