Il vero Covid inteso come tsunami spazzatutto arriverà adesso. Siamo usciti dall'emergenza, ma non si può dire per non rendere troppo evidenti gli obiettivi e le intenzioni iniziali.
Prima di arrivare a comprendere a cosa possa quindi servire il vaccino, è giusto soffermarsi sul passaggio dalla fase Covid a quella post Covid che non casualmente da noi è coincisa col tramonto del Governo Conte e con l'alba di quello Draghi. Il Governo Conte era nato col preciso scopo di demolire il cosiddetto superfluo. La pandemia ipotetica è servita a rastrellare l'economia dei Paesi industriali e a distruggere quanto era precario e quindi superfluo. È importante questo binomio "Precario-superfluo" perché contraddistingue casi specifici dell'economia che verranno spinti verso l'estinzione. In che modo? Non erogando fondi finalizzati alla ripresa economica.
Un'assemblea di trenta rappresentanti delle aree trainanti l'economia mondiale, costituiti da politici ed esimi accademici valuteranno chi salvare e chi no, realizzando la profezia che vedeva la terra divisa tra poverissimi e all'opposto ricchissimi del tutto ostinati a non spendere alcunché dei loro proventi per aiutare i più poveri che verranno quindi sfruttati allo scopo di rendere ancora più potenti i pilastri del comparto produttivo e aziendale.
È il caso dunque di chiedersi quanto utile sia stato Conte nella nostra specifica economia. Ha cercato di mediare in modo poco oculato tra la volontà dei potenti e la tutelare degli ultimi e degli artigiani e degli artisti. Non essendo Conte un economista, il suo programma è risultato un mucchio di controsensi che ha spinto il Paese ad accettare le proposte salvastati della BCE. Il passaggio di consegne era ben programmato da sempre e tutti ne sono stati attori protagonisti come Renzi ancor più di Conte. A costui è toccato il ruolo del protagonista fittizio, al cotrario di Renzi, uomo delle Banche, che ha recitato il suo ruolo di sfascista politico, portando alla rottura e allo scorporamento i 5Stelle ora in buona parte e in buonafede disorientati e delusi. Se Di Battista fosse al corrente della pianificazione di tutto, sarà il tempo a dirlo. Grande importanza ha avuto nel traghettamento del Paese alla seconda fase post pandemia proprio Casalino che è servito insieme ai semafori delle regioni e ad altre scelte tragicomiche a distogliere l'attenzione degli Italiani dai reali scopi orchestrati dietro la farlocca pandemia. Ora tocca a Draghi, l'uomo distante da tutti che con estrema freddezza realizzerà quanto pianificato a suo tempo e riaggiornato durante l'incontro estivo a Villa Pamphilj. Intanto Grillo continua a schernire gli italiani che pare proprio gradiscano le sue smoderate uscite come l'ultima proprio sul personaggio Draghi, descritto a suo tempo come il perfetto nemico e oggi invece come un simpsticone, anzi, un grillino niente affatto uomo delle Banche. Ma perché, i Grillini chi sarebbero se non anonime nullità al servizio dei potentati economici mondiali con lo scopo di far tirare dritto a riguardo del reddito universale?
Oggi è martedì grasso e si chiude il Carnevale 2021, ma quello politico durerà ancora, almeno fino a quando anche l'ultima maschera dell'ultimo servo di corte non sarà definitivamente caduta. Intanto, lo spreco dei vaccini prosegue e ovviamente a rilento, per permettere alle ultime navi che hanno imbarcato acqua di affondare del tutto perché sprovviste di ogni aiuto e soccorso.