Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
La finestra sullo Spirito - il Centro Tirreno
Approfondimenti di Arte e Cultura a cura della dott.ssa Ippolita Sicoli (Specializzata in Antropologia, Eziologia, Mitologia e Discipline Esoteriche)
02
Gio, Ott
Dall'Universita' all'Accademia. Il Rinascimento e il rigore del Canone
Abbiamo visto nel precedente articolo come cambiano di significato "osservanza" e "regola" nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento. Questa differenza apre a nuovi scenari anche in rapporto al concetto di studio. Nel Rinascimento si passa difatti dall'Università medievale pilotata dalla Chiesa e infatti all'interno dello stabile delle cattedrali, all'Accademia.
La prima accademia è quella fondata da Marsilio Ficino nel Quattrocento, dove si approfondiscono temi di filosofia attinenti al Platonismo.
La ricerca portata avanti dalle accademie vede il passaggio dallo Stile al Canone. Abbiamo visto da dove il termine "Stile" prende forma sviluppando da lì un significato rivolto all'uomo di affinamento di sé stesso e della propria personalità. "Stile" è un termine che nel tempo conosce svariate sfumature e si adegua ai gusti che cambiano con le mode. Attinge nel tempo e nelle epoche più recenti al suo significato originario di incisione tagliente, rivolgendo l'attenzione a quanto è esile e quindi capace di trasferire meglio il concetto di raffinatezza ed eleganza.
L'uso recente del tacco a spillo indossato dalla donna risiede proprio in quest'idea di slancio sottile e di raffinata eleganza da abbinare a un'immagine di donna esile.
Lo stile associato ai paesaggi acquisisce il tocco non dispregiativo di precarietà dell'equilibrio in rapporto a uno sperone di roccia affilata che si slancia sulla valle sottostante o sul mare. Punta Stilo è una località calabrese prominente sul mare della Locride, dove sorge non a caso un faro.
Lo stile nel Medioevo lascia già parlare la personalità di chi lo possiede ed è pertanto associato alla creatività capace di offrire risultati eccellenti. Abbiamo visto Dante a proposito del Dolce Stilnovo.
Col Rinascimento fioriscono le accademie e di conseguenza si parla di canone. Il canone è associato alla regola e il termine deriva da canna, antico arnese di misura. In architettura usiamo spesso riferito al Gotico, al Romanico... il termine stile. In realtà occorrerebbe usare quello di canone perché l'architettura si basa su regole ferree ed è proprio sull'acquisiziobe di queste e sulla seria padronanza dei vari codici architettonici che insiste il Rinascimento. Si parte dal presupposto che riconoscere dignifica distinguere in modo selettivo ed è questo il punto di partenza su cui va ad applicarsi il lavoro di ricerca dell'accademia neoplatonica. Questa si avvita inizialmente sulla chiara definizione del concetto di "idea" varato da Platone. L'idea è perfezione divina traslata nel reale fenomenico. Il carattere dell'idea si sviluppa sulla definizione che ne esprime la chiarezza e che vede l'intervento dell'anima umana come mediazione tra l'impulso creativo e il creazionismo di Dio e il Cosmo. L'Estetica non può non tenere conto di quanto ora espresso. Il concetto di Copula Mundi partorito da Marsilio Ficino influenzerà fortemente l'architettura del Rinascimento reinterpretando in questa prospettiva le cupole absidali. Pertanto possiamo ritenere il Neoplatonismo determinante nello sviluppo delle Arti Rinascimentali.
Author: Ippolita Sicoli
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze.
Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.