Le parole pronunciate dall'amore suonano di vero e vanno in ogni caso rispettate. È degli stolti ridere di un cuore che ama e purtroppo, la nostra è un'epoca che predilige la finzione e accusa e respinge ciò che è vero.
Dovremmo riaccostare l'udito alle parole che suonano di verità e non prediligere ciò che è consueto, per semplice abitudine o adattamento. Dovremmo riscoprire il valore della pienezza che solo i sentimenti veri possiedono.
Reimparare equivale a rieducarsi.
Non ridere del mio amore
Non arretrare mai
davanti alla mia voce,
ai soffioni dei pioppi
sfuggiti con le parole.
Non ridere mai delle nuvole
palpabili tra le mie righe,
pause di silenzio.
Né del sole pieno d'inverno
che ti faccio assaggiare.
Io sono questo,
trine tra le parole e perle tra le pause:
boccate di respiro.
Io sono questo
nella mia anima. Vento
che gioca tra fili di speranza
pronti a rapirti.
Voltati ogni tanto,
se avverti un petalo
sulla tua nuca,
coglilo e osservarlo.
Vieni da me
che ti guardo
dai vetri della lontananza.
E innalzo le mie mani nell'aria,
cercando di scolpire
il calco del tuo cielo.
Ippolita Sicoli