È probabile che a giugno o a settembre si vada alle elezioni anticipate. Lo scenario politico ne uscirebbe stravolto. Conviene pertanto ai partiti ora al Governo insistere sulla linea dura? Credo di no, anche se a mio avviso in alcun modo verrebbero più votati.
Non si dimentica e la memoria storica è la difesa unica che abbiamo per far sì che quanto vissuto sulla propria pelle non si ripeta. Si volterà pagina e su questo non pongo alcun dubbio. Potranno insistere ancora i paladini del Draghistan giusto per salvare la faccia davanti a banche e colossi mondiali, ma sapendo benissimo di essere ormai fuori gioco.
L'obbligo vaccinale non sta funzionando, mettendo da ora in poi, in discussione la convinzione diffusa che agli Italiani basta mettere mano al portafoglio per ottenere qualcosa. Si è mossa una macchina in un sommerso di luce che tiene a salvaguardare i diritti vitali di una Costituzione sospesa a tempo indeterminato o forse abolita del tutto. È una macchina che raccoglie consensi a livello nazionale e da quella parte di Europa altro dagli affari loschi di Ong e poteri finanziari. Vedremo che succede da ora in poi con la certezza di non essere soli a combattere.