[10:21, 31/1/2023] Sicoli Ippolita: Le operazioni letterarie di Manzoni e di Leopardi. Due mondi a confronto
L'altro grande messaggio inoltrato da Manzoni attraverso il personaggio di Lucia è che l'umiltà ha comunque una sua dignità e una sua intelligenza capaci di offuscare il titolo scolastico basso o mancante del tutto. Su questo poggia il sostegno conferito alla borghesia nascente da parte del Manzoni. La scelta di aver ambientato i Promessi Sposi nel Seicento al tempo del dominio spagnolo e della peste, dimostra che il cambiamento e la speranza che esso si realizzi sono riposti solo nella borghesia capace di guardare al di là di titoli fasulli e di privilegi di sangue. Borghesia non significa per Manzoni adeguarsi a modelli di dissolutezza morale o riproporre in chiave diversa un modello di conservatorismo che continui ad agire a discapito degli ultimi. Il Manzoni nella borghesia ravvisa il giusto riscatto dall'immobilismo sociale e dall'arroccamento sui privilegi. L'uomo deve muoversi per modificare la storia e per storia il Manzoni intende in primis la realtà sociale. Non ci sono più gli Spagnoli ma gli Austriaci nella sua Milano, ed è comunque il momento del riscatto del popolo italiano.
Vanno fatti gli Italiani prima dell'Italia e Manzoni con il suo ruolo di intellettuale modernista da' un considerevole contributo affinché questo accada.
Lucia è il sole che rispunta dopo le piogge che debellano la peste in una concezione finalistica intesa in chiave moderna che vede il cambiamento della borghesia scavalcare il ristagno aristocratico e i soprusi. È una concezione moderna e opposta a quella leopardiana di rifugio nel pessimismo cosmico. Al ritmo incalzante ed eroico del Manzoni, Leopardi contrappone un'aulicita' commovente con spiragli di rasserenanti atmosfere che alla città in movimento pongono di contraltare la campagna ancestrale cosparsa dei suoi silenzi.
"La donzelletta vien dalla campagna" de "Il sabato del villaggio" del Leopardi introduce all'intimita' rassicurante della dimensione domestica. Il ritorno equivale al rientro in sé stessi facilitato dalle letture classiche. Il Classicismo per Leopardi è la radice che seda i tormenti esistenziali rivelando un mondo ordinato che ha un suo finalismo, che all'esterno il poeta non trova. Stucchevole ne risulta a tratti il linguaggio eccessivamente desueto ma necessario per riflettere adeguatamente la sua poetica esistenziale.
Entrambi figli dell'Illuminismo, Manzoni e Leopardi esprimono due diverse esigenze dell'intellettuale italiano ottocentesco, convertendo su sporadici punti e divergendo su molti altri, configurando un'Italia travagliata sotto vari aspetti e in attesa di un'unificazione tuttora rimasta incompiuta.[10:26, 31/1/2023] Sicoli Ippolita: https://www.google.com/imgres?imgurl=https%3A%2F%2Flookaside.fbsbx.com%2Flookaside%2Fcrawler%2Fmedia%2F%3Fmedia_id%3D299265098141541&imgrefurl=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2F107506347317418%2Fphotos%2Fa.107522997315753%2F299265098141541%2F%3Ftype%3D3&tbnid=aICNiDp56Qg3eM&vet=1&docid=9utkBLnvl5e9lM&w=640&h=1068&hl=it-IT&source=sh%2Fx%2Fim
Le operazioni letterarie di Manzoni e di Leopardi. Due mondi a confronto
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